19. (penultimo)

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Penultimo capitolo.

CAT POV'S

<<che cavolo é successo qui!!>> urla Martina notando i ragazzi doloranti a terra.

<<possiamo spiegare!!>> diciamo noi in coro.
<<volevamo spaventarle ma a quanto pare si sanno difendere.>> disse shawn tenendosi le palle doloranti.

<<vado a prendere del ghiaccio>> dissi io andando in cucina. Presi il ghiaccio e tornai in salotto. Si erano tutti seduti sul divano. Passai il ghiaccio a tutti e andai da hayes.

<<adesso chiamo anche gli altri.>> disse cameron per poi sparire dietro al muro della cucina.

Tornò dopo cinque minuti e ci disse che aveva ordinato delle pizze.

Quando arrivarono i ragazzi ci mettemmo a guardare un horror. Io ero appiccicata a hayes. E così anche le altre ai loro rispettivi ragazzi.

Mi guardai attorno. Non potevo desiderare di più, le persone che mi sono più care sono proprio intorno a me. Sorrido. Sorrido perché so che questa amicizia non finirà mai, qualunque cosa accada saremo tutti uniti.

E quando ad ottant'anni ripenseremo a quando eravamo giovani rideremo. Insieme, davanti ad una tisana e a una commedia simile a quelle che guarda mia nonna ora.

Il mio sguardo si posa infine, sul ragazzo al mio fianco. La mia unica ragione di vita. Lui posa lo sguardo su di me e mi bacia.

<<finché morte non ci separi??>> chiedo io.
<<finché morte non ci separi.>> risponde lui.

Sorrido e mi addormento sulla sua spalla.

15 ANNI DOPO.

Ed eccomi qui. Davanti ad una chiesa con Cameron e Nash al mio fianco.

<<sei bellissima>> mi dicono prima di porgermi il boquet di rose bianche e prendermi a braccietto.

<<grazie>> dico io lasciandomi scappare una lacrima.
<<non ti azzardare a piangere oggi. Potrei picchiarti>> dice Nash. Sorrido e con la marcia nuziale di sottofondo mi incammino.

Nel piccolo tragitto tra l'entrata e l'altare poso il mio sguardo sulle panche.

I miei genitori.
Non li sopportavo quando ero ragazzina, ma daltronde si cambia sempre opinione sulle persone, soprattutto quelle che ti stanno più a cuore.

Christian.
Che ho perdonato difficilmente, ma infondo non mi sarebbe costato niente perdonarlo. Sicuramente non ci sarei stata male.

Più avanti vedo i ragazzi con le loro mogli e anche i figli di alcuni.

Sui gradini dell'altare ci sono Arianna Serena e Annette. Le mie damigelle, loro mi sono sempre state affianco e non avevano intenzione di lasciarmi neamche quamdo é nato jacob.

Eggià, ho avuto un figlio, é tutto suo padre, soprattutto gli occhi e come carattere ha preso da me. Ora ha esattamente un anno e tre mesi.

Poi il mio sguardo cade dritto su quegli occhi color oceano che mi hanno salvato troppe volte. Ormai sono arrivata così Cameron e Nash mi lasciano un bacio sulla guancia e mi lasciano andare.

Gli sorrido e lui fa lo stesso.

Arriva il momento delle promesse e sono davvero emozionata.

<<Cat, dal momento in cui ti ho vista ho capito subito che eri la ragazza giusta per me, che mi avresti aiutato se mi fossi trovato in difficoltà e che non mi avresti abbandonato. Mai. E così é stato, guardaci ora, da ragazzini che si cacciavano sempre nei guai quali eravamo ad adulti che stanno per promettere di non lasciarsi mai.
Cat. Non mi basta una promessa io so che tu non mi abbandonerai mai e io non abbandonerò mai te. Ti amo>>

Piango. Piango per dimostrargli quanto lo amo.  Arriva il mio turno e io non riesco neanche a parlare.

<<Hayes, ci conosciamo fin da quando eravamo piccoli e non mi sarei mai aspettata di essere qui oggi con te, ma si sa, al cuor non si comanda. Ne ho passate tante per te e con te. Ma ora non importa più niente. Mi rocordo come tutto é iniziato e quella sera tu sei stato il mio eroe. Chissà cosa avrei potuto fare se tu non mi avessi portato a casa tua. Anche se forse molte persone ci dicevano che eravamo troppo piccoli per sapere cos'era l'amore, noi lo sapevamo, lo sapevamo eccome e lo abbiamo dimostrato in tutti questi anni. Ti amo e ti amerò sempre.>>

Finì alzai lo sguardo dal foglietto di carta e notai le guance di hayes bagnate dalle lacrime. Gli sorrisi e lui fece lo stesso facendomi sciogliere.

****
<<vi dichiaro marito e moglie. Puoi baciare la sposa>> disse il parroco guardando poi Hayes.

Quest'ultimo si avvicinò a me. Mi tirò su il velo von tutta la delicatezza del mondo e bi baciò. Fu un bacio lento e dolce proprio come lui. Ci guardammo negli occhi e mi persi un'attimo in quell'azzurro unico.

Io amo hayes grier e lo amerò per sempre. Qualunque cosa accada io lo amerò come mai nessuno a mato qualcuno.

Ora Hayes Grier é il mio lui.








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