Quella notte, Lydia, fece svegliare tutti i suoi amici che erano rimasti a dormire a casa di Kira.
Scott era seduto accanto a lei sul letto e le teneva la mano, cercando di calmarla, invano.
Lei non ne voleva sapere di calmarsi. Il padre di Kira era morto e non sapeva come dirlo alla ragazza.Così continuò ad urlare, facendo uscire tutte le sue emozioni: paura,rabbia e confusione. Ma soprattutto voleva far tacere una volta per tutte quelle fottutissime voci.
Una volta riuscita a terminare quel straziante ma liberatorio urlo, si appoggiò alla spalla di Scott, con alcune lacrime che le scendevano piano sul viso, bagnandole la bocca.Quel gusto salato le era fin troppo famigliare, in quei mesi di disperazione, tristezza e paura costante.
<<È tutto finito Lydia.>>
Le disse Scott accarezzandole dolcemente la schiena, ma lei sapeva che non era vero. Sapeva che quel sogno-visione era solo l'inizio.La banshee si decise a parlare, con un coraggio che nemmeno lei sapeva di avere.
Guardò Kira, che la stava fissando con quei suoi occhi innocenti, ignari di tutto e con quel suo sorriso sempre cordiale che ti sapeva rallegrare la giornata. Era per questo che l'ammirava tanto, riusciva a vedere le cose nel modo più ottimista possibile.Si mise seduta completamente e fece un piccolo sorriso di gratitudine a Scott.
Prese un bel respiro, incapace di dire le parole che stava per pronunciare. Così decise di stare sul vago.
<<I-io penso che qualcuno sia in pericolo.>>
Disse guardando Scott negli occhi.
<<Lydia chi è in pericolo?>>
Chiese Kira in quel momento. La banshee ebbe paura che le potesse leggere nel pensiero. Pregò con tutta sè stessa che quello che aveva appena sognato fosse stato solo un incubo. Ma sapeva che era tutto il contrario e di certo non mancarono le voci- che fino a quel momento erano rimaste in silenzio- a ricordarglielo.Devi dirlo a Kira.
Prima o poi lo scoprirà da sola e perderai anche lei.
Questo le dicevano le voci, erano tornate a tormentarla con le loro urla, i loro sussurri e le loro risate.
La banshee non sapeva come fare, non avendo la forza, il coraggio di dirlo.
<<Tuo padre.>>
Disse, infine, con un sussurro sperando che la Kitsune non l'avesse sentita.
Ma, purtroppo, in quel periodo la fortuna le aveva voltato le spalle.La faccia di Kira tra il confuso e il sorpreso, le fece venire una stretta al cuore.
Come aveva potuto, il Nogitsune, uccidere un uomo innocente, che non aveva fatto del male a nessuno.
Poi si ricordò di una cosa, una frase che le aveva detto il Void , lo scorso anno e che lo aveva ripetuto al signor. Yukimura, poche ore prima.
Si tratta solo di nutrirsi. Nutrirsi del dolore di una persona. È questo quello che lo faceva diventare più forte, è questo che lo faceva diventare invincibile.Fu interrotta dai suoi pensieri sentendo i singhiozzi di Kira che si facevano più intensi. Si accorse anche, che Noshiko era corsa in camera sua con le lacrime agli occhi, mentre abbracciava la figlia.
<<Lydia devi dirmi che cos'hai visto.>>
Le ordinò Noshiko. Lydia si chiese come quella donna avesse potuto generare tutto questo. Aver invocato uno spirito per impossessarsi del suo fidanzato, ormai morto. Bruciato vivo.
Sapendo che non se ne sarebbe mai andato. Diffondendo dolore e caos in tutta Beacon Hills e forse, in tutto il mondo.Lydia non voleva dirlo, non voleva dire che il signor. Yukimura era stato infilzato con un coltello, dalla persona che lei stessa teneva a più di chiunque altro.
Si limitò a scuotere la testa con le lacrime che ormai scendevano a dirotto.
<<M-mi dispiace.>>
Disse alla fine con un sussurro.Spazio autrice
Ciao a tutti!
Sì sono tornata con un nuovo capitolo. Sinceramente non credevo che l'ispirazione mi sarebbe tornata così in fretta.
I know, I know non è molto intrigante però a me, sinceramente, non dispiace (e spero neanche a voi😉).
Ma bando alle ciance e ciancio alle bande volevo davvero ringraziarvi per le visualizzazioni, i commenti e le stelline.
Tra l'altro oggi è San Lorenzo e da me c'è il temporale. La sfiga.
Va beh visto che vi ho già annoiato abbastanza me ne vado.
Al prossimo capitolo!
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Never trust a fox.|| Teen Wolf
FanfictionUrla agghiaccianti che provenivano da fuori, passi che si avvicinavano sempre di più. Ci fu un minuto di silenzio e poi, la porta si aprì con uno scricchiolio sinistro e una luce verde illuminava metà della stanza. Gli occhi si fecero pesanti e l'o...