Alcuni ragazzi si congratulano con me,invece le ragazze sono impegnate a guardare tutt'altro,o dovrei dire qualcos'altro.
In lontananza vedo Saul avvicinarsi a me.
"Brava piccola."mi sussurra all'orecchio,è talmente vicino a me che sento le sue labbra poggiarsi sul lobo del mio orecchio,causandomi brividi lungo il corpo.
Mi sto letteralmente sciogliendo.
Si allontana da me e raggiunge Daniele per poi dirgli:"Ti stracceremo."e dargli una leggera pacca sulla spalla.
Continuiamo la partita ed io segno un altro goal,siamo già a 4 punti mentre la squadra avversaria ha fatto soltanto 1 goal.
Improvvisamente la prof fischia,
facendoci smettere di giocare."Andate a cambiarvii."dice,sempre con il suo tono di voce molto alto,i miei timpani mi abbandoneranno.
Insieme a Beatrice stavo per raggiungere gli spogliatoi quando il braccio della prof mi ferma:
"Brava Gaggero,davvero brava!"
Io:"Grazie!"sorrido appena per il suo,definiamolo complimento.
Mi cambio,sciacquo il viso con dell'acqua fredda e lego i capelli in una coda non molto ordinata.
Esco dallo spogliatoio e nel frattempo,prima che la prof ci faccia ritornare in classe,parlo un po' con Beatrice e ogni tanto lancio occhiate sognanti a Saul,sto ancora pensando a quello che ha fatto oggi durante la 'partita'.
Lui se ne accorge e ricambia con un piccolo sorriso per poi continuare a parlare con i suoi amici.
Questo ragazzo e' così strano,un giorno mi tratta come se mi odiasse e l'altro invece mi fa sentire in paradiso e mi tratta favolosamente.Eppure il suo carattere così indecifrabile,che non riesco a capire bene,e' una cosa che mi piace ancora di più.
Le altre ore passano normalmente,fino a quando la campanella suona così tutti escono fuori dalla classe come dei razzi.
Fuori la classe,tra i corridoi,mi avvicino a Saul,insieme anche agli altri due miei amici.
Io:"Ehm..Saul oggi dovremmo incontrarci dinuovo per la ricerca,per te vabbene a casa di Beatrice?"gli chiedo.
Saul:"Per me va bene dappertutto."mi risponde fissandomi ed io abbasso lo sguardo dall'imbarazzo.
Beatrice:"Perfetto.Allora vieni con noi?Dato che non sai dove abito."interviene mentre guarda Federico."Cioè s-se vuoi vieni anche tu,Fe-Federico."balbetta.
Federico:"Volentieri,biondina."gli risponde.
Usciamo dall'istituto e ci dirigiamo con la metropolitana a casa di Beatrice,che non è molto distante dalla scuola.
Io,Beatrice e Leonardo apparecchiamo,
mentre il moro e il biondino sono seduti sul divano a chiacchierare.Si nota benissimamente che tra i due c'è un legame molto forte o semplicemente vanno d'accordo per i loro caratteri completamente uguali.
Beatrice:"La cena,no,volevo dire il pranzo e' pronto."dice provocandomi una risata.
Abbiamo preparato dei sandwich con
prosciutto e formaggio,spero siano di gradimento agli altri.Iniziamo a mangiare,io sono seduta difianco a Federico,e Saul e' difronte a me.Anche quando mangia e' stupendo.
Ore 15:00
Finito di mangiare,prendiamo tutto l'occorrente e continuiamo a fare la ricerca.
Stavolta ci aiuta anche Federico,dato che lui non ha compiti,almeno così ci ha informati lui,ma non credo sia la verità.
Federico ha gli occhi puntati addosso a Beatrice e lei non fa altro che arrossire,
in questo momento vorrei scattarle una foto,assomiglia molto ad Heidi.Dopo un sacco di tempo siamo riusciti finalmente a finire la ricerca assegnata, menomale..domani la dobbiamo consegnare,se andrà bene per il prof ci metterà in pagella un 7/8 che poi andrà a fare la media con gli altri compiti.
"Ci vediamo,ragazze."dicono i due,
facendoci l'occhiolino per poi andare via.Leonardo:"Proprio come se io non esistessi."afferma,facendo un finto broncio e portando le braccia al petto così da farci credere che sia offeso.
"Il nostro povero Leoo,haha."diciamo all'unisono io e la mia amica,
abbracciandolo teneramente.Passiamo il resto della giornata a divertirci e poi Leoanrdo decide di accompagnarmi a casa,si preoccupava di lasciarmi tornare da sola,dice che a quest'ora per la strada ci possono essere molte persone malintenzionate e lui non vuole che mi accadi qualcosa.
Che amico protettivo e dolce!
Mangio qualcosa e poi salgo in camera mia,dalla finestra della mia camera riesco a vedere la camera di Saul.
Mi avvicino e spostando la tenda ancora un po' riesco a vedere Saul,con i capelli bagnati,a torso nudo e con solo un asciugamano intorno alla vita.
*Svengo,addio mondo.*
Chiudo la finestra e mi stendo sul letto.
Continuo a pensare a me e Saul.Lui con un semplice tocco o avvicinandosi a me,mi causa più di mille brividi.Oggi sembrava che ci fossimo soltanto io e lui e nessun'altro.
Mi sto innamorando e non so se definrla una cosa buona o meno.
Sapete quando non riuscita togliere una persona dalla vostra testa?Ecco questo sta succedendo a me in questo periodo.Conosco da poco il biondino,ovvero Saul ma e' come se lo conoscessi da tempo e man mano sto impazzendo sempre di più per lui.
Eppure ripensando ai primissimi giorni di scuola,io e lui ci odiavamo così tanto,
cioè lui mi odiava ,perché io sin dal primo giorno che l'ho notato non ho fatto altro che fissarlo continuamente,
non che ora andiamo tantissimo d'accordo ma almeno io continuo sempre a sperare di diventare un qualcosa per lui.Mi sembra molto difficile ma vabbene.Mi arriva un messaggio e con il sorriso in volto per ciò che stavo pensando,mi dirigo verso la scrivania e prendo il cellulare.
'Nuovo Messaggio ':
"Nottee!xxT."E' Thomas
Ricambio scrivendogli:
"Notte ragazzuolo,haha.xxE"Spengo il cellulare,così evito che quando sono a dormire qualcuno che non ha un bel nulla da fare,mi disturbi.
Mi lancio nuovamente sul letto, guardando il soffitto,e tra i vari pensieri,mi addormento beatamente.
...
"E scusami se rido,dall'imbarazzo cedo,ti guardo fisso e tremo."
—Scusate se il capitolo non e' abbastanzaa cute.Abbiamo un Saul abbastanza dolshee oggi eh..😌✨i #saulnoraa si stanno avvicinando sempre piuu',yep.
A parte gli scherzi,Spero la storia vi stia piacendo e con questo capitolo vi saluto. Ciao,ciaoo!Al prossimo capitolo di questa storia.Vi voglio tanto bene! -Baci dalla vostra Sabrina.
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"Follow your heart."(#Wattys2016.)
Fiksi Penggemar«troppe volte ascoltiamo cio' che ci sussurra il cervello e trascuriamo cio' che ci grida il cuore.»