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Tears.
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"Sei una bambina," biascica con disprezzo e mi guarda negli occhi prima di fare un passo indietro, "e anche stupida."
Spalanco la bocca quando aggiunge "stupida" ed assottiglio gli occhi, riducendoli in due fessure sottili. Ah, si, io ora sarei la stupida. Sono stata rapita, a quanto pare, portata qui, ridicolizzata in tutti i modi e sbattuta pure in cella. Voglio delle spiegazioni. Perché sono qui? Come hanno fatto a portarmi in questo posto contro la mia volontà? Per ora la mia testa è annebbiata. Ricordo poco, pochissimo della mia vita e credo che questo sia dovuto ad un qualcosa che, probabilmente, mi hanno dato durante il sonno... o magari prima.
"Senti, dimmi perché. Dimmi cosa ho fatto per finire qui." Gli urlo contro e mi lascio scivolare per tutto il muro fino a finire contro il freddo pavimento di marmo. Mi nascondo il viso tra le mani e lascio scappare un lieve singhiozzo. Le lacrime iniziano a scendere senza che me ne accorga ed emetto un mugolio debole. Ho anche fame. Ho fatto solo una misera colazione per poi essere rinchiusa in quel posto desolato. Sono qui "solo" da un giorno ma è come se fossero passati mille anni.
"Cosa stai facendo?" Domanda con tono stizzito Zayn.
"Sta piangendo, forse." Mormora il riccio ed avverto i suoi passi lenti farsi più vicini. Le mie lacrime non si fermano ma, fortunatamente, ho il viso coperto dalle mani. Esce un altro singhiozzo dalle mie labbra e sento uno sbuffo.
Delle mani delicate tentano di spostare le mie dal viso ed io faccio resistenza, non volendo spostarle. "Ally" sussurra ed è la voce roca del riccio. Mi accarezza i capelli ma io continuo a tenere le mani ancorate. Non voglio farmi vedere con gli occhi rossi e gonfi.
"Ally, su, possiamo parlarne." Farfuglia per convincermi.
"Cosa?" Scatta il moro.
"Parlare di tutto quest--"
"No no no no no," Zayn blocca Harry con una catena di "no" detti velocemente ed, a causa delle mani, non posso alzare gli occhi al cielo, "Niente spiegazioni." Conclude.
Tolgo le mani dal viso spontaneamente per lanciare un'occhiata a Zayn. Incrocio il suo sguardo e lui sembra innervosirsi ancora di più quando si accorge del trucco colato e del viso rigato dalle lacrime. Distoglie lo sguardo e lo punta verso Harry. Io asciugo le lacrime che continuano a cadere e son sicura di avere gli occhi rossi come non mai.
Il riccio mi accarezza il viso e sento un mugugno di rabbia da parte del moro. Osservo gli occhi verdi del ragazzo ed alzo un angolino della bocca con fare timido. È gentile ed ha un cuore, forse. Lo avevo già intuito stamattina con quel mazzo di fiori e con quel rossore tenero su per il suo viso candido. Il ragazzo circonda il mio esile corpo con le braccia e mi stringe a sé, in un abbraccio.
Zayn emette un altro verso di rabbia. Sono io la bambina? In realtà, lui qui sembra il bimbo capriccioso e viziato della situazione.
"Spostati, grazie." Dice con tono stizzito rivolto verso Harry. Quello mi lascia e si sposta di poco. Zayn cammina con il suo passo felpato verso di me. Resta in piedi e tiene le mani racchiuse in due pugni stretti. Mi guarda dall'alto ed inclina il viso, alzando un sopracciglio scuro.
È arrabbiato.
"Oh, piccola Allison, sappi che sei anche in un'ottima posizione per baciarmi i piedi dato che, se ora stai respirando aria pulita, è grazie a me." La sua voce è colma di disprezzo ed apre con ferocia la porta della stanza per uscire.
"Safaa, vieni." Mormora e la ragazza dai capelli scuri va da lui.
Si chiama Safaa, allora.
"Sbrigati prima che passi qualcuno. Non devi farti vedere." La incita a sbrigarsi.
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Collectors of Dolls. [z.m.] #wattys2017
FanfictionBasta osservare come un collezionista maneggia gli oggetti della sua vetrina. Non appena ne prende in mano uno, il suo sguardo ispirato sembra trapassare l'oggetto e perdersi nelle sue lontananze. Di qui il lato magico del collezionista.... E se la...