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Aprii gli occhi e decisi di alzarmi da terra. Sprecai con tutto il cuore che quello fosse solo un sogno, ma dovetti ricredermi.

Mi controllai allo specchio e notai vari segni sulla mia schiena, sulle mie e sui miei fianchi.

Sfiorai quest'ultimi e il dolore è ancora atroce mi colpisce in pieno.

Ancora non riesco a credere che mi abbia fatto questo! Senza alcun motivo.

Adesso sto aspirando istinti omicidi verso di lui e non so se potrò trattenerli ancora a lungo.

Vorrei rimanere qui per non incontrarlo, ma il mio stomaco non vuole sentire ragioni a smettere così scendo le scale.

Ad ogni passo pregavo che ci fossero i ‘nostri’ genitori e sembra che gli angeli abbiano sentito le preghiere trovando James a leggere il giornale e mia madre ai fornelli.

“Buongiorno” saluto.

“Buongiorno tesoro” mi salita mia madre.

“Buondì” mi saluta James ed io gli sorrido.

“Mamma posso fare un dolce oggi?” gli chiedo.

“Certo. Basta che non bruci la casa, com' è successo qualche anno fa” risponde lei.

“Moi?” chiedo con aria innocente.

“La mia piccola diavoletta non cambierà mai” risponde lei ridendo ed io mi unisco a lei.

“Certo che non cambierò mai” rispondo convinta e lei annuisce.

“Cosa c'è di buono per colazione? ” chiede qualcuno, mi volto e incontro due occhi di ghiaccio che mi scrutano da capo a piedi, ho anche la pelle d'oca una volta incrociati.

Che bella, ma allo stesso tempo sensazione.

Bella perchè mi fa sentire non so che, ma come se degli elefanti che ballano nel mio stomaco.

Brutta, perchè in un certo senso lo devo odiare e una cosa come quella di ieri non succederà più.

Mi siedo affianco a mia madre, con lui di fronte. Mia madre mi accarezza la spalla destra e prendo il mio labbro tra le labbra per non urlare, e lui se ne accorge lanciandomi occhiate divertite.

Giuro che me la paga a quel fratello del cazzo.

“Tesoro domani sarà il tuo primo giorno di scuola. Sei felice?” mi chiede mia madre.

Ah giusto con il pensiero del trasloco e del mio fratellastro mi sono dimenticata della scuola. Maledetto Luke.

“Si sono felicissima” rispondo sincera.

Almeno non avrò fra i piedi quello stronzo di Luke, ma forse ho parlato troppo in fretta.

“Sarai nella stessa classe di Luke” continua mia madre e il mio sorriso sparisce.

“Col cavolo!” urlo alzandomi da tavola sentendomi lo sguardi di tutti e così cerco di rimediare.

“Cioé..non voglio che..volevo dire col cavolo nel senso che non voglio che faccia come uno di quei fratelli protettivi. Non voglio rompergli le scatole” rimedio a ciò che ho detto prima e il sorriso sul volto di mia madre mi fa capire che ci sono riuscita.

“Oh non ti preoccupare tesoro non credo che Luke sia uno di quei tipi di fratelli” dice mia madre divertita.

“Giusto tesoro?” continua rivolta a James che annuisce.

“Scusate vado in camera a prepararmi per andare a fare un corsa” dico alzandomi da tavola ed entrando in camera mia, una volta centro crollo a terra con le spalle alla porta della mia camera con le lacrime che minacciano di scorrere.

Non solo lo devo sopportare a casa, ma anche a scuola? Non se ne parla proprio!

RAGAZZE QUESTO CAPITOLO NON SO COME DESCRIVERLO E DEVO DIRE CHE È ABBASTANZA RIFLESSIVO QUINDI PENSO CHE POSSA ANDARE-LASCIATE UN COMMENTO E UNA STELLA.

BACI PERFETTASCRITTRICE03

Love Pain (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora