Quella mattina, come ogni volta, presa dall'ansia, mi svegliai prima. Il pensiero di doverlo incontrare quel pomeriggio, di dovergli parlare, mi levò il sonno.
Pranzai e andai a vestirmi. Indossai un paio di jeans aderenti strappati alle ginocchia, una maglietta nera e le Superstar.
Presi la macchina e iniziai a guidare verso il solito quartiere dove ci eravamo incontrati le altre volte. Quando arrivai non lo vidi, aspettai mezz'ora ma non arrivò, così iniziai a chiamarlo ma ogni volta si attaccava la segreteria. Passò un'ora, poi due ma di lui nessuna traccia, così me ne andai.
Ripresi la mia auto e mi diressi verso casa, mi sentivo una stupida, non mi interessava sapere il perché non fosse venuto, mi era basato per capire.
Doveva uscire definitivamente dalla mia vita, avevo già scombussolato tutto a causa sua, inutilmente.
Volevo piangere mentre guidavo ma le lacrime non scendevano neppure.
Antony non era affatto cambiato da quei tempi in cui scrivevo che era uno stronzo su quei quaderni; avrei dovuto capirlo, non c'entrava niente con me ormai.
Arrivai a casa di zia e mi buttai sul letto, non avevo voglia di sentire e vedere nessuno, volevo starmene in pace.I giorni passarono, Antony non richiamò, io non tentai nemmeno di rintracciarlo.
Smisi di vedere la televisione perché non sopportavo la sua faccia sullo schermo in vista di ogni partita.
Forse sta volta era un addio, forse era la fine, quella che non eravamo mai riusciti a dire..
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North Star
RomanceAlisia è una ragazza di 25 anni con una vita apparentemente normale. Ha un ragazzo che ama, delle amiche e un lavoro. Vive a Roma da 5 anni, da dopo la sua rinascita, così la definisce lei.. Infatti un incidente le ha cancellato la memoria e non ric...