Il ritorno a scuola
Pov's Sofia
Driinnn drrriiinnnn
Mi svegliai al suono della sveglia, mi alzai da letto e andai subito a dare un'occhiata a Giorgia. Dorme ancora, è dolcissima! Pochi giorni prima avevo assunto una baby-sitter, con 2 figli bellissimi. Prima di andare a scuola dovevo portarle Giorgia.
Mangiai 2 biscottate con la marmellata di fragole e bevvi un bicchiere di succo di frutta all' ace.
Dopo andai a farmi una doccia rinfrescante. Uscita da essa, mi infilai dell'intimo di pizzo nero, un paio di lunghi Jeans bianchi e una maglietta leggermente corta, nera. Iniziai ad asciugarmi i capelli. Successivamente mi piastrai con calma i lunghi capelli bruni e mi truccai gli occhi con una striscia sottile di eyeliner. Mi misi anche il mascara, un gloss brillantinato sulle labbra e il blash sulle guance.
Giorgia ancora dormiva. Era una bambina dolcissima, molto ubbidiente e non piangeva quasi mai. Da qualche mese aveva iniziato a conoscere ed ad usare nuove parole, e parlava tanto, se iniziava, non finiva più.
Ero legatissima a lei. Era la mia unica ragione di vita. Teneva sempre il suo piccolo ditino in bocca.
A distogliermi dai miei pensieri è stato il cellulare. Sul display c'era il nome di Luca. Risposi.
- Buongiorno Luca!
- Buongiorno splendore! Volevo augurarti buona fortuna per il primo giorno di scuola.
Che tenero sto ragazzo, per me è un fratello!
- Si grazie Luca, ne ho bisogno! Buona giornata anche a te, stasera magari ti chiamo e ti racconto com'è andata!
- Certo, ci conto splendore! A stasera.
Dopo attaccai.
Guardai l'ora e vidi che era tardi, allora corsi a svegliare Giorgia, le preparai la colazione e la vestii. Era pronta, bellissima con quei piccoli codini biondi in testa! Uscii di casa e andai a piedi, con lei nel passeggino, dalla sua baby-sitter (Elena) che ci aspettava. Elena era una donna molto gentile e paziente. Ero certa che la piccola si sarebbe trovata bene con lei.
Lasciai Giorgia a Elena e andai a scuola in pullman perché avevo tardato un po'. La scuola era a due isolati da casa di Elena, quindi ero abbastanza tranquilla perché se dovesse succedere qualcosa a Giorgia almeno ero vicina e potevo correre da lei.
Appena arrivai a scuola, entrai. Era piena di ragazzi sconosciuti. Qualuno mi diede uno spintone e vidi il pavimento a 2 cm dal mio viso quando mi sentii sollevare da un forte braccio muscoloso. Realizzai che era un ragazzo e iniziai a insultarlo pesantemente con tutte le parolacce che mi vennero in mente in quel momento ma quando alzai lo sguardo e vidi i suoi occhi mi bloccai. Il mio sguardo si era perso nel suo e non riuscivo a pensare null'altro. Era bellissimo, palestrato, alto, bruno e i capelli in ordine, con gli occhi blu intenso. Quando mi resi conto di essere ancora appoggiata al suo braccio mi divincolai subito.
- Hey bellezza, come ti chiami? Sei nuova di qui? Non ti ho mai vista!
Lo splendore in persona mi aveva chiamata bellezza, che meraviglia!
Eh?? Perché sto pensando questo? Cosa mi prende? Oh mamma mia! Una voce parlava dentro di me.. Devo essere dura, devo essere.... dura!
- Ciao, non devo essere obbligata a dare nessuna informazione su di me, e non ti dovrebbe neanche interessare, quindi non rompere."
Dette queste parole girai i tacchi e me ne andai, accorgendomi che molte ragazze mi guardavano di storto.~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Hey, ciao! Questa è la prima storia che scrivo, spero vi interessi. Se vi piace lasciasciate una stellina! Accetto consigli per la storia, se ne avete scrivete nei commenti. Spero che continuiate a leggerla!Ila❤

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Da Ragazza A Donna
ChickLitSono una ragazza di 17 anni, sensibile, perdutamente innamorata di un ragazzo che diceva di ricambiare il mio amore. Mi sono offerta a lui, fidandomi.Ma dopo quella notte, non fui più una ragazza, dovetti trasformarmi in donna,giurando a me stessa d...