31 Dicembre

909 44 8
                                    

LEXA PROV

Siamo arrivati al 30 dicembre, dopo le festività Natalizie abbiamo tutti ripreso il nostro lavoro. Clarke dorme spesso da me, abbiamo deciso di continuare a riscoprirci senza nessuna fretta e la cosa mi sta facendo impazzire. Temo veramente per la mia salute mentale certe volte. Ho sempre pensato che Clarke fosse sexy in una maniera allucinante, ma ultimamente non faccio che sbavare come una povera sfigata e lei beh, se nè accorta.. Insomma eravamo sedute sul divano, mentre guardavamo la carica dei 101 coperte da un grande plaid in compagnia di una buona pizza, quando lei mangiandone un pezzo si è sporcata poco vicino alla labbra, la mia reazione nel vedere passarsi la lingua sulle labbra è stata veramente imbarazzante, visto che mi ha beccato mentre la fissavo.. non sono riuscita a concentrarmi neanche sul cartone e a metà ho optato per una scusa e sono andata a farmi una doccia mentre lei se la rideva provocandomi in ogni modo innocente che le veniva in mente..

Domani sera ci sarà il grande party di beneficenza, quest'anno sarà la struttura principale della Jaha Corporation ad ospitare l'evento, visto che l'anno scorso è toccato a noi. Costia è strana ultimamente, ha lo sguardo sfuggente e sembra sempre su un altro pianeta, è dal 27 che ho notato questo cambiamento, ha fatto di tutto per evitare di parlarmene, ma oggi ho deciso che tampinarla non bastava e quindi mi sono presentata nel suo ufficio con il pranzo. Ci sono molte cose che la gente non sa di Costia, una di queste è che può mangiare fino allo sfinimento per puro piacere e non ingrassare di mezzo kg! Tutti se la immaginano a fare la fame e in infinite ore di allenamento per avere un bel corpo come il suo e invece lei se ne sta stravaccata sul suo divano a mangiare schifezze per tre persone. Insomma, lei ha la fortuna che ogni donna vorrebbe avere! Sono quasi a due passi dal suo ufficio quando mi accorgo di una musica che proviene da dietro la porta. Riconosco immediatamente Nothing dei The Script.

Non sento la tua voce cantare sopra le note della canzone come succede di solito in qualsiasi situazione che te lo permette.. La cosa mi preoccupa e nonostante la mia mano sia sulla maniglia esito.. Rifletto per alcuni istanti ma decido di entrare comunque, non busso.. tu mi dai le spalle, sei in piedi e guardi fuori attraverso la grande vetrata del tuo ufficio. Chiudo la porta lentamente e mi avvicino alla tua figura di spalle. Le note della canzone continuano a scorrere, capisco subito a chi sono riferite e non posso che sentirmi colpevole. Poso il cibo sulla scrivania e senza aspettare ti abbraccio da dietro, il mio petto è contro la tua schiena, ti sento sospirare, poggio la mia testa sulla tua spalla e rimaniamo così per il resto della canzone. Quando mi guardi non ci sono tracce di lacrime nei tuoi occhi, il tuo mezzo sorriso mi coglie impreparata, ma non sta a me fare domande oggi. Spegni lo stereo e ci accomodiamo iniziando a mangiare.

"Sai ascoltavo spesso questa canzone prima, mi ricordava come mi ero sentita quando ci siamo lasciate. Sapevo che mi avevi mentito, sapevi tutto della faccenda di Harper e sapevo.. che niente sarebbe tornato come prima.." La voce di Costia interrompe il silenzio che si era creato,io continuo a guardarla e basta. Conosco Costia se vorrà parlarmi lo farà, le mie domande sono inutili in questo momento. La vedo smettere di mangiare e mettere da parte il cartone del Take-Away con i ravioli al vapore e sospirare. "Il problema non è questo Lexa, nel momento esatto in cui ti ho spinto tra le braccia di Clarke, mi sono data dell'idiota, perché sapevo perfettamente di non avere chance di trovare un altra persona che potesse entrare a fare parte della mia vita.. invece mi sono sbagliata e adesso non so come comportarmi, sono totalmente nel pallone."

Le mie interiora si stringono in una maniera alquanto strana nel sentire pronunciare queste parole da Costia.. chi è questa persona? Cosa avrà di tanto speciale per averti colpito? Sarà alla tua altezza? Ti farà soffrire? Un vortice di domande mi investe insieme a questa strana sensazione, rimango in silenzio per diverso tempo, cercando di mettere ordine nei miei pensieri, quando riesco a mettere da parte l'ondata di emozioni e panico che mi ha investito, ti guardo. Stai facendo avanti e dietro nervosa aspettando una mia risposta, era tantissimo tempo che non ti vedevo così sulle spine, la risata mi parte spontanea e rumorosa. Mi guardi scandalizzata e mi tiri un raviolo inviperita. "Lexa smettila di ridere! Sono cose serie!Vaffanculo." Il raviolo volante mi coglie impreparata e mi colpisce in piena faccia, per tutta risposta rido più forte e poco dopo sento la tua risata rauca unirsi alla mia, ridiamo insieme come due sceme e non riusciamo a trattenere le lacrime. Minacci di lanciarmi direttamente tutto il cartone e dopo diverso tempo le nostre risate si spengono serenamente.

You make me feel again.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora