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"Jen?"chiedo titubante.

Perché ci mette tanto a rispondere. Che davvero non sia cosí sicura come sembrava?

La prendo per le spalle per voltarla verso di me ma non alza lo sguardo.

Le prendo il mento e lo alzo per vederle il viso ma lei chiude gli occhi.

"Ti prego guardami. Dimmi cosa senti Jennifer. Se non senti quello che sento io non fa niente. Ti chiedo scusa se ho sbagliato con qualcosa."

Lei apre finalmente gli occhi ma le scende una lacrima seguita da un altra e un altra e un altra ancora fino a quando non diventa un vero pianto.

La abbraccio forte e cerco di calmarla ma non capisco perché é scoppiata in lacrime.

"Jen cos'hai? Perché piangi."

"Perché...perché...ho sbagliato. Non dovevo...non dovevo dirtelo."

"Ma perché? Cosa ho fatto di sbagliato? Ti prego dimmi se ti ho ferita in qualche modo mi faró perdonare. Ti prego. Non posso e non voglio lasciarti andare."

"Non...non é colpa tua."

"E allora di chi é? Che succede, ti prego spiegami se no impazzisco per davvero."la supplico.

Non capisco cosa sta succedendo. Perché si comporta cosí. Che cosa ho fatto questa volta? Ho sempre rovinato tutto é vero ma non con lei. Sono sempre stato accanto a lei per proteggerla e tranquillizzarla.

"Ti ho forse importunata in qualche modo? Ti sono stato troppo addosso? Se é quello me ne staró piú distante. Ma ti prego dí qualcosa."

"Naythen mi dispiace ma non é colpa tua. Ora ti prego accompagnami a casa."

"No dimmi perché mi hai baciato allora. Dimmi perché non mi hai rifiutato. Perché mi sei saltata addosso ee?"

"Non lo so. Okay? Si mi piaci ma non lo so. Ho paura. Ho bisogno di tempo."

Tempo per cosa? Che c'é che non va?

Sospiro e mi arrendo. Ho capito.

"Andiamo."

Saliamo sulla moto e appena si stringe a me mille brividi pervadono il mio corpo. Fottuto corpo che rabbrividisci ogni volta che lei mi tocca.

Metto in moto dopo essermi ripreso e l'accompagno a casa.

Tutto il tragitto siamo stati tesi entrambi. Lo sentita sulla mia schiena la sua rigiditezza.

Arrivata davanti casa sua la accompagno fino alla porta ma prima di aprire la maniglia si ferma e si gira verso di me. Sta per dire qualcosa ma la fermo.

"No, Jennifer. Non dire niente. Scusami se ti sono stato addosso, non succederá piú a meno che tu non lo voglia. Va bene?"

Annuisce e prima di lasciarla andare la fermo di nuovo.

"Posso...beh...posso chiederti almeno un ultimo bacio?"

Lei annuisce e poi si avvicina a me legando cosí le nostre labbra.
Cerca di staccarsi ma appena lo sento la prendo per i fianchi e la stringo a me per aprofondire il bacio.
Una mano é dietro la sua schiena mentre l'altra e sul suo collo.

E cosí dopo un tempo che sembrava non finire piú mi stacco da lei a malincuore.

"Grazie Jennifer. Sappi che peró non rinuncio." Detto questo monto sulla mia moto e dopo un ultimo sguardo alla casa me ne vado.

Jennifer

Non posso credere a quello che é appena successo.
Abbiamo passato il pomeriggio insieme a baciarci e a comportarci da coppia e poi io rovino tutto.

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