Tutta Colpa Dei Nostri Genitori

5.

Mi preparai per uscire con Christian e non appena finii di truccarmi sentii suonare al campanello.

<<Vado io non apriteeee>> urlai scendendo di sotto e per poco non mi ammazzavo. Sotto lo sguardo attento di tutti aprì la porta e mi ritrovai davanti il ragazzo più bello del mondo.

<<Christian. Ciao! Andiamo??>>domandai non accorgendomi della presenza di Cameron dietro di me.

<<Certo!! Sei proprio bella!>>rispose facendomi arrossire leggermente. Ci stavamo incamminando quando sentii chiamare il mio nome. Mi voltai.

<<Dimmi Taylor>>chiesi a mio cugino che mi aveva raggiunto sotto lo sgurda assassino di Cameron che se ne era tornato sul divano. <<Solo, stai attenta. Divertiti.>>mi disse lasciandomi un bacio sulla guancia.

<<Ciao! A dopo. Credo.>> feci un sorrisino verso Cameron per infastidirlo riuscendo nel mio intento.

<<Tu vivi con tutti loro??>>mi chiese mentre ci stavamo dirigento verso la pizzeria. <<I miei genitori sono in america e ora vivo con Martina, mia sorella. Cameron, mio fratello. Shawn un nostro amico e suo fratello Jacob. E in più si è aggiunto anche Taylor, mio cugino. Sono tutti mooolto protettivi e stanno sempre in giro a ubriacarsi.>> dissi alzando gli occhi al cielo mentre lui tratteneva una piccola risatina.

<<Che hai fatto lì??>mi chiese subito dopo. Abbasai lo sguardo sentendomi a disagio e lui se ne accorse. <<Scusa. Non volevo impicciarmi...>>disse torturandosi le mani imbarazzato. <<Tranquillo non fa niente.>> e feci uno dei miei sorrisi migliori per rassicurarlo.

Arrivammo alla pizzeria e subito dopo aver preso le pizze ci dirigemmo verso casa sua. Dopo poco mi trovai davanti a una casa enorme tutta bianca con davanti un giardino che lasciava intravedere una piscina. Senza accorgermene spalancai la bocca. Non che fosse sorprendente, anche perchè casa mia era quasi uguale a parte il colore, ma me l'aspettavo diversa.

<<Hey chiudi la bocca che entrano i moscerini.>>mi disse scoppiando in una risata che subito dopo contagiò anche me. Entrammo in casa sua che era vuota ed enorme. <<Siamo soli.>> affermò facendo un sorriso malizioso. Era un po più alto di me e per guardarlo dovevo alzare lo sguardo.

Appena seduti sul divano scegliemmo un film. Horror ovviamente e iniziammo a mangiare la pizza.

CRISTIAN POV'S

Ogni tanto mi giravo a guardarla. Aveva un sorriso bellissimo. Non si spaventava, anzi, rideva per gli errori di scenografia. Avrei voluto baciarla ma avevo paura che si potesse spaventare. Mi rigirai per guardare il film ma il mio telefono prese a squillare, mi scusai e andai in cucina. Era un numero sconosciuto.

<<Pronto??>> chiesi senza sapere chi fosse.
<<Se tocchi mia sorella ti ammazzo con le mie mani.>> capii subito di chi si trattava.
<<Tranquilli non farò niente alla vostra amica/cugina/sorella. Forse>> e lì richiusi la chiamata tornando sul divano.

CAT POV'S

<<chi era??>>domandai a Christian che si era appena riseduto sul divano morbido.

<<Un amico. Non preoccuparti.>> rispose lui accarezzandomi la guancia. sorrisi e tornai a guardare il film.

••••••••••

Il film finì e feci per alzarmi dal divano quando le morbide labbra di Christian si posarono sulle mie. Rimasi stupita ma poi ricambiai il bacio.

<<Ti posso riaccompagnare a casa??>>chiese a due millimetri dalle mie labbra sorridendo.
<<Devi>>risposi ricambiando il sorriso per poi tornare a baciarlo.

