4.

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Quando riapro gli occhi ho un forte mal di testa e la luce mi fa richiudere gli occhi. Riesco a capire di essere in una stanza. Ma che non ho mai visto, non ricordo molto quello che è successo prima di tutto ciò e questo mi spinge ad alzarmi e a controllare meglio dove mi trovo. Dentro alla stanza ci sono un sacco di poster e calendare con sopra donne mezze nude tutto silicone. Capisco che è la camera di un ragazzo. Sento qualcuno tossicchiare e quando mi giro vedo un ragazzo niente male con occhi azzurrini e capelli biondo cenere. Non lo conosco e lì mi lascio prendere dal panico.

<<E tu chi sei?? Perchè sono quì?? Dove sono gli altri??>>domando spaventata. Il ragazzo viene verso di me e mi pprge la mano.

<<Piacere sono Isaac. Lavoro per i ragazzi. Mi hanno detto di portarti in un posto sicuro e allora ti ho portata a casa mia.>> Annuisco e cerco di ricordare più cose possibili dell'accaduto. Vengo interrotta da lui che mi chiede se ho fame. <<Si>>rispondo timidamente.

Aplena scendo le scale suonano alla porta e Isaac va ad aprire. <<marty!! Oddio stai bene??>> dice Taylor venendomi in contro.

<<Sisi sto bene ma che ore sono??>>domando.

<<Le due>>mi risponde Cameron.

<<Oddio!! E Cat e Jacob chi gli è andati a prendere??>>quasi urlo.
<<È vero!! Vado a vedere dove si sono cacciati. Intato Nash chiama Cat e senti dove sono.>> dice Cameron salendo in macchina con Taylor e Nash. Gli altri si avviano verso casa nostra che ormai è diventata un'hotel per bad boy. Faccio lo stesso ma dopo aver salutato e chiesto il numero ad Isaac.

<<Tuo fratello e tuo cugino ti ammazzeranno se lo dovessero scoprire >> dice Carter indicando il mio telefono con sopra il numero di Isaac. <<Hai detto bene. SE lo dovessero scoprire, ma questo non succederà>> dico con un sorrisino beffardo sul volto, che lo fa ridere.

CAT POV'S

Non sono ancora arrivati a prenderci ed è passata quasi un'ora e quindi decidiamo di andare a casa a piedi visto che abbiamo abbastanza fame.

Siamo vicino a un pub chiudo quando il mio telefono prende a squillare. Lo prendo fuori e guardo chi è. NASH??

<<Pronto??>>dico io
<<Dove siete??>>risppnde lui in tono freddo.
<<Primo ti calmi secondo non sarebbe questo il modo di scusarsi e terzo davanti ad un pub con una scritta gialla e rosa fluo.>> rispondo sperando che mi ficano che stanno arrivando.

<<Sisi scusa tanto e blablabla state lì che vi veniamo a prendere.>> dice lui riattaccando subito dopo.

<<Dobbiamo aspettarli qua che arrivino.>> informo Jacob.
<<forse possiamo spostarci un po più avanti,tipo davanti a quella chiesa. Sarebbe perfetto!!>>dice lui in tono preoccupato guardandosi attorno.

<<Che hai contro quuesto post->>non faccio in tempo a finire la frase che qualcuno aveva già trovato il coraggio di palparmi il sedere.

Mi giari e tirai uno schiaffo ad un ragazzo biondo che avrà avuto 13/14 anni. Era carino,ma maleducato. Ma carino.

<<E tu chi saresti??>>domandai tenendo la faccia seria.
<<Il tuo peggior incubo.>> appena finì la frase la mia schiena si riempì di brividi e non feci in twmpo a controbatte re che mi aveva già sbattuta contro il muro facendomi cacciare un urletto , che venne poi soffocato dalla sua bocca. Jacob cercò di intervenire ma gli arrivò un pugno dritto sull'occhio da uno scagnozzo del ragazzo.

Mi dimenai, ma invano visto che mi bloccava i polsi sulla ringhiera mentre continuava a baciarmi con foga. Si stacco per riprendere fiato e io ne approfittai per dirgliene di tutti i colori. <<Sei un porco, maniaco,idiota,cretino,stronzo,sei una merda!!!!!>>urlai ricevendo però,uno schiaffo dai lui che mi fece voltare la testa. Una lacrima scese rigandomi la guancia dolorante.

<<Non si picchiano le donne stronzo!!>>urlò qualcuno da dietro. Il ragazzo si voltò e io da brava signorina gli tirai un calcio nei cojoni così forte che mollò la presa su di me e si piegò in due dal dolore. Dietro di lui intravidi Cameron, Nash e Taylor. Corsi verso di loro ma uno dei ragazzi mi prese sulle spalle e iniziò a correre. <<Lasciami stronzo!!>> urlai. Il rgazzo beota inciampó e io caddi a terra di faccia. Che sfiga. Entrai nella macchina di Cameron di corsa e mi guardai subito la faccia da cui stava uscendo del sangue. Mi ero praticamente rovinata la faccia,le ginocchia e i gomiti. Intanto Cameron, Nash e Taylor stavano picchiando i ragazzi.

Dopo vari pugni presi e dati salirono in macchina. Io dietro con Jacob che aveva un occhio nero e Taylor che continuava a dirmi che non l'avrebbero passata liscia.

<<Non dovevate ammazzarli di botte non mi hanno fatto quasi niente.>> dissi con gli occhi di tutti sgranati verso di me. <<Ma se stai grondando di sangue!!>>urlò Cameron facendomi sobbalzare. Arrivati a casa noto mia sorella che si sta medicando alcune ferite. Mi precipito verso di lei.

<<Che cosa ti è successo??!!>>le domando fissando le sue ferite.
<<Che cosa è successo a te??!!>> ribatte lei guardandomi la faccia le ginocchia e i gomiti.

<<Dei ragazzi davanti al pub di Dave.>> annuciò Cameron per darle una spiegazione.

Sentendo il nome di Dave ripenso a tutte le cose xhe sono successe e mi irrigidisco.

Nash mi afferra per un braccio e mi fa sedere sul divano difianco a Jacob per medicarmi. Tanto per cambiare.

<<La prossima volta state più attenti.>> dice Nash nel mentre che mi disinfetta.

<<Ci proverò>>dico io alzando le spalle. Ricevendo un'occhiataccia da Cameron come se non comprendessi la gravità della cosa.
<<Io vado di sopra. Ci vediamo dopo>> dico agli altri per poi scappare in camera mia. Mi sono appena buttata sul letto quando il telefono inizia a rimbombare nella stanza. È un numero sconosciuto.

<<pronto chi è??>>domando.
<<Ciao!mi chiamo Christian. Sono il ragazzo nuovo che viene in classe xon te. Volevo chiederti se ti andrebbe di venire a casa mia a mangiare una pizza e di guardare un film>> non potevo rifiutare era un ragazzo così gentile e carino.

<<Certo!!va bene se vengo alle otto a casa tua??>>gli chiesi sorridendo ma tanto lui non avrebbe potuto vedermi.

<<Pensavo di passarti a prendere io così prendavamo insieme la pizza per poi andare a casa mia.>>mi chiese timidamente.

<<Certo va benissimo!! Sai dove abito??>>chiesi io.

<<Come non saperlo?>>mi disse ridendo. In effetti era vero, eravamo una delle famiglie più ricche e conosciute della cittadina.

<<Okey a stasera.>> dissi in tono sensuale(?)

Oddio!!che diranno gli altri?? E ora??


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