L'INIZIO

2.2K 87 4
                                    


È già notte.. un altra notte, come le infinità che l'hanno preceduta, e che seguiranno.

Un altra notte solitaria, una altra notte pensierosa.. un altra notte senza lei.. E non c'è niente che io possa fare per cambiare la situazione.. lei se n'è andata, ed è stato per colpa mia.

Mi sono lasciata accecare dal successo, mi sono lasciata distrarre dalle luci della ribalta.. e adesso, non ho più niente.. Prendo la mia fedele bottiglia di whisky e mi riempio il bicchiere avvicinandomi alla finestra. Fuori piove, e New York splende in tutto la sua magnificenza,sono tornata solo da un mese, ma sono due anni che ti ho persa, e non ho smesso di pensarti neanche un attimo, sei sempre presente nei miei pensieri e dentro di me. E anche questa notte mi preparo ad una notte insonne e malinconica. I tuoi pennelli e la tela sono di fianco a me, tutta la tua roba è qui con me. Mi siedo sullo sgabello, in mente ho solo il tuo viso, con un sospiro malinconico inizio a dipingere.

La sveglia suona, fantastico mi sono addormentata sul pavimento, non ricordo neanche com'è successo. Spengo quella maledetta sveglia con il suo fastidioso rumore stridulo, mi butto sotto la doccia cercando di ricompormi. Indosso un completo nero con camicia bianca, e quando sono pronta sono già in ritardo di un quarto d'ora, trovo tre chiamate perse sul telefono. Gustus mi ammazzerà, ne sono sicura! Dopo una veloce e leggermente spericolata guida in macchina arrivo a destinazione, la costruzione scura della Matthew Marks Gallery è difronte a me. Gustus è d avanti all'ingresso con le braccia conserte e l espressione seria.. Prendo un profondo respiro, esco dalla macchina e lo raggiungo. Mi saluta con sguardo serio e indagatore, poi annuisce soddisfatto e mi regala un sorriso, dopodiché si sposta e insieme entriamo.

Andiamo incontro al curatore della galleria, Gustus si fa avanti stringendoli la mano "ci scusi per il ritardo Mr John! Ma lo sa, non bisogna mai mettere fretta agli artisti, sopratutto se donne! "Mr John ci regala una risata potente, tendendomi la mano sorridente,è alquanto gasato. "Signorina Green è un vero piacere conoscerla! Posso darle del tu?!" Sorrido afferrando la mano e annuendo, insieme ci spostiamo nella galleria dove John inizia a parlare dell'esposizione delle mie opere, chiede il mio parere per ogni singola posizione dei miei pezzi. Sono veramente colpita dall'energia che sprizza quest'uomo e dalla sua bravura."complimenti jhon! Io non avrei saputo posizionarli in maniera migliore." Mr John gonfia il petto inorgoglito,e dopo un altra mezzora di pareri tecnici sul posizionamento delle luci e altro, l'incontro d'affari finisce. Io e Gustus ci dirigiamo nel bar più vicino, solo una volta seduti ed aver ordinato due caffè lui si rilassa rilasciando un rumoroso sbuffo d'aria. "Pensavo non saresti più venuta" il suo sguardo adesso è serio ed ha perfettamente ragione. "scusa è che come al solito non ho dormito molto"dico zuccherando la mia bevanda e girandola con il cucchiaino. Gustus prende un lungo sorso della sua bevanda e accenna un sorriso, " ne abbiamo già parlato mille volte Lexa, devi prendere una decisione! O vai avanti e la dimentichi" cerco di protestare ma mi tappa la bocca, "sta zitta so che puoi riuscirci! O pure la trovi e sistemi le cose! Sono due anni che hai smesso di vivere, e ringrazio che ciò non abbia influito più di tanto sulla tua cazzo di arte, altrimenti ti avrei già picchiata." Gustus oltre ad essere un buon agente, e uno dei miei migliori amici, so che ha ragione."Cosa credi che sia tornata a fare a New York?! Devo trovarla, non mi importa cosa succederà... devo provarci, mi manca l'ossigeno da quando se n'è andata" le mie parole sono tremanti ma sincere, e allora Gustus con la sua risata stranamente composta e silenziosa per un omone della sua taglia, sbatte la mano sul tavolo lasciandomi un bigliettino, si alza e va via. Prendo il bigliettino con un espressione stralunata e lo osservo leggendolo. Sullo sfondo bianco dei caratteri semplici di colore rosso :

"The wizards of mechanics"
Sfascia carrozze, Auto-officina, rivenditore autorizzato di pezzi da ricambio.

Una risata spontanea parte all'improvviso, era molto tempo che non mi sentivo così felice, lascio i soldi sul tavolo e mi alzo. Mi aspetta un lavoro di stalking molto accurato, e finalmente lo so, stanotte sarà diversa!

You make me feel again.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora