Levi's pov.
Che cazzo mi era preso?
Avrei dovuto picchiare a morte quel moccioso per quello che fece.
Pensai, ma in cuor mio sapevo che non ce l'avrei fatta comunque.
I suoi occhi luminosi e di un colore così intenso e misterioso mi bloccarono anche quando iniziò a toccarmi.Chiusi la porta alle mie spalle, in quel momento arrivai a pensare seriamente che quel ragazzo avesse potuto provare qualcosa nei miei confronti, anche se furono pensieri ben poco modesti.
Nel profondo non mi sarebbe dispiaciuto affatto, l'avrei soltanto stuzzicato, ma adoravo il suo modo di arrossire e prima o poi avrei provato fin dove si sarebbe spinto.
Ad ogni modo constatai che se non l'avessi mandato via sarebbe accaduto uno spiacevole incidente che avrebbe compreso un'accentuata erezione da parte mia.
Eppure restava un moccioso. Non avrei potuto lasciarmi andare così con un ragazzo che non fece altro che peggiorarmi le cose.Eren's pov.
I miei due amici mi tempestarono di domande, ma io ero talmente perso da quello che successe che non gli prestai molta attenzione.
Ripensai allo sguardo di Heichou, così diverso da quando gli parlai la prima volta, accennato dalla stanchezza, dall'apatia, dal dolore psicologico e non faci altro che ripetermi che fu tutta colpa mia. Anche se sapevo per certo il capitano fosse un tipo tosto, che non avrebbe mai mollato, insomma, un uomo tutto d'un pezzo, avrebbe mantenuto sempre la sua superiorità anche quando il dolore lo avrebbe sopraffatto e poi il suo fisico, quello sì che era un bel corpo.
Sembrava scolpito nel marmo."Eren, dimmi una cosa, quel ragazzo, ti piace sul serio?"
Chiese ad un tratto Mikasa mentre camminavamo per il college."Io... ne sono sempre più convinto."
Ammisi con tono volutamente basso."Ma capisci che non è nulla di buono?!"
Sbottò in tono nervoso."Anche se fosse non mi interessa, mi ha protetto andandoci di mezzo, qualcosa vorrà pur dire."
Dissi in un sussurro, più per ricordarlo a me stesso."Sì, ma lui è stato in prigione, fuma, e...-"
"Fuma?"
La interruppi confuso."Sì, non te lo ha detto?"
Mi chiese in tono incuriosito."N-non ne abbiamo mai parlato... ma questo non significa niente, fumare non ti rende automaticamente un poco di buono."
Dissi tentando di difenderlo."Convinto tu..."
La ragazza roteò gli occhi al cielo.
"Io sono convintissimo."
Mi allontanai da loro andando al bar a prendere qualcosa incontrando Reiner.
"Jaeger"
Mi salutò."Ciao Reiner..."
Dissi ancora abbastanza irritato dalla conversazione con Mikasa."Ho saputo che alla fine hai battuto Levi... complimenti, che tecnica hai usato?"
Mi chiese entusiasta seduto ad un tavolino abbastanza alto all'esterno del bar.Ripensai alla testata.
"Ehm... l'ho solo colto alla sprovvista"
Improvvisai."Bhe comunque sia, ottimo lavoro"
Disse rivolgendomi un cordiale sorriso."Senti Reiner... che cosa sai del signor Smith? Erwin Smith?"
Chiesi poi, in modo cauto ed apparentemente senza fini."Oh... Eren stai alla larga da quello, non è esattamente una brava persona... bhe neanche il nostro capitano lo era, ma ora è cambiato, penso una seconda occasione sia concessa a tutti."
Mi confidò appoggiandosi con una spalla ad un muro del bar."Sai qualcosa di più su Erwin?"
Insistetti."Credo che vada dietro al capitano... o sennò lo ritiene come un figlio"
Aggiunse facendo spallucce.
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𝐌𝐲 𝐂𝐚𝐩𝐭𝐚𝐢𝐧 ➢ ᴇʀᴇʀɪ *in revisione*
Fanfiction𝘌𝘳𝘦𝘯, tipico diciottenne irriflessivo, sfrontato ed appassionato dal mondo del basket, si ritroverà in questa insolita scuola per entrare a far parte della squadra più forte di tutta la regione. Il capitano, un ragazzo introverso, apparentemente...