25

784 48 9
                                    

Jennifer

Dopo quello che mio fratello mi ha detto non sapevo più cosa pensare dei miei presunti genitori.

Mi hanno usata sin da piccola e poi mi hanno abbandonata, non interessandosi di come potrei stare.
Di come mi sentirei.

E la storia di mio fratello. Sono rimasta così sorpresa. Non so piu cosa pensare...

Ieri sera dopo che Lucas é andato via insieme a Naythen, sono rimasta sola. Con i miei pensieri. 
Le mie preoccupazioni.
Le ansie.
Il mio dolore.
Le ferite aperte ancora una volta dentro me.
Come ho fatto in questi anni a non capire che c'era qualcosa che non andava.

Come ho fatto a non vedere. A essere così ceca.

E come se mi fossi appena svegliata da un lungo sogno. Quello in cui realizzavo il mio sogno di cantare. Quello in cui i miei genitori erano vivi e mi sorridevano calorosamente.
Come se la vita ha capito che andava tutto troppo bene e doveva ostacolarmi con qualcosa.

Sono felice solo che Naythen sia con me.
E ora ho anche mio fratello.

Le mie due case.

La vecchia e la nuova.

Due paia di braccia a cui non rinuncerei mai.

Due paia di braccia che mi avvolgeranno sempre.

E piano lascio scendere altre lacrime sopra quelle ormai secche.

Lacrime che sono un misto tra il dolore a l'amaro rimasto sul mio passato e in parte presente, e la gioia di un ragazzo accanto a me e del fratello ritrovato che avevo ormai custodito troppo bene dentro il mio cuore.

Naythen

Sono un idiota. Si, sono un idiota.

Perché diamine ho deciso di assecondare Jenn e andare via quando so che ha bisogno di me.

Stupido.

Decido di prendere il telefono e scriverle se dopo le va di uscire un po per cambiare aria.

Aspetto una risposta ma questa non arriva. Magari non vuole. Non capisco.

Metto via il telefono e arrivo a casa.
Mi faccio una doccia e decido di sgranocchiare qualcosa.
Sento il mio telefono vibrare, segno che è un messaggio.
Controllo ed è Jen.

Ha detto va bene.
....

Dovrei essere contento perché ha accettato oppure quel va bene tirato mi deve preoccupare? Hmm...

Lascio questo pensiero da parte e vado da lei a prenderla.

20 minuti a piedi e sono arrivato.
Busso e ho un po di ansia, magari non voleva la ha accettato per non farmi vedere che non vuole? No... non ne è il tipo.

Appena la porta di apre mi ritrovo davanti una Jennifer felice che mi salta addosso abbracciandomi.

"Sono contenta di vederti."

Okay posso morire felice...

"Anch'io piccola"

Ci avviamo e decidiamo di passeggiare un po per il centro.

Entriamo in vari negozi anche se mi annoia ignoro la cosa perché vedere lei un po più rilassata mi rende felice.
Si nota benissimo che ha pianto parecchio ma non dirò nulla. Voglio vederla così sorridente come è ora.

Voglio farle una sorpresa ma qui ci vuole l'aiuto di qualcuno.

Ho gia un idea e a pensarci mi scappa un sorrisino sghembo.

"Che c'è?"

"No, nulla. Hai fame? "

Lei annuisce sorridente e così ci avviamo verso il primo Starbucks che troviamo qui in giro.

Decido di mandare un messaggio sia a Joe che a Lucas.
Avrò bisogno di loro per la mia impresa.

Ho chiesto a tutti e due di incontrarci a casa mia più tardi, così da poter spiegar loro la mia idea.
Finiamo di mangiare e andiamo in una parco qua vicino che conosco e che mi sembra adatto per farla stare tranquilla.

La prendo per mano e arrossisce subito e mi vien voglia di mangiarla di baci. Si può dire? Ma che importa.

Ci avviamo verso il famoso parco di cui ho parlato un secondo fa e noto con piacere che è curiosa. Bene.

Arrivati di fronte a un lago a dir poco bellissimo La guardo sorridere e con gli occhi che brillano e sento un colpo al cuore.

"Ti piace piccola?"

"Mhm.." mormora mentre si continua a guardare in giro.

È uno bel posto è lo scoperto anni fa con Joe.
Ho fatto bene a portarla qui.
Passeggiamo un po' attorno al lago e decidiamo di sederci sull'erba accanto ad esso.

"Sai Naythen , dopo quello che mi ha raccontato mio fratello mi sono chiesta che senso aveva la mia vita... Intendo dire... adoravo cantare e spesso partecipavo a spettacoli e pensavo che fosse il massimo. Ma ora è tutto così diverso." Dopo una piccola pausa ricomincia.

"Sono ancora chiusa in un mondo da cui non so come uscire. Pensavo che ormai ne fossi fuori, grazie a te. Ma l'arrivo di Lucas, per quanto mi ha sorpreso e reso felice, mi rendo conto che ha stravolto tutto. I miei pensieri, le motivazione che mi ero creata per superare le loro morti. E tutt'un tratto riappaiono tutti. Prima i miei genitori. Poi Lucas. E poi? Scopriro forse che anche Lizy e viva? A cosa e servito tutto questo. Non fa bene a nessuno eppure... eppure è successo. Mi sento come chiusa in una bolla d'aria che nessuno penetra. Nessun suono, nessuna persona, nessun oggetto, nessun sentimento... nulla. Mi sento separata da questo mondo da un muro così alto che forse nessuno scavalchera mai. Ne io, ne gli altri. Sono così felice che tu ci sia. Se non ci fossi stato penso che tutte le mie convinzioni sarebbero crollate. "

Detto questo mi abbraccia forte come se avesse paura che la lasciassi andare.

La stringo a me forte. Mi fa tenerezza e allo stesso tempo capisco come si sente. Anch'io pensavo i miei morti. Ed era lo stesso anche per me poi ritrovarmeli davanti a prendersela con l'unica ragazza che abbia mai amato sin ora.

"Non ci sarà bisogno che qualcuno scavalchi quel muro. Io lo rompero in mille pezzi prima di allora. Che ne dici?" Dico mentre mi metto una mano sul bicipite dentro, con un sorriso da ebete in faccia.
Lei inizia a ridere  di gusto.

"Allora non vedo l'ora Oh mio Romeo!" Dice tra le lacrime per le risate.

Ridiamo insieme per un bel po' e dopo noto che si e fatto tardi e l'accompagno a casa.

Arrivati di fronte casa sua ci fermiamo alla porta, in silenzio.

"Allora.... A domani?"

"Ma certo mia Jiuletta." Ridiamo di nuovo. E poi ci salutiamo e la faccio entrare in casa. Chiusa la porta mi avvio Ma poi faccio subito retromarcia e busso alla porta.

Lei apre la porta confusa.

"Cosa..."

Non la faccio finire e la prendo per i fianchi unendo le nostre labbra in un semplice bacio a stampa ma che vale oro in questo momento.

Dopo qualche minuto mi stacco e lei tutta rossa in volto e ancora sorpresa.

Mi stacco del tutto e inizio a scendere le scale quando mi giro per dirle un ultima cosa.

"Buonanotte principessa."

Detto questo me ne vado e controllo che sia entrata dentro casa.

............

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 22, 2018 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Il Modello. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora