Tutta Colpa Dei Nostri Genitori

20.(ultimo)

ULTIMO CAPITOLOOO

10 anni dopo.

HAYES POV'S

Questi anni sono stati i più belli della mia vita. Nove bellissimi anni di matrimonio.

Esatto, avete sentito bene. Cat é morta l'anno scorso per un tumore al cervello. Ha lottato con tutta se stessa ma non ce l'ha fatta comunque.

Dopo la sua morte tutti sono cambiati. Come dire, ognuno a preso la propria strada e non ci siamo più incontrati.

Martina, dopo la morte della sorella non riusciva più a parlare, infatti ha ricominciato la sua vita normale dopo alcuni mesi in "depressione".

Annette, Serena e Arianna sono state malissimo. In quel periodo in cui non avevamo ancora perso i contatti andavano ogni giorno al cimitero per salutarla. Portarle i fiori e le parlavano di quello che stava succedendo.

Loro tre non hanno mai smesso di essere amiche. Non perché lo volevano ma perché non potevano. Ognuna di loro aveva bisogno dell'altra.

Cameron, beh che dire di lui.... Cameron quando ha saputo della sua morte ha cambiato stato. Si é trasferito con sua moglie e i suoi due figli lontano da qui, lontano da noi.

Io sto peggio ogni giorno, non faccio che pensare a lei. Ogni giorno, vado al cimitero, e poggio i suoi fiori preferiti (le rose bianche) sulla sua tomba.

Prima di morire, Cat, ha dato alla luce due splendide gemelle. Quindi io mi ritrovo senza l'amore della mia vita, con tre figli.

*****
Eccomi qui, davanti a questa lapide tenuta benissimo e circondata da un sacco di fiori, l'erba é cresciuta benissimo attorno a lei.

Sarà perché ho manomesso gli irrigatori cosicché puntassero tutti su di lei. Come dei riflettori.

Ma questo é il minimo che potevo fare per la mia regina.

Mi scende una lacrima ma prontamente la asciugo. Non sono io quello dentro alla tomba.

<<non devi mostrarti forte davanti a lei>> mi dice una voce alle mie spalle che conosco fin troppo bene.
<<Cameron....>> dico io girandomi verso il mio vecchio amico.

<<sei cresciuto così tanto mini grier. Fatti abbracciare.>> dice lui venendomi incontro con le braccia spalancate.  Lo abbraccio e mi ricordo di tutti i momenti passati assieme, quelli in cui c'era anche Cat.

Le lacrime si fanno strada sulle mie guance per poi schiantarsi a terra.
<<amico non sai quanto mi sei mancato.>> dico io ci stacchiamo e ci guardiamo a vicenda.

<<Cameron il gruppo di una volta non c'é più!! Mi mancano così tanto i ragazzi.>> lui sorride e poi si sposta vicino a me accompagnandomi fuori dal cimitero.

Esco e vedo tutti i ragazzi, o meglio, adulti in fila.
<<anche a loro manchi molto>> disse cameron

Corro verso di loro e li abbraccio tutti. Sono molto cambiati da quando ci siamo lasciati ma rimangono sempre i ragazzi più testardi e divertenti che io conosca.

(Preparatevi a piangere)

Cara Cat,
Sono hayes, non so se ti ricordi di me. Volevo solo avvisarti che qui stiamo tutti alla grande. Ci siamo divisi per più di un anno ma alla fine ci siamo ricongiunti più felici che mai. La tua mancanza si fa sentire ogni giorno di più, sia per me che per i ragazzi. Ognuno di noi ogni giorno viene a farti visita, anche se te non puoi sentirci, noi ti raccontiamo la nostra giornata. Oggi eravamo riuniti a casa di Martina e Christian per il pranzo di natale e ci siamo messi a parlare dei vecchi tempi. Quando le priorità erano sesso, droga e te. Già abbiamo parlato anche di te, di quanto ci manchi e di quanto ci mancherai. Le tue migliori amiche stanno malissimo senza la loro metà, perché tu eri quello per loro: il pezzo mancate del puzzle. Ti prometto che ti verrò a trovare. Promesso. Ah quasi dimenticavo, una cosa, non so se te la ricordi. É una frase. Che mi hai detto molto tempo fa: finché morte non ci separi. Beh io ora ti dico questo: finché morte non  ci ricongiunga. Ti amo mia principessa.

Direzione:  paradiso.