Eravamo davanti alla porta di casa e sentivo Taylor e Carter insultarsi alla play. Stavo per entrare ma Christian mi prese il polso facendomi girare verso di lui. Ricominciò con i suoi baci che erano tipo wow. Ad interromperci fu il rumore della porta che si apriva. E quando ci girammo vidi Carter sullo stipite della porta che ci guardava ridendo.

<<Se fossi stato tuo fratello??>>domandò lui.
<<Significa che sarei stata nella merda. Un po meno di lui....ma sempre nella merda.>> dissi indicando Christian che aveva le gote rosse.

Carter uscì e andò nel giardino dietro la casa per fumarsi una sigaretta. Ricominciammo a baciarci mentre ridevamo.

<<Devo andare ora. Ci sentiamo.>> gli dissi per poi voltarmi e diventare tutta rossa. Oh ma la privacy qualcuno sa cosa sia?? Era Taylor che guardava Christian in cagnesco. Ero ancora attaccata a Christian quando Taylor mi prese sulle spalle e mi portò in casa sbattendomi sul divano in mezzo ai due Jack.

<<Beccata!!>> dissero insieme i due Jack ricevendo una occhiataccia da parte mia.

<<Perchè ti ha baciato??>>mi chiese Taylor con le braccia incrociate davanti a me.

<<Sarebbe stato strano se non lo avesse fatto.>> gli dissi io alzzando gli occhi al cielo.

<<Eddai Tay!! Lasciala stare. E tu non spingerti oltre il bacio se non con me.>> mi disse Carter che era appena tornato in casa. Si mise a ridere e poi si sedette vicino a me appoggiando il braccio sopra la mia spalla.

Lui faceva sempre così. Faceva finta di provarci con me per poi far incazzare taylor e Cameron. Anche se a volte xi provava davvero con me. Per un periodo di tempo piccolissimo siamo anche stati insieme. Senza che gli altri lo scoprissero ovviamente, infondo era un amico di mio fratello e aveva il doppio della mia età.

<<Carter ti ammazzo se non togli quel braccio. ORA>>disse Taylor puntando il dito verso Carter che mi lasciò un bacio sulla guancia e poi tornò a giocare alla play.

<<Vado a dormire>>dissi per poi salire di sopra notando Cameron sulle scale che osservava. Oddio avrà sentito tutto.

<<Sei nella merda!!>>mi disse caricandomi sulle Spalle e portandomi in camera mia. Oh ma che hanno tutti oggi!!!

<<Cameron, ora voglio dormire lasciami in pace.>> gli dissi per poi entrare in bagno e farmi una bella doccia calda. Uscii dalla doccia e mi misi il pigiama. Quando uscii dal bagno Carter era seduto sulla poltrona di camera mia.

<<Carter!! Ma che sei scemo?? Mi hai fatto prendere un colpo!!!>> urlai portando una mano al petto.

<<Tranquilla Cat non ti voglio stuprare. Anche se non sarebbe male....>> disse con un sorrisino malizioso in volto.

<<CARTER!!>>Urlai per farlo riprendere dai suoi sogni perversi.

<<Tuo fratello mi ha messo qua per controllarti. E Taylor mi da il cambio ogni 2 minuti per evitare che abusi di te. Ne sarei capace.>>

<<Sei un porco Carter. Almeno posso andare a mangiare qualcosa??>>chiesi incrociando le braccia per aspettare una risposta.

<<Ma è mezzanotte!!>>mi urlò alzandosi dalla poltrona.
<<E quindi?? Domani devo entrare a scuola due ore dopo e poi ho fame!!>>dissi dirigendomi verso la cucina ma venni bloccata da Carter che mi buttò sul letto.

<<Che cazzo fai!!>>urlai io.
<<Non puoi andare di sotto.>>mi disse risedendosi sulla poltrona.

Presi la rincorsa e mi diressi verso la cucina. Appena varcata la soglia non potevo credere ai miei occhi.