Il Ragazzo Della Casa Di Fronte |Cameron Dallas|

Capitolo 17

Il risveglio più bello della mia vita.
Abbracciata a lui,con il suo respiro sul collo. Stanotte mi sono accorta che Lo amo. Lo amo davvero, e con tutta me stessa dal primo momento che l'ho visto, solo che non volevo ammetterlo a me stessa. Ci siamo addormentati guardandoci negli occhi, e giuro di non aver mai pensato a quanto fosse bello stare in un letto con qualcuno.
Ieri sono venuta a conoscenza del tumore di mia madre, e non posso fare nient'altro che chiudermi nel mio dolore. Pensare solo al fatto che non potrò più abbracciarla, baciarla. Non sentirò mai più la sua voce, e io non so se sopporterò tutto questo.
Non so cosa mi riserva il futuro, ma posso solo dire che il passato mi ha fatto tanto male. Anche mio padre mi ha abbandonata e adesso anche mia madre.Non voglio essere un peso per Cameron, quando mia madre morirà, e neanche per la mia migliore amica. Dovrò continuare a lavorare cercando un lavoro con una paga migliore per mantenermi, o andrò dai genitori di mia madre. Tutto questo è ingiusto, la vita è ingiusta. Non capisco cosa ho fatto per meritare tutto questo dolore che mi sta sgretolando il cuore in mille pezzi.
Ormai non escono neanche le lacrime. Che sensazione terribile quando vuoi piangere, ma non hai neanche la forza per farlo. Sono stanca, stanca di tutto questo. A volte penso che vorrei chiudere gli occhi e ritrovarmi nella mia infanzia, quando mia madre cucinava le torte mentre io venivo da scuola. Da fuori si sentiva quel profumo invitante. Entravo in casa e trovavo mi padre leggere un giornale con una fetta di torta in mano. Quando mi vedevano entrambi sorridevano. Eravamo così felici. E adesso cosa è rimasto? Niente, solo dolore.
La vita mi sta togliendo le cose più care che ho, e io non posso fare niente per evitarlo. Perdere qualcuno che ami è un dolore lancinante. Non puoi sapere come ci si sente finché non lo provi sulla tua pelle. Ma adesso voglio solo pensare che andrà tutto bene, voglio vivere il tempo che resta con lei. Voglio abbracciarla tutti i giorni e dirle quanto la amo. Tutto quello che non ho fatto con mio padre, non gli ho mai detto che gli volevo bene. E me ne pento.
Le cose che amiamo di più ci vengono sempre strappate via, e ci accorgiamo della loro presenza solo quando non sono più accanto a noi. Forse il fatto è che io sapevo quello che avevo, ma non avrei mai pensato di poterlo perdere.

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CAMERON

Mi sta ancora abbracciando, ha il volto stanco e gli occhi di chi ha perso tutto. Non voglio immaginare il suo dolore, ma di sicuro sta uccidendo anche me. Vederla stare male mi uccide.
Vorrei tanto fare qualcosa, vorrei tanto che la nostra storia fosse capitata in circostante diverse.
Non voglio che questo comprometta la nostra relazione,io la Amo, con tutto me stesso. E adesso ne sono sicuro. Sono sicuro che ho occhi solo per lei, che non voglio altro.
La sua mano sul mio petto è così morbida e piccola. Abbracciata a me sembra così indifesa, innocente. Vorrei vedere questo panorama tutte le mattine.
E se ci penso, lei non ha mai conosciuto i miei genitori, ne mia sorella. Io non ho mai visto sua madre. D'altronde non è molto che stiamo insieme. Voglio farle conoscere la mia famiglia.
Adoro il modo in cui arriccia il naso quando i suoi capelli le sfiorano il viso. Mi sposto e lei apre gli occhi e mi guarda. Le sorrido, poi lei sorride anche.
Mi alzo e prendo dei vestiti dal mio armadio. Poi lei interrompe il silenzio. 《Devo chiamare mia madre. Devo sapere dov'è.》
Dice. 《Faremo tutto. Non preoccuparti.》 Dico mentre infilo una maglietta. Si alza e da dietro viene ad abbracciarmi. Mi volto verso di lei. Ha un viso triste.
Le afferro il volto e la guardo.
Scosto una ciocca di capelli con delicatezza poi mi avvicino di più a lei. 《Non cambierà niente tra di noi la malattia di tua madre. Non è vero?》 Chiedo. Lei abbassa lo sguardo. Le alzo il viso costringendola a guardarmi. Non mi risponde, ma si getta a baciarmi. Mi morde il labbro inferiore, sa quanto mi fa impazzire. Poi il bacio finisce e lei si affretta a prendere il cellulare per chiamare sua madre.
La vedo digitare il numero, poi
Sento la voce di sua madre.
Per tutta la chiamata ha un espressione preoccupata e triste.
Quando riattacca dico:《Che ti ha detto?》 Lei posa il telefono sul comodino e poi mi guarda. 《È in casa con Sasha.》 Mi dice poi prende il reggiseno e la maglietta e se li infila. Quanto è sexy. 《Andiamo allora.》 Dico.
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Attraversiamo la strada e ci dirigiamo verso casa sua.
Bussiamo alla porta e viene Sasha ad aprirci. È stanca. 《Piacere io sono Cameron. 》Dico e le stringo la mano. 《Tu devi essere Sasha. 》
《Si.Entrate.》Dice lei. 《Madison mi dispiace tanto.》Si avvicina a lei e la abbraccia. Poi entriamo.
Vediamo una donna sdraiata sul divano. É distrutta in volto. Mi giro a guardare Madison, che si getta ad abbracciarla piangendo. È sua madre. 《Signora, io non mi sono ancora presentato. Sono Cameron.》 Dico. Lei poi risponde. 《È un piacere conoscerti. Sono molto felice che Madison abbia trovato un ragazzo come te. Spero ti prenderai cura di lei quando io non potrò più farlo.》 Spiega guardandola. 《Glielo prometto. 》
Mi avvicino di più a Madison, che è ancora tra le braccia della madre. 《Da dove vieni esattamente ?》 Mi chiede sua madre. 《Vengo dalla California,più precisamente da Chino Hills. La mia famiglia sta ancora lì, io mi sono trasferito qui da circa tre anni.》 Spiego passando una mano fra i capelli.

MADISON
Quando vedo mia madre non riesco a parlare, riesco solo a gettarmi nelle sue braccia piangendo. Lei mi stringe a se.
Poi parla con Cameron e gli fa alcune domande.
Mia madre mi fa cenno di guardarla