" E ha parlato per tutto il tempo di scarpe e borse , per poi passare allo yacht che aveva comprato una settimana fa ai Caraibi e non ha smesso un attimo di esultare perche , secondo lei , ora la sua vita era completa ...e non lo diceva per scherzare ,ragazzi! Era maledettamente seria!"finì di lamentarsi mio fratello non appena prendemmo l'ascensore ."Lo giuro sorellina , non cercherò mai più di flertrare con una delle tue stupide modelle"concluse provocando una risata generale .
E quando misi per prima i piedi fuori dalla piattaforma mi bloccai istantaneamente non appena i miei occhi catturarono la sua figura seduta sul mio divano .
"cos-fece Josh andando a sbattere contro la mia schiena - Papà"fu un sussurro appena udibile ma che in quel silenzo tombale fu forte come un grido e sentii la paura e la rabbia scorrere nelle vene di mo fratello nel momento in cui mi tirò a se con fare protettivo , come aveva sempre fatto nonostante la maggiore sia io .
"come sei entrato ?" chiesi dura , preparandomi a un incrtonto che non sarbebbe stato piacevole
Quel che cercavo di fare , comportandomi il più neutrale possibile , eradi proteggere mio fratello che avevo sperato non venisse a conoscenza di queste situazione e che non avrebbe mai più dovuto avere a che fare con quel uomo .
"Sai , Anna - disse alzandosi e camminando lentamente - sei sempre stata molto intelligente , ma non abbastanza da decidere di abitare in un luogo con un sistema di sorveglianza migliore ." e camminava , passo dopo passo si avvicinava sempre di più a noi quattro, immobili .
"Chi è ?" ringhiò Niall guardandolo in cagnesco .
"Oh la tua cara fidanzatina non ti ha detto niente ." disse guardando nella mia direzone e sfoggiado un sorriso inquietante .
"Dovevi essere in prigione ." affermò senza paura Jess .
"Ed eccola un'altra volta , l'avvocato delle cause perse da quando voi due giocavate con le bambole ." ghignò .
"E i genitori come stanno? Ancora troppo occupati a litigare che a pensare alla figlia sola soletta ?"istigò cercando di scatenare una reazione della mia migliore amica , ma lei non rispose conoscendo il suo gioco da anni .
"Cosa ci fai qui ?!" quasi gridai , imbestialita per la sua presenza strafottente nella mia bitazione .
E come era solito fare , davanti a un tono 'irrispettoso' nei suoi confronti , con un balzo arrivò vicino a me e prima che qualcuno potesse reagire afferrò i miei capelli strattonandomi nella direzione opposta .
"Lurido bastardo!" urlò Niall ,con gli occhi infiammati , arrivando in pochi milessimi di secondi e mollandogli un destro sulla mandibola , giurai di aver sentito il rumore di qualcosa frantumarsi .
Nello stesso momento Jessica era venuta da me correndo e prendendo il mio volto pallido tra le sue mani .
"Anna , stai bene ?" chiedeva preoccupata ma l'unica cosa che riuscivo a fare era guardare mio fratello cercare di bloccare quell'uomo da dietro e Niall dargli altre raffiche di pugni , mentre nella mia mente i ricordi si susseguivano , scatenati da quella violenza che avevo subito in un numero ormai indefinito .
Fu quando vidi mio padre reagire con la sua solita furia , catturare il mio ragazzo e puntargli la pistola che teneva sempre nel retro dei pantalone che riuscii a parlare .
"No!"
"State tutti fermi o sparo e sapete bene che non ne ho paura" ghignò cosciente di abbatterci psicologicamente in quel modo .
"Chiamate la polizia !" gridò dimenandosi Niall .
"Stai fermo , stronzetto ! Dimmi Anna , si muove così veloce anche nel tuo letto ?" istigò ancora senza ritegno .
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High Society :: n.h. #Wattys2016
FanfictionAnna fin da piccola è sempre stata indipendente e tenace ed è questo che l'ha portata ad avere successo nella vita, fino a diventare il capo della casa di moda più importante dell'inghilterra . Anna non crede nell'amore , è la prima cosa che dice...