Il Modello.

19

Apro gli occhi in modo immediato quando sento Jennifer che si muove. La guardo e vedo che sta tremando come una foglia e le chiedo se va tutto bene ma lei non mi risponde.

"Hei piccola."

Nulla sta dormendo ma trema e non so cosa possa avere.
Che abbia freddo o paura? La abbraccio e le accarezzo i capelli piano piano e noto che si calma.

Che soddisfazione vedere che riesco a tranquillizzarla.
Mi fa sentire importante e poi quel bacio all'improvviso. Chissá perché lo avrá fatto.

Dopo un po che si calma mi alzo piano piano e mando un messaggio a sua zia dicendole che sta bene e che é da me e poi chiamo la polizia.

"Aha...si si é sana e salva. Si lo trovata in uno dei nostri posti segreti voleva starsene da sola e quindi se n'é andata via.  Si ne sono sicuro. HO DETTO DI SÍ. PUO FERMARE QUELL'INUTILE INDAGINE. ARRIVEDERCI! " mi giro appena sento un rumore e vedo Jennifer che mi guarda dalla porta della mia stanza.
É nascosta dietro la porta con i capelli rossi che le scendono di lato.
É davvero bellissima.

"Lo sai che sono le 4 del mattino vero?"mi chiede lei in tono ironico.

"Ma davvero non lo sapevo. Allora....che ne dici di tornare a letto?" La prendo in spalla e corro in stanza appoggiandola sul letto.

"Tu sei pazzo" dice mentre ride.

《Si,  di te.》penso. Quanto vorrei dirle che mi piace da morire ma non posso.

La prendo di sorpresa e la abbraccio forte.

Lei in un primo momento rimane ferma ma poi ricambia.

"Mi sei mancata tanto piccola."

"Anche tu Nayth."

Mi stacco per guardarla e mi incanto nei suoi occhi argento che nonostante illuminati dalla fioca luce che entra dalla finestra si vedono come la luna in cielo.

Wow Naythen ti sei superato.

Sta zitto tu!

Mi avvicino lentamente a lei senza neppure rendermene conto. Il mio corpo fa tutto da solo.

Lei non si allontana e instintivamente le guardo le le labbra cosí belle e cosí morbide che ho bisogno di sentire.

Ma mi fermo e mi allontano passando la mano tra i capelli.

É meglio di no. Potrei rovinare tutto. E non voglio.

La guardo e sembra delusa.

"Scusami. Non...so cosa mi ha preso"dico in imbarazzo.

Non voglio rovinare le cose con lei. Ci tengo troppo.

"Ma non mi dire. Signor Trust non ha piú nemmeno il coraggio di dare un bacio? Mi delude. Cosa ha da dirci al riguardo?" Mi guarda mentre mi mette un microfono finto davanti.

Sorrido e poi mi giro e mi avvicino a lei.

"Mi scusi signorina. Per caso lei mi sta provocando?"

"Penso proprio di sí signor Trust." E sorride maliziosa.

Quanto puó essere bella sta ragazza?

Visto che mi vuole provocare rispondo subito.

La prendo per la vita e la tiro forte a me finché non é incollata a me e poi la bacio.

Un bacio forte e selvaggio e lei ricambia allo stesso modo.
Per la prima volta sento il mio petto esplodere e tutto il corpo scosso da brividi.

Provo emozioni mai provate prima e non credo di poterle esprimere neppure volendo.

Lei é speciale per me. Non riuscirei mai a fare a meno di starle accanto.