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Mi risvegliai con un dolore lancinante al petto. Aprii gli occhi lentamente per poi richiuderli non appema si svontrano con una luce. Mi guardai attorno, ero in un ospedale. Avrei riconosciuto ovunque questo odore di morte,di disinfettante e di....oddio ma c'è del sangue!!

Scostai la maglietta per poi trovare una garza enorme con del sangue sopra. <<Hey!! Ti sei svegliata!!>> alzai lo sguardo e vidi Carter che dormiva sopra a una poltrona con Matt in braccio, anche lui addormentato e Taylor seduto sopra al "mio" letto.

<<Già>>non ricordo molto di cosa è successo ma so per certo che quella a rimetterci maggiormente sono stata io. Cerco di alzarmi ma una fitta alla schiena mi blocca provocandomi una smorfia di dolore.

<<Attenta, non farti male. Vado a chiamare gli altri>> mi disse per poi uscire e lasciandomi sola con i due addormentati che russavano e un sacco di palloncini. Uno in particolare mi incuriosii. C'era sopra la scritta HAPPY B-DAY CAT!! Ma quanto avevo dormito??!!

Si spalancò la porta rivelando un medico con dietro TUTTI gli altri. Avevano gli occhi gonfi come se avessero appena fatto una gara a chi restava sveglio più a lungo.

Martina venne verso dime e mi abbracciò delicatamente.
<<Ma tutta sta confidenza??>> chiesi mettendomi a ridere seguita da tutti gli altri. Poi iniziò a parlare la dottoressa.

<<Allora. Queste sono gli antibiotici che deve prendere ogni giorno. Fatela riposare e la cosa più importante che deve fare è usare la sedia a rotelle per un paio di giorni, finchè non si sentirà stabile. Ah e domani pomeriggio verrà dimessa.>> disse la signora biondadando delle scatoline in mano a Martina prima di andarsene.

<<Ma quanto ho dormito??>>chiesi stando sui gomiti.
<<5 giorni. E oggi è il tuo compleanno!!>>disse Taylor venendo verso di me.

<<Hey! Svegliamo Matt e Carter!!>>dissi io sperando che si inventassero qual osa di divertente.

<<Cosa proponi??>>mi chiese Cameron guardandoli.
<<Siete voi i viners!!>> gli dissi io alzando le braccia ridendo.

<<Torniamo subito!>> disse Taylor prima di uscire con tutti gli altri. Ritornarono poco dopo con un secchio (?) E andarono nel bagno della mia stanza. Avevo già capito quello che volevano fare.

Versarono il secchio sopra ai due addormentati che si alzarono in fretta e furia per poi scivolare sul pavimento con la delicatezza di due facoceri in calore.

Scoppiammo tutti a ridere mentre i due cercavano di capire quello che stava succedendo. Sembravano spaesati fino a quando il loro sguardo si posò su di me. Mi corsero in contro e mi fecero mille domande.

<<Stai bene?? Hai bisogno di qualcosa?? Quando ti sei svegliata?? Ti fa molto male??>>mi chiesero alternandosi le domande.

<<Sto bene non vi preoccupate. L'unica cosa è che non ricordo niente di quello che è successo.>> dissi io sperando che iniziassero a raccontare.

Si scambiarono delle occhiate veloci e poi Cameron prese a parlare. <<Ieri sei uscita con Christian ti abbiamo seguito e il padre ubriaco del tuo fidanzatino ti ha scagliato una bottiglia dritta nella schiena. Sei svenuta e sei caduta di schena così da mandare più a fondo i vetri.>> rimasi senza parole. Che dovevo dire?? Oh mi dispiace non accadrà più. Non volevo finire in coma per colpa del padre del mio ragazzo. Ragazzo?? Era davvero il mio ragazzo. Boh.

<<Christian c'è??>> queste furono le uniche parole che uscirono dalla mia bocca. Martina mi venne in contro e si sedette al fianco del letto facendolo sprofondare leggermente.

<<È rimasto quà tutte le notti. Solo, non nella stanza. Visto che c'erano tutti gli altri che appena entrava nella stanza si mettevano sulla difensiva>> ridacchiò leggermente strappandomi un sorriso sognante.

<<Ma noi siamo stati qui più di lui!!>> disse Jack j. Mi scappò una risatina per ciò che aveva detto.

<<Tranquillo non vi rimpiazzerò mai con nessuno.>> dissi io ricevendo un abbraccio da tutti.

<<Matt, Carter!! Siete bagnati!!>> dissi io allontanandoli il più possibile.
<<Oh. Gia. Vero. Come faremo a far passare inosservata la poltrona fradica e il pavimento allagato??>> chiese Carter indicando il bordello che avevano combinato.

<<Ci toccherà pulire>> disse Aaron sbuffando.
<<Vi correggiamo. VI toccherà pulire.>> disse Lox puntando un dito verso i ragazzi.
<<Concordo. Il pandemonio lo avete fatto voi.>> disse Lidia. Una ragazza che si sentiva da poco con Taylor.

*****

Erano le 19:00 passate e io non ne potevo più di stare lì dentro. Dopo che i ragazzi tornarono a casa Taylor, Cameron e Martina si diedero dei turni. Oggi pomeriggio Cameron. Stanotte Taylor. Domani mattina Martina e domani pomeriggio non so il perchè ma avevano scelto un tizio di nome Isaac. Visto che tutti avevano qualcosa di importante da fare.

<<Vuoi qualcosa?? Vado alle macchinette>> disse Cameron strofinandosi gli occhi.
<<No e dovresti seriamente riposare!>>gli dissi io notando la sua espressione da zombie.
<<Tranquilla a momenti dovrebbe arrivare Taylor.>> detto questo sentiamo la porta aprirsi rivelando bandana-man.

<<Taylor non far entrare nessuno. NESSUNO.>> disse Cam a mio cugino che in risposta alzò le mani in segno di resa e annuendo con la testa.

Venne verso di me e mi porse una tavoletta di cioccolato, alla vista mi si illuminarono gli occhi.

<<Oddio Tay sei il miglior cugino del mondo!! Ti adoro!!>>urlai non accorgendomi che cam era andato via poco prima. Uffa non l'avevo neanche salutato.

<<Beh hai ragione.>> disse lui modesto.
<<Oh ma qui abbiamo un ragazzo modesto!>>dissi io dandogli una pacca sulla spalla.

<<Piuttosto parlami di Lidia. Ti piace eh.. >> continuai io sgranocchiando la tavoletta.
<<È carina ma sai come sono io. Non mi innamoro facilmente. Sono un tipo da botta e via.>> disse lui con tono calmo. Come se fosse la cosa più normale al mondo scoparsi una ragazza e poi lasciarla sola come un cane.

<<Ho parlato con lei. È una ragazza intelligente,bella e ha i capelli rossi prova a spezzargli il cuore e io ti spezzo tutte le ossa una a una.>> spiegai io mimando le ossa che si spezzano.

<<Ok,ok e io faccio lo stesso con Christian se soli ti tocca.>> mi misi a ridere a questa sua minaccia e poi chiusi gli occhi cercando di addormentarmi.

*****
<<Cat! Cat! Sveglati. Ti prego.>> Pian piano aprii gli occhi e notai una figura scura nascosta dietro al mio letto.

<<Chi sei??>>chiesi spaventata tirandomi su di scatto.

<<Il tuo peggior incubo.>> fui presa dal panico. Non riuscivo a capire chi era.

Tutta Colpa Dei Nostri GenitoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora