Quella mattina salutai velocemente Anna per andare a sistemare alcune scartoffie di lavoro che avevo lasciato nel soggiorno di casa .
Quando entrai dalla porta fu quasi un salto in un altra realtà , ormai passavo tutto il mio tempo con Anna nella sua lussuosa casa , con pavimenti lucidi , divani in pelle e televisioni d'ultima generazione e mi dimenticavo che quella però non era la mia vita .
Casa mia vessava in uno stato pietoso , avevo solo quei pochi mobili che il proprietario precedente aveva lasciato , che nel caso della piccola sala si trattava di una vecchia poltrona rossa stracciata qua e la e una tv che poteva essere scambiata per una antecedente alla seconda guerra mondiale .
Non potevo comprare altri mobili , non quando ogni fine mese mandavo l'ottanta percento dello stipendio alla mia famiglia quindi mi dovevo accontentare , dopotutto non mi pesava nemmeno molto , fino a pochi mesi prima non pensavo nemmeno di restare a lungo ma da quando c'era Anna qualcosa era cambiato , anzi , tutto era cambiato e la mia vita era stata stravolta .
Mentre andavo alla ricerca di alcuni conti la suoneria del mio telefono riecheggiò nell'aria .
"Mamma !" dissi entusiasta , era tanto tempo che non la sentivo ed ero ansioso di ascoltare la sua voce.
"Tesoro mio ! Come stai ?"iniziò con la voce dolce di ogni madre.
" Benissimo "
"Oh lo so tesoro , sono vecchia ma le riviste le vedo ."disse ridacchiando e la potevo già immaginare mentre cucinava qualcosa nel suo grembiulino rosso e teneva il telefono tra la spalla e il collo , in una posizione abbastanza scomoda ma non poteva assolutamente lasciare la creazione di chi sa quale piatto .
"Ma dimmi -riprese subito - com'è ? Sai che non mi fido molto di quelle stupide riviste "
"Lei è...meravigliosa , mamma " feci arrossendo .
" Come ha preso la notizia di Amy?" bloccai tutto , ogni mio movimento fu fermato da quella semplice domanda che però mi spaventava più di qualsiasi cosa .
"N-non sa " tremolai , sentii il respiro pesante di mia mamma dalla cornetta , segno che stava elaborando una risposta per niente di suo gradimento .
"Niall , mi stai dicendo che stai tenendo nascosta tua figlia alla ragazza di cui sei follemente innamorato ?" disse rabbiosa .
"I-Io ho paura mamma , cosa farebbe se lo scoprisse !?"
"Se anche lei è innamorata di te lo accetterebbe , hai fatto delle scelte sbagliate in passato e ne hai pagato le conseguenze , non c'è niente di cui vergognarsi o di cui avere paura ."
"Lo so , solo che io tengo così tanto a le-"
"E Amy ? Melanie e lei si sono trasferite a Londra per avere una vita migliore e far in modo che tua figlia non dovesse crescere senza un padre, Melanie ha fatto dei sacrifici per far si di dare un'infanzia serena a sua figlia e ora tu la stai nascondendo come se fosse un peccato anzi che la cosa più bella che ti sia mai successa!" ormai gridava per la rabbia e io non potevo dirle di smetterla , semplicemente perchè aveva ragione.
"Cambiando discorso , papà?"chiesi sia per farla sbollire che per sapere sul serio come stesse ,la sua risposta fu un sospiro disarmante .
" I medici in clinica dicono che le sue condizioni sono leggermente migliorate , ma non collabora , non vuole saperne di guarire -disse e un piccolo singhiozzo scappò dalle sue labbra -continua a fare guai lì , i costi aumentano e io non so più cosa fare."
"Mamma servono più soldi? Te li posso mandare subito !"
"No ,tesoro , fai già tanto , sei giovane e devi pesare a vivere la tua vita."
"Ma io mi sono trasferito apposta per poterti mandare dei soldi , mamma ,facciamo una cosa , fra un paio di settimane il mio stipendio dovrebbe aumentare e ti manderò tutto "
"Grazie tesoro " sorrisi a quel tono davvero grato .
"i-io -continuò tentennando -credo che se tu andassi a trovarlo lo faresti davvero felice e , forse , inizierebbe a collaborare"
"certo , ma non so quando , i voli costano e io ho pochi soldi ."
"lo so , fai con calma , ora vado tesoro mio , ci sentiamo presto"
Parlare con mia mamma mi aveva sempre fatto venire la malinconia da quando mi ero trasferito a Londra , mi faceva ricordare i vecchi tempi in cui tutto andava bene o per lo meno sembrava andasse bene .
Le carte erano pronte, mi rimaneva solo una cosa che mi ero ripromesso di fare.
"Ehy Melanie , Amy è lì con te ?" chiesi una volta che rispose al cellulare .
"certo ora te la passo "
"Amy! C'è papà al telefono !" sentii chiamarla
"Papà!" esclamò con la voce più tenera che avessi ma sentito .
"Tesoro! Ti andrebbe di andare a prendere un gelato con il papà fra poco ?"
"Certo!"
A N N A
"Miss Castel , il ragazzo di vogue è qui per il set fotografico , lo faccio andare nella sala a sistemare l'attrezzatura o vuole prima parlargli qui ?"
"No , fallo andare ...è arrivato Horan ?" Chiesi arrivando dritta al punto .
Erano le dieci e mezza del mattino e di Niall non c'era neanche l'ombra , mi aveva detto sarebbe andato a casa a prendere dei documenti ma questo era successo due ore e mezza fa .
"No signorina , non è ancora arrivato e non ha nemmeno chiamato per avvisare di un suo eventuale ritardo ." Disse come se fosse dispiaciuta per me .
Dopo pochi minuti presi la mia roba e arrivai al piano dove solitamente facevamo book fotografici per le nuove linee e dove quel giorno io sarei stata la modella .
"Buongiorno miss.Castel " fece Louis sistemando qualche luce qua e là insieme alla sua squadra di fotografi professionisti.
"Buongiorno a tutti - ricambiai cordiale - cosa devo fare ?" Chiesi leggermente smarrita .
"Allora come prima cosa avevamo pensato di farle una semplicissima foto , così com'è vestita ora mentre è seduta su quel divanetto - indicò il divano di stoffa beige alle mie spalle - e poi una serie di scatti in intimo e con altri vestiti ."
"Scatti in ...intimo ?" Dissi infastidita .
Non amavo talmente tanto il mio corpo da esporlo così tanto e non mi sentivo molto a mio agio nel farlo .
"La prego miss Castel , sono importantissimi per la riuscita dell'articolo ." Louis sorrise speranzoso e io acconsentii .
Dopo molti scatti sul divano andai nei camerini per cambiarmi e farmi truccare nuovamente .
Passarono circa due ore o di più ma finalmente avevo finito e dopo svariati complimenti e ringraziamenti da parte della troupe tornai sopra mentre con ansia chiamavo Niall .
"Pronto ?"
"Grazie al cielo stai bene !- esultai tirando un sospiro di sollievo- dove sei ?"
"Em -prese tempo rimanendo in silenzio - io s-sto venendo "
"C'è qualcosa che non va Niall ?" Feci sperando mi dicesse la verità .
"No no -"
"Papà guarda quel gattino !!"
"Niall quella era una bambina ?che ti ha chiamato papà ?" Potevo sentire la mia voce traballare per il nervosismo e la paura che quello che stavo pensando fosse vero .
"No ! Ma che dici ! È solo una bambina con suo padre che erano passati al mio fianco , ora devo andare !" E senza darmi nemmeno il tempo di salutare o chiedere spiegazioni attaccò.
C'era qualcosa che non andava in lui e in tutta quella situazione ma perché non me ne parlava?
Cosa stava succedendo ?NA: trucidatemi , lapidatemi o qualsiasi altra cosa violenta che volete farmi per aver pubblicato dopo quanto ? Tre mesi ? Non ho scuse se non che ho avuto seri dubbi se continuare o meno la storia , ma grazie a delle persone che mi hanno scritto svariate volte quando avrei continuato e che se avessi deciso di farla finita ci sarebbero rimaste veramente male , ho deciso di mettermi e scrivere qualcosa !
Se state leggendo sapete chi siete e grazie veramente tanto per avermi spronato .
Grazie anche a voi che state leggendo questa piccola schifezza e che avete avuto la forza di non mandarmi a quel paese .
Scusate ancora una volta per l'attesa e anche per il capitolo che non è un gran che .
E ricordatevi di votare , ma soprattutto di commentare perché amo sapere cosa pensate mentre leggete ciò che scrivo 😊
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High Society :: n.h. #Wattys2016
FanficAnna fin da piccola è sempre stata indipendente e tenace ed è questo che l'ha portata ad avere successo nella vita, fino a diventare il capo della casa di moda più importante dell'inghilterra . Anna non crede nell'amore , è la prima cosa che dice...