Capitolo 23 - Il 72

1.2K 144 32
                                    

La biblioteca in questione era un piccolo scaffale posto sopra una scrivania, accessibile tramite una porticina accuratamente nascosta dietro a una libreria nell'ufficio del capo.

Al suo interno, vi erano semplicemente cinque tomi, tutti polverosi e quasi mai aperti. Dalton mi ci condusse, aiutandomi a scovare dettagli importanti, dettagli che mi avrebbero fatto collegare le morti. Erano passati circa una ventina di minuti da quando avevamo iniziato, che Dalton si destò.

-Porca broccola- disse, facendomi scappare mezzo sorriso.

-Trovato qualcosa?- domandai, gettando sulla scrivania il mio volume impolverato dal titolo "Regolamento ufficiale", che si componeva di 344 pagine noiose e inutili.

-Credo proprio di sì- affermò, porgendomi il libro, dal titolo "Eta Beta: storia e tradizioni, i diari degli Alpha". La pagina era molto sbiadita, scritta a mano e visibilmente antica. Gli avrei dato almeno un centinaio di anni. Mi concentrai su ciò che veniva descritto. In alto, sotto al titolo Το Ήτα Βήτα δεν ανέχεται προδότες, vi era un immagine, una foto in bianco e nero, di un uomo con una boccetta e una siringa in mano. L'articolo era in greco, come il titolo, e il mio era un po' arrugginito.

-Parli il greco?- chiesi al mio confidente, che scoppiò in una fragorosa risata.

-Ti pare che io parli il greco? Ho solo visto l'immaginina e mi sembrava sensata- rispose, io scossi la testa. Mi concentrai, notando con sfortuna che non capivo un cazzo di quella pagina.

-Fanculo- mormorai, sbattendo il pugno sul legno duro della scrivania.

-Jared- disse Dalton, io lo guardai accigliato.

-Jared cosa?- chiesi, lui alzò gli occhi al cielo.

-Jared studia medicina, studia greco da otto anni, se non lo parla lui che cazzo...- rispose, io mi precipitai fuori, avanzando sino al salotto. Poi urlai.

-Jared!- improvvisamente il biondo si fiondò e comparve dalla cucina.

-Che c'è, Cody?- disse, io gli porsi il libro.

-Gentilmente lo tradurresti per me?- lui spalancò gli occhi, Dalton rideva. Poi Jared si schiarì la gola e cominciò.

-Il titolo è: la eta beta non tollera i traditori. Le indagini di oggi hanno trovato... rilevato, è meglio, hanno rilevato tre colpevoli di aver tradito la fratellanza. Immediatamente si è data notizia al Consiglio che ha provveduto a... ehm... assegnare, credo, i nomi dei traditori ai relativi omega. Gli omega hanno il compito di ucciderli col veleno che il Consiglio gli ha dato... procurato, sì, procurato. Uhm... poi c'è tipo una pausa, e si ricomincia dopo. Sono passati 19 giorni e l'omega ha terminato il lavoro, ma il Consiglio non è soddisfatto. In confidenza, ho saputo che è stato chiesto all'animale, ma credo sia più "alla bestia", è dispregiativo, ehm... dicevo, alla bestia è stato chiesto di sterminare tutti gli... non so come tradurre questa parola. È composta, una parte è "adepti", l'altra ha la radice futura quindi penso futuri adepti. Scrivo questo per lasciare una memoria, se non dovessi sopravvivere. Al prossimo Alpha dico: quando il Consiglio manda un omega, finirà sempre con l'uccidervi tutti. Non fidarti del Consiglio. Rufus Pillowtik, 28 dicembre 1972. Wow- tradusse Jared, facendomi sbigottire. Avevo sempre calcolato male il significato di Omega e quel simbolo. Omega non era la vittima, era l'assassino. Il marchio dell'omega. Ecco il movente. Dalton era sbigottito quanto me e Jared. Riprese il libro e io lo seguii, con Jared alle mie spalle. Entrammo tutti e tre nell'angusta stanzetta.

-Mi serve altro- confessai -Devo capire cosa c'entra il 72-

-Aspetta... prima ho visto qualcosa nel libro 2- disse Dalton. Glielo porsi, lui sfogliò le pagine e me lo restituì su di una pagina, scritta per fortuna in inglese.

Il 72 è il numero perfetto. Il Consiglio l'ha assunto come codice, come simbolo, in memoria dell'antica organizzazione dei Templari. L'ultimo templare fondò il Gran Consiglio, per l'appunto, per preservare le tradizioni e creare la propria setta personale. Il Consiglio creò la confraternita per poter forgiare adepti e impartirgli la mentalità adatta per far parte di un'organizzazione di quel calibro. In sostanza, noi siamo soldati, nelle mani di qualcosa di più grande. Il Consiglio può uccidere tutti noi solo schioccando le dita. Non è una confraternita normale. Qui, l'alpha è il capo, i beta sono i seguaci e gli omega uccidono i traditori. Non iscrivetevi alla Eta Beta, non finchè siete in tempo. Statene fuori, se potessi lo farei anche io.

-Porter Garbutt, 16 Marzo 1998.

Spalancai gli occhi. Avevo capito lo schema. Il consiglio erano i templari, era una setta al pari dei massonici mediterranei. Così mi avevano tolto il caso, usufruendo dell'influenza che avevano sul bureau. Si sa, la corruzione nelle forze dell'ordine è elevata. Il consiglio era talmente radicato da riuscire a far terminare un incarico segreto (ed ecco perché era segreto, all'inizio non capivo). Chissà cosa era successo ad Hataway, il mio superiore. Dovevo mettere insieme il puzzle. Avevo l'assassino di fronte, dovevo solo incastrare i pezzi.

-Tutti in salotto tra mezz'ora- ordinai a Dalton, che annuì. Lanciai il libro e mi precipitai fuori, diretto alla mia stanza. Nel frattempo chiamai Julian e lo avvisai di venire immediatamente da me. Appena entrai, mi fiondai sulla lavagna, cancellando tutto.

Scrissi il 72, scrissi Omega e ragionai. Chi poteva essere l'incaricato? Chi poteva essere l'assassino? Poi, un'idea mi balenò nella mente.

-E se...- dissi, facendo mente locale delle morti. Pavel, colpo di pistola. Jonah non si sa. Miguel e Caleb avvelenati...

-Cazzo!- urlai, quando Julian rientrò in stanza.

-Tutto ok?- chiese, avvicinandosi -Ti ho sentito strano al telefono, e ora urli-

-Dio, Dio, Dio- ero euforico. Mi precipitai da lui e lo baciai con foga e con passione, stringendolo forte a me.

-Cosa è successo?- mi chiese, leggermente arrossato.

-Succede che ti amo- risposi, senza pensare. Mi fissava, spalancai gli occhi rendendomi conto di ciò che avevo detto d'impulso. Lui sorrise.

-Anche io ti amo- e niente, in quel momento, mi sentii in paradiso.

BrotherhoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora