Capitolo 18.

1.4K 86 5
                                    

AUTRICE POV'S.
Sempre quel giorno, la professoressa Mc Gonagoll, dopo aver fato diminuire i chiacchiericci, ha consegnato agli alunni un copione, nella quale era scritta tutta l'opera. Molte persone cominciarono a leggere il testo, incuriosite, felici, ma Draco era più intenzionato a cercare di veder Hermione sorridere. Era triste e guardava molto spesso verso Ginny. Il giovane Malfoy non capiva perché all'inizio. Ma dopo lunga e attenta osservazione capii.

Lui sarebbe stato il coppia con la Weasley.

Nei giorni segueti a scuola regnava il caos. Alunni che saltavano le lezioni, chi faveva tardi per aver studiato il copione di notte, chi si fingeva malato. Insomma, una cosa come questa ad Hogwarts era rara, e in quanto rara, i professori erano del tutto impreparati a gestire una cosa così. Decisero allora di dare ai ragazzi una settimana libera dalla scuola. Pensavano che dopo quella settimana, e durante quella dopo ancora (dove però si tornava a scuola) quando sarebbero iniziate le prove, i ragazzi si sarebbero calmati. Ma la cosa sconvolgente era che erano proprio i ragazzi ad essere così euforici. Le ragazze...beh, solo qualcuna faceva quel genere di cose, le altre le limitavano per quando erano in stanza. Hermione era una di loro. In quella settimana di tempo libero si preparò per bene i compiti, e decise che gli ultimi giorni li avrebbe dedicati al copione. Le scene in cui lei era presente erano molte, ma non quante quelle della protagonista e del suo fidanzato.
Intanto a Draco quell'opera piaceva tantissimo. Pur essendo babbana, era stata scritta talmente bene che la differenza si notava a stento.
Un giorno pensò al perché i suoi genitori non gli fecessero mai leggere opere babbane.
Oh, ma certo. Loro erano Purosangue. Mentre pensava ciò un'espressione di puro disgusto gli si disegnó sul viso, e si ritrovó a pensare di nuovo a tutto il male che aveva fatto ad Hermione con tutti quei soprannomi orribili. Ripensò a quanto le avesse fatto male durante gli anni, e a quanto doveva essere talmente ottuso da riuscire persino a dire 'mezzosangue' con arroganza.
Draco continuò a leggere quel copione e divenne sempre più curioso. Mano a mano si scoprì sempre più uguale a Mr Darcy.
Peccato che la sua Lizzie non era sua davvero.

HERMIONE POV'S.
Okay. Sono pronta a ricominciare. Io sono nata pronta. Questa settimana senza far nulla per me è stata uno strazio, dato che ho finito tutti compiti nei primi due giorni. Ho cercato di studiare il copione, e ci sono riuscita. Almeno per le prime parti. Poi però arrivavo sempre alla scena in cui si parlava di Darcy, e a come Lizzie se ne stesse innamorando mano a mano. Lentamente. Come in un sogno. Come è successo a me. Stamattina mi sono svegliata un po' prima. Devo parlare con Ginny. Quest'ultima ha tentato di parlarmi tutta la settimana. E io l'ho evitata. Mi sento bugiarda in questo momento. Mi sto vestendo silenziosamente, sveglierò Ginny tra qualche minuto. La scuoto dolcemente, come farebbe una sorella, e le chiedo di ascoltarmi. Lei, dopo aver visto la mia faccia, si mette a sedere senza fare commenti ma aspettando.
-Ginny, scusa. Scusami se questa settimana ti ho evitata, ma avevo bisogno di pensare e avevo bisogno di farlo da sola. Sai, riguardo alla recita.- lei annuisce.
-E mi dispiace di non averti dato modo di parlare. A dir la verità è stato doloroso anche per me stessa tenerti lontana, ma dovevo assolutamente riflettere.- Finisco tutto d'un fiato, aspettando la sua risposta.
-Hermione. Non fa nulla. Sul serio. Ti capisco. Anche a me, con Blaise, è successo. È brutto. Molto. È come se quella persona ti tradisse involontariamente. Anche io questa settimana l'ho evitato. E lui mi ha capita. E ti prego, la prossima volta dimmelo in faccia che non vuoi parlarmi, così non 'perdo tempo'.-
La guardo, e quando la sua voce impastata si spegne, corro ad abbracciarla. Ha ragione, devo aver dato fastidio ad un bel po' di persone con questo fatto.
Ginny si alza dal suo amato letto e corre a prepararsi in bagno. La aspetto fuori dalla stanza, con una borsa stracolma di libri e pesantissima. Ma non mi lamento. Non avrebbe senso comunque.
Dopo qualche decina di minuti finalmente esce e, notando il mio sguardo, mi prende per un braccio e mi trascina attraverso il quadro della Signora Grassa.
Stiamo arrivando in Sala Grande quando Ginny si ferma. Sta guardando qualcosa, ma da dove sono messa io non vedo bene cosa. Mi sposto verso di lei e rimango sconvolta. C'è Blaise che sta baciando un'altra ragazza. E a giudicare dai suoi occhi è felice. Oddio. Prendo Ginny per un braccio e la conduco in Sala Grande. Lei ha le lacrime agli occhi, ma mi impone di entrare come se non fosse successo nulla. Lo stesso fa lei.
Vado al tavolo dei Grifondoro e, dopo essermi comodamente seduta, mi giro verso un tavolo verde-argento, alla ricerca di un biondo. I miei occhi lo intravedono e sta, vi prego ditemi che non è un'allucinazione, ridendo con Jo Monroe, una nata babbana. Appena si accorge che lo guardo a bocca aperta, mi sorride. Sono tentata di ricambiare, ma dopo ciò che è successo una settimana fa, non mi sembra il caso. La Preside intanto prende parola:
-Ehm ehm.. ragazzi.. volevo solo ricordarvi delle prove di oggi pomeriggio. Però vorrei che si presentassero solo le seguenti persone: Hermione Granger, Ginny Weasley, Draco Malfoy e Simon Lockwood, dobbiamo lavorare prima su di loro, i nostri grandi protagonisti!- Tutti applaudono, mentre io riesco solo a pensare al peggio per oggi pomeriggio.

Spazio autrice:
Genteee! Per farmi perdonare per non aver scritto ieri, vi ho dato un capitolo più lungo. Spero possa piacervi.
E, lasciate tante belle stelline!  ♥
                                               -Marty

You're the only light I've ever known.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora