HERMIONE POV'S.
-Ron, ma dove stiamo andando? Dobbiamo solo parlare!- dico scocciata, non so perchè, ma il fatto che mi stia trascinando per mezza scuola mi irrita, e non poco. -E va bene, fermiamoci.- Mi fermo e lui lascia il braccio che mi stava tirando. -Beh, mi hai portata qui per cosa?- Mi guarda e sorride, ma non è un sorriso felice, bensì triste. -Ehi, che succede?- -Miseriaccia, è più difficile di quanto pensassi. Beh, Hermione, noi due siamo amici, molto amici. Ecco, vedi il bacio dopo la guerra? Mh, non...cioè...piaciuto...- lo guardo con aria interrogativa. Lui sorride, ma io no. Cosa diavolo sta dicendo? -Il bacio non ti è piaciuto?- -No, ehm, intendevo che è stato come baciare una sorella, non come un bacio d'amore.- Annuisco, ripensandoci bene anche per me non aveva avuto molto significato. Era un momento triste per entrambi e abbiamo trovato consolazione forzando il nostro rapporto. Non si deve fare. -Ron, ti capisco, sul serio, ma ora ho bisogno di stare da sola, per riflettere.- Non era esattamente la verità, però era la scusa per allontanarmi. -Va bene, a dopo.- Senza perdere tempo vado da una persona che potrebbe capirmi di sicuro. Non è Harry. Corro molto velocemente e arrivo ai sotterranei. -Ehi, ehi tu!- un bambino che credo ci chiami Collon, si gira verso di me intimorito. Oddio, risco a spaventare così tanto? -Dimmi.- -Sei di Serpeverde?- -Si.- -Bene, potresti entrare e far uscire Blaise Zabini?- -Mi spiace, non lo conosco, ma se vuoi ti faccio entrare così lo cerchi.- La cosa non mi entusiasma molto, ma devo assolutamente parlare con lui. -Ohh, e va bene!- Mi dice la parola d'ordine e va via. La Sala Comune è identica alla nostra, solo con colori diversi. Verde e Argento. E' bellissima. Devo cercare subito Blaise, gli sguardi omicida dei ragazzi di Serpeverde sono terrificanti. Certo che per loro deve essere strano vedere una Grifondoro nella loro sala comune. Fermo un altro ragazzino e chiedo qual'è la camera di Blaise. -Settima porta a destra, dormitorio dei ragazzi.- Come se non lo sapessi che è un maschio. Aspetta, da quando mi rispondo da sola sarcasticamente? Nel frattempo arrivo davanti alla sua stanza. Busso, ma nessuno risponde. Decido di entrare e rimango avvilita. Dentro c'è Draco Malfoy intento a fare 'cose' con una ragazza. Non danno il minimo cenno di essersi accorti di me. Busso nuovamente, più forte. Lui si gira a guardarmi. Incontro i suoi occhi. In questo momento provo un misto di rabbia, tristezza, delusione e voglia di urlare. Sarei potuta scappare prima che mi vedessero, ma non ci sono riuscita. -Granger, si può sapere cosa fai qui?- Mi guarda strano, ma non da segni di essere arrabbiato, piuttosto divertito. Sono paralizzata, poi sento le lacrime salire, e decido di correre via. Correre, correre, correre. Non so dove sto andando. Sono arrivata davanti una grande porta, la Stanza delle Necessità. Non esito ed entro. Lì posso essere in pace. -Okay Hermione, calma. Stai sul serio piangendo a causa di quel furetto purosangue?- Lo so, è strano, ma mi piace parlare da sola, mi fa sentire sicura. -Beh, no, sicuramente c'era della polvere nella stanza, poi la tensione accumulata... e così sono salite le lacrime. In fondo stava facendo quello che fa sempre, e poi a me cosa importa? Dovevo vedere Blaise.- Non mi sono però chiesta se avesse un compagno di stanza. Mi calmo ed esploro la stanza evocata. Ci sono molti libri, che in parte la ingigantiscono. Decido di prenderne uno. 'Orgoglio e Pregiudizio'. Adoro questo libro. Lo leggo, tutto. Non ho idea di che ore siano, ma decido di uscire. Forse è ora di cena. Esco dalla stanza, ma le lacrime non hanno smesso di scendere per tutto il tempo, quindi ora avrò un aspetto orribile. Ohhh, a chi importa! Sto morendo di fame. Scendo in Sala Grande e ho fatto bene i calcoli, è ora di cena. Che ore erano prima allora? Bah. Vado verso il mio solito posto, incurante degli sguardi preoccupati delle persone. -Oddio, Hermione, cosa è successo?- -Ginny, ne parliamo dopo. Ora non ne ho voglia.- Annuisce titubante e si siede accanto a me. Per tutta la cena riesco a non alzare lo sguardo verso quel tavolo, ma è piuttosto difficile. Mi arrendo e lo alzo, notando che Draco mi sta guardando, fisso, senza distogliere lo sguardo e senza mangiare. Mi perdo nei suoi occhi, ma non riuscendo a tenere alto lo sguardo, lo distolgo. -Ginny, scusa, vado in camera.- -Ti raggiungo tra un po'.- -Okay.- Me ne vado, non senza prima guardare Harry e Ron che ridono con Neville, Seamus e Dean. Menomale, non volevo metterli in questa 'situazione'. Come prima, incurante dello sguardo di tutte quelle persone, esco. Sto per girare l'angolo quando una mano fredda mi prende il polso e mi trascina dentro uno sgabuzzino. -Lumos.- Draco Malfoy è qui davanti a me.
DRACO POV'S.
Non capisco il perchè del comportamento della Granger, dopo l'allenamento, quando è venuta in camera. Cioè, entra senza bussare, mi pare ovvio che trova certe cose. Comunque siamo in camera mia eh. Dopo averla vista lì, sulla porta, triste e arrabbiata e aver visto la lacrima che le è scesa, non ho resistito e sono andata a cercarla, dopo aver cacciato Pansy. Purtroppo per me, verso le 18 sembrava esser stata risucchiata dal castello. Ho controllato nel suo dormitorio (no, non sono entrato dentro ai Grifondoro, ho chiesto alla Weasley piccola di controllare), ho visto nelle aule, ho visto al lago, addirittura da Hagrid, ma lei non c'era. Non so perchè, ma avevo un grande bisogno di vederla e di assicurarmi che stesse bene, anche se non era così quando era in camera mia. Non l'ho più cercata, mi sono afferrato alla speranza che potesse venire a cena, e così è stato. Non le ho staccato gli occhi di dosso neanche un attimo. Era distrutta, ma io non capisco perchè, insomma, mica può essere per quello che è successo oggi(?)! Eppure sembra aver pianto ore. Dopo aver parlato con la Weasley piccola, esce. Non aspetto nulla a seguirla e la porto in uno stanzino chiuso. -Malfoy? Cosa diavolo vuoi?- Ha la voce rotta dal pianto e la poca luce della bacchetta non mi permette di vedere se piange. Decido comunque di parlare, freddo e distaccato, come al solito, anche se sono sicuro di non esserci riuscito alla meglio. -Granger, perchè sei scappata via prima? Cosa sei venuta a fare in camera mia? Chi ti ha fatta entrare, poi?- L'ho praticamente assalita con le domande, ma me ne rendo conto troppo tardi. Lei prende un respiro profondo prima di parlare. -Non sono scappata via, sono venuta per Blaise e non l'ho trovato. Cosa credevi, che sarei rimasta a vedere tu e la tua compagna che facevate 'cose'? Beh, no grazie. Collon mi ha fatta entrare, ma non conosceva Blaise, allora un tizio mi ha indicato la stanza, ma non ha detto che potevo incontrare il suo compagno di stanza intento a fare cose oscene.- La guardo, la maggior parte delle cose che ha detto è falsa, lo so. Non è scappata via solo perchè non voleva guardare, me lo sento. -Se sei scappata via solo per non vedere, come spieghi la lacrima che ti è scesa e quelle che sicuramente hai versato tutto il pomeriggio?- -Uuh! Draco Malfoy che si preoccupa per una ragazza!- Ride, ma so che lo fa per non piangere. -Granger, sii seria. Perchè piangevi?- -Non lo so, ma quando ho visto te e lei insieme qualcosa dentro si è rotto, non so. Volevo solo piangere e urlare, così mi sono rinchiusa nella Stanza delle Necessità.- Ecco dov'era! Sta per andare via ma la trattengo, non può scapparmi, non ora. -Beh, allora, mi dispiace se sono stato io la causa di quelle lacrime e, ti prego, non piangere più per me. Non me lo merito. Buonanotte Granger.- Le lascio un dolce bacio sulla fronte e vado via. Stavolta sento di aver fatto la cosa giusta. Anzi, lo spero. Con lei non voglio sbagliare.
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You're the only light I've ever known.
FanfictionQuesta fanfiction è diversa. Non vedrete il solito Draco. Non vedrete la solita Hermione. Si svolge dopo la battaglia di Hogwarts. Sarà davvero finito tutto? SEQUEL: "Nobody's safe"