Capitolo 6.

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HERMIONE POV'S. 

E anche la prima giornata di scuola è andata! Devo dire che è andata meglio del previsto, visto come era iniziata. -Oh, Hermione, non ho avuto modo di chiederti come è andata con Zabini, durante Trasfigurazione.- la sua voce è leggermente tesa.  -Ginny! E' andata molto bene, e a te, con Malfoy?-   -Beh, come può essere andata? Malissimo! Non si è impegnato per niente e, novità, non staccava un attimo gli occhi da te e Blaise.- Cosa? Malfoy? Quel Malfoy? Mah, di sicuro stava tenendo d'occhio il suo miglior amico. -Mh, forse voleva tener d'occhio Blaise. A proposito, mi ha chiesto di uscire!- Ginny nota l'emozione nella mia voce e non riesce a non sorridere. Ma dentro c'è qualcosa che la turba, ed io devo scoprire cosa. -Ginny, io vado da Ron e Harry.- Mi risponde con un distratto cenno con la mano. Ma, aspetta, dove sono Harry e Ron? Qui in Sala Comune no, nei dormitori è improbabile, quindi dove se non... Nel campo di Quidditch! Corro fuori dalla Sala Comune, chissà, magari si stanno allenando. Con Harry come capitano potrebbero allenarsi giorno e notte. Arrivata al campo, non trovo i Grifondoro, ma i Serpeverde. Sugli spalti ci sono molte persone, quasi tutte ragazze Serpeverde, ad assistere agli allenamenti. Ma allora Harry e Ron non hanno gli allenamenti. Oh Godric, che stupida! Ginny è nella squadra ed era in Sala Comune, è ovvio che non c'erano gli allenamenti di Grifondoro! Scuoto la testa e rimango a guardare un po' gli allenamenti, chissà, magari c'è Blaise. Non so perchè, ma sento che tra noi c'è una certa simpatia, un'amicizia destinata a crescere. Mentre lo cerco tra i giocatori, il mio sguardo cade su alcuni capelli biondi scompigliati al vento. E' Draco. Sta volando davvero veloce, ma in fondo lui è Cercatore, è ovvio che deve volare veloce. Mentre lo osservo noto la sua espressione felice mentre prende quota. Per lui volare deve avere un grande significato. Quell'espressione serena, giuro, non gliel'ho mai vista al di fuori del volo. Poi realizzo che sto praticamente fissando colui che per 7 anni mi ha presa in giro e continua a farlo, senza scrupoli. Forse quelle ragazze sono lì per lui. Appena penso questa cosa un qualcosa nello stomaco prende vita e comincia a muoversi, facendomi provare una strana sensazione. Quando mi riprendo noto che gli allenamenti sono terminati. I ragazzi sono scesi dalle scope e si stanno dirigendo nello spogliatoio per cambiarsi, quando Draco si gira e mi vede. Qualcosa in lui si, come dire, accende. Mi viene incontro con uno scintillio negli occhi. -Granger, che ci fai qui?-   -Oh, ero passata a vedere gli allenamenti di Harry e Ron, ma a quanto pare non c'erano i Grifondoro.- Lui fa cenno di si con la testa poi mi si avvicina all'orecchio e mi sussura :-Ah, comunque Hermione, prima ho notato come mi fissavi, so di essere irresistibile.- Percepisco un sorriso vicino al mio orecchio e prima che io possa controbattere, lui è andato via. Divento rossa dalla punta dei capelli a quella dei piedi. Mi ha chiamata per nome. E' cosi bello detto da lui. Torno nel castello e Harry e Ron mi vengono vicino. Parlo con loro cercando di nascondere l'imbarazzo, ma Ron lo nota (strano?) e mi chiede di poter parlare. -Certo Ron, anche io dovrei parlarti.- 

DRACO POV'S.

Finalmente. Posso riprendere a volare. Sono io il capitano di Serpeverde quest'anno, e non ho affatto esitato sull'inizio degli allenamenti. La coppa delle case sarà nostra quest'anno. -Dra, sbrigati, non si possono fare gli allenamenti senza il nostro capitano, nonchè nostro Cercatore.- Annuisco e lo seguo fuori dal dormitorio, con la mia Firebolt X. Ogni volta che guardo Blaise vedo la Granger, e subito quel misto di ansia e paura mi sale dallo stomaco fino alla gola, che diventa improvvisamente secca. Non capisco. Sul serio, questa cosa non è tecnicamente spiegabile. Arriviamo al campo e subito cominciamo gli allenamenti. Blaise è Battitore e devo dire che è anche molto bravo. Quanto mi è mancato volare. Da Mangiamorte non valeva, non era volare, era Materializzarsi. Ho sempre amato il volo, fin da piccolo quando chiesi a mia madre una scopa.

Flashback.

-Mamma, mamma! Voglio anche io una scopa!- Narcissa scoppia a ridere e guarda il figlio. E' davvero una donna bellissima. E' dolce, soprattutto con il figlio, anche se in pubblico non lo dimostra. -Ma, tesoro, sei ancora troppo piccolo! Hai ancora 6 anni!-  Poi torna a ridere. Il piccolo adorava la sua risata, lo faceva stare bene. -Mamma, però un giorno me la compri, vero?-  E Narcissa, non resistendo agli occhietti dolci del figlio, dice:-Ohh! Ma certo!- 

Me lo ricordo bene quel giorno. L'allenamento va avanti e devo dire che quasi tutti sono migliorati. Verso la fine, giro un attimo la testa e noto la Granger che mi guarda. La guardo anche io, certo che non può vedermi, mentre continuo a volare. Nuovamente, quella sensazione allo stomaco torna, ma è piacevole, non come quella di prima. Stavolta mi sento come se potessi fare tutto, solo se lei è lì. Dal suo sguardo deduco che anche lei stia pensando a qualcosa di piacevole con me, o su di me magari. Sorrido, ma solo per lei. Ma è una mezzosangue, tra noi non può andare. Eppure, anche se non glielo faccio vedere, quello che mi ha detto stamattina mi ha colpito. E' vero. Come diavolo faccio ad avere ancora il coraggio di chiamarla mezzosangue? Ma io non ho coraggio, e credo che quello che lei non ha capito è che volevo usare quel nomignolo in modo 'scherzoso', come un soprannome. Finiamo gli allenamenti, ma lei non si muove, allora vado io da lei. Oggi è veramente bella. Oh! Ma non solo oggi, tutti i giorni. -Granger, che ci fai qui?- dico cercando di essere più naturale possibile, ma muoio dalla voglia di saperlo.   -Oh, ero passata a vedere gli allenamenti di Harry e Ron, ma a quanto pare non c'erano i Grifondoro.- Annuisco, anche se non voglio far trasparire la gioia nel sapere che non è qui per Blaise. Poi mi avvicino al suo orecchio e, con voce maliziosa, le sussurro :-Ah, comunque Hermione, prima ho notato come mi fissavi, so di essere irresistibile.- Il suo nome è davvero bello, non me ne ero mai accorto prima. Me ne vado prima che possa dire qualsiasi cosa, molto sicuro del fatto di averla fatta arrossire fino alla punta dei piedi. Sorrido. Ma cos'è oggi? La giornata 'facciamo sorridere Draco Malfoy?' Rido da solo. Ah, Granger, cosa diavolo mi stai facendo?

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