Le cose accadono...

754 33 2
                                    

Clarke prov.

La serata di ieri è stata estremamente divertente, l'unica intoppo è stato l'arrivo inaspettato del padre di Costia e Adrian... Lexa non mi ha ancora spiegato tutta la storia, ma sicuramente lo farà presto. Dopo il suo arrivo le cose si sono tranquillizzate, Lexa non era preoccupata perché Costia era con Harper.. e per fortuna siamo riuscite a goderci la serata insieme a tutti gli altri.

Ci siamo ritirate alle quattro passate e abbiamo fatto anche l'amore.. ma nonostante tutto sono le nove e io sono già sveglia da mezz'ora!

La verità è che non riesco a dormire, mi sembra tutto un bellissimo sogno e ho paura che possa scomparire da un momento all'altro... so bene che è un pensiero infantile, ma è così, non riesco a farci nulla. Però sentire il tuo braccio che mi stringe possessivo verso di te, il tuo corpo nudo a conttato con la mia schiena, il tuo odore.. mi tranquillizza in un certo senso.. e mi terrorizza in un altro. Ma è così bello stare con te che so di non poterne fare più a meno, il dolore che ho sopportato durante la tua assenza è più forte del terrore che ho di legarmi a te.. diciamo che non potrei vivere senza te e questo bisogno riesce a scacciare in maniera consistente tutto il resto.. spero solo che basti.

Devi esserti svegliata, il tuo naso sfiora il mio collo e le tue labbra si posano sulla mia spalla. Io non mi muovo sorridendo appena.

"Mmmm...vorrei che fosse così tutte le mattine.. averti accanto da un senso a tutto.." Le tue parole sono un sussurro appena percettibile, probabilmente pensi che io stia ancora dormendo e capisco subito che mi conviene fartelo credere.. "Ti amo" Ti sento posarmi un altro dolce bacio sulla spalla, poi delicatamente ti alzi.

Rimango per alcuni momenti ancora immobile nel letto... la realtà delle parole di Lexa mi travolge in pieno come un treno..Il fiato mi si fa corto e so per certo che sto per avere un attacco di panico. Cerco di fare meno rumore possibile, un buon odore di uova e mozzarella mi raggiunge e inspiro più profondamente possibile. Sono una vera stupida, perché grazie a quell'odore d'un tratto realizzo che passare con Lexa il resto della mia vita è esattamente quello che voglio. Quando mi sveglio nel mio letto da sola l'apatia mi assale, ma quando mi sveglio con lei..tutto ha un senso..Il respiro torna regolare. Dopo qualche minuto mi alzo raggiungendo Lexa, lei mi da le spalle impegnata a cucinare la colazione, indossa solo la brasiliana e un grembiule da cucina. Mi viene da ridere, perché vederla in questa maniera è una delle cose più sexy che abbia mai visto in vita mia.

La colgo di sorpresa abbracciandola da dietro mentre compie un operazione poco pericolosa, ovvero prendere del latte dal frigorifero. Si appoggia completamente a me, la sua vestaglia che indosso è allacciata, ma sento la morbidezza della sua pelle sfiorarmi qua e la dove rimane leggermente aperta.

"Mmmm.. buongiorno." Il suo mugugnare mi fa sorridere, le lascio un leggero bracio sul collo e la sento mugugnare ancora. Solo che posso avvertire la vibrazione che le parte dalla gola direttamente sulle mie labbra. "Buongiorno a te amore mio".

"Lexa si gira sfiorando il suo naso con il mio, "Cosa ho fatto per ricevere questo splendido buongiorno?" La sua voce è divertita, "Direi niente, semplicemente esisti."

Il suo sorriso è un raggio di sole che colpisce in pieno il mio cuore facendolo bruciare senza fine e so che è arrivato il momento di giocarmi ogni cosa.

"Anche io vorrei questo risveglio tutte le mattine.." Lexa inclina leggermente la testa sorpresa, ma poi le sue labbra si dischiudono in un altro splendido sorriso e non posso fare altro che sorridere anche io.

D'un tratto però l'espressione di Lexa si fa preoccupata "Clarke sei veramente sicura di essere pronta??" La sua preoccupazione mi scioglie il cuore, "Si Lexa, sono sicura... non c'è niente che vorrei di più al mondo... ma... mi aiuterai vero?"L'unica cosa di cui non sono sicura è me stessa e la cosa mi spaventa. "Certo che ti aiuterò Clarke, io ci sarò sempre per te, lo sai. Ma devi dirmi cosa ti passa per la testa e soprattutto se farò qualcosa che può opprimerti o metterti in difficoltà" Scuoto la testa positivamente e d'un tratto Lexa mi solleva facendomi roteare come una bambina fa con suo padre, la sua risate è musica per le mie orecchie, mi sembra una vita che non la sento ridere così. E alla sua risata si unisce anche la mia quando Lexa perde l'equilibrio e andiamo a sbattere leggermente contro il tavolo e sono così felice che con lei mi sembra di poterlo essere per una vita intera.

You make me feel again.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora