8. You can save me.

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Voci. Solo voci che urlavano il nome dei suoi amici, di Stiles.
Lydia era stanca, stanca di tutto questo.
Aveva saputo che il suo amico era andato ad Eichen House e purtroppo, sapeva anche che il Nogitsune era tornato a possederlo.

Aveva visto tutto. Il viso del ragazzo spaventato e in preda al terrore, i battiti del suo cuore che battevano veloce...
Quella notte sapeva che non lo avrebbero mai più rivisto. Sapeva che ormai, Stiles, era diventato parte della volpe.

Lydia era in macchina e stava andando da Kira per passare una normale serata con un'amica.
Le voci erano diventate più forti del solito, ma aveva deciso di ignorarle.
Era arrivata davanti casa di Kira e la ragazza era già lì ad aspettarla con un sorriso stampato in faccia.
<<Ciao>> Disse la Kitsune.
Lydia fece un mezzo sorriso.

Una volta in casa trovò Noshiko e il padre di Kira. Erano seduti sul divano con aria preoccupata, assente.
<<Non abbiamo più Oni.>>
Disse ad un tratto la madre.
<<Non possiamo fare più niente, ormai.>>
<<Mamma non dire così, possiamo farcela. Dobbiamo solo trovare altre code.>>
<<No, no sento che questa volta é diverso. Non è tornato per me, è tornato per te, Lydia.>>
La banshee rimase a bocca aperta, come poteva essere tornato solo per lei?
<<Lui vuole il tuo potere, il potere di una banshee. E poi penso che centri qualcosa anche Stiles. Il fatto che tu l'abbia visto la scorsa notte, quando è tornato ad essere il Nogitsune, è strano.
Voi due avete un legame che non si può e non si potrà mai spezzare.
Un legame tra una banshee e un umano è quasi indissolubile. Per questo ti perseguita. Perché una parte di Stiles è ancora presente. Ma non per molto.>>

Lydia per la seconda volta rimase senza parole. Aveva sempre saputo che tra lei e Stiles c'era qualcosa ma non pensava un legame di questo genere.
<<Lydia tu puoi...>>
Ad un tratto ci fu un rumore sordo e una finestra che si apriva.
Lydia sapeva chi era e penso che lo sapevano tutti.

<<Riunione di famiglia?>>
Ed eccolo lì in piedi, con gli occhi neri come quelli di un demone. Nessuna traccia di bianco. I capelli più scuri, la pelle più chiara e le profonde occhiaie violacee sotto gli occhi. Oh, e il suo solito ghigno, sempre presente.
Però aveva qualcosa di diverso come se stesse combattendo contro sè stesso. Come se Stiles stesse cercando di farlo smettere.
Un altro rumore di vetri infranti ed ecco Scott, Derek e Isaac.
<<Beh direi che ora siamo al completo.>>
Non sembrava affatto spaventato, anzi sembrava quasi divertito.

Scott corse verso di lui con gli artigli in fuori e prima che potesse scagliarli un pugno, il Nogitsune lo bloccò e lo gettò a terra.
<<Divertente.>> disse con una risata malata.
<<Ascoltatemi bene. Tutti quanti. L'ho già detto l'anno scorso e non mi piace ripeterlo due volte.
Ho più di mille anni, pensate davvero di riuscire a sconfiggermi?
Io, io sono una volpe e le volpi ti ingannano, ingannano tutti.
Ma voi non mi avete ascoltato. Avete continuato a cercare un modo per salvarlo. Beh lasciate che vi dica una cosa. Lui non c'è più, non potete fare più niente.>>
Si avvicinò ancora di più ai ragazzi davanti a lui.

Lydia indietreggiò e potrebbe giurare di aver visto un luccichio negli occhi del ragazzo.
Degli spasmi improvvisi colpirono il Nogitsune. E poi gli occhi divennero più chiari, come quelli di Stiles.
Lydia capì che era proprio Stiles.
<<Lydia, Lydia ascoltami ti giuro che sono io. Non ho molto tempo.
Ascoltami tu, tu puoi salvarmi devi solo trovare una persona di nome Elodie. Poi ti dirà lei che cosa fare.>>
Poi con un salto uscì dalla finestra e scomparve nell'ombra.

Never trust a fox.|| Teen WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora