Collectors of Dolls. [z.m.] #wattys2017

13. Anxiety

- Questo capitolo contiene i personaggi descritti con l'aggiornamento migliorativo che ho fatto nei primi quattro capitoli. Se non li avete ancora letti, vi consiglio di fare un salto per conoscere i nomi e le caratteristiche delle altre bambole. È essenziale per comprendere ciò che c'è qui sotto. Ora non rompo più le balls, buona lettura. xx-

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Anxiety.

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"Oh oh, ragazze, giochiamo a truccarci a vicenda?" Urlacchia Jade, gettandosi a pancia in su sul suo letto, ora tutto disordinato. Sara le lancia un'occhiata di sufficienza e continua a limarsi le unghie rosse, senza darle troppa confidenza.

Leigh sorride. "Okay, ti trucco da pagliaccio." Mormora prima di alzarsi dal divanetto rosa vicino al letto di Jade, prendendo uno scrigno rosso. "Va bene?"

"No!" Scatta contrariata. "Da principessa."

Metto su una faccia sconvolta e non so se ridere o piangere. A parte questo, Jade è sincera ed è piena di vita. Riesce a vedere sempre uno spiraglio di luce ovunque. Sono da quasi un mese qui dentro e lei è la pazza della situazione che riesce a sollevare il morale a tutte. Non riesco mai a capire quando scherza e quando, invece, è seria: c'è una linea sottile tra questi due lati in lei.

"Da clown: prendi o molla." Ride la ragazza mulatta e quella le fa una linguaccia, alzandosi in piedi sul letto.

"Mollo." Posiziona entrambe le mani sui fianchi e si volta verso di me. "Alli, sono tutte noiose qui." Ha un'espressione fintamente indegnata sul volto e non riesco a far a meno di ridere.

"Vieni e balliamo sul letto." Ordina quasi e senza darmi il tempo di una qualsiasi risposta, si sporge ed afferra la mia mano, facendomi salire sul materasso con lei.

Ravvicino le sopracciglia ed alzo un piede nudo dal morbido materasso, tenendomi dal suo braccio. "Non è che si rompe...--"

"--nah." Risponde subito.

"Ehm.. okaaay, in caso, io non sono mai salita." La informo mentre la osservo prendere un piccolo stereo da sotto il suo letto.

Sono un po' imbarazzata dato che, buona parte di quelle ipocrite e cattive ragazze sono qua dentro ad assistere; ma se c'è una cosa saggia che mi ha insegnato Jade, oltre che bisogna sempre assaggiare il cibo dalle cucine prima che venga servito al tavolo, è che non bisogna badare agli altri ed ai loro giudizi inutili.

Lo collega alla presa e lo aziona. Poi, prende entrambe le mie mani ed inizia a saltare.

Ridiamo entrambe finché non le viene uno scatto di stupidità acuta. "I beeelieve, I caan flyy." Canta e fa un balzo altissimo prima di spingermi in avanti e gettarsi sul letto accanto. Ride come una pazza e salta un po' sull'altro letto. Io, ancora sconvolta, dato che stavo per cadere dal letto, mi siedo.

"Su, Alli." Mi sprona e salta vicino a me, toccando i miei lunghi capelli.

Mi sento un tantino osservata.

"Merda, Jade." Impreca Madison e stringe i pugni. "Ti sei gettata di nuovo sul mio fottuto letto." Alza la voce e lo indica irritata.

Jade fa spallucce. "Tanto era già disordinato."

"No, cazzo: ora me lo rifai, io dormo lì." Sbotta.

"Si si, certo." Risponde facendo un sorrisetto. I suoi occhi cadono accidentalmente sul livido del mio polso sinistro. Lo copro con l'altra mano, sorridendo in modo rassicurante.

Zayn se la prenderebbe se scoprisse che ho raccontato qualcosa di quella sera alle altre.

"Vieni." Dice fredda e sono confusa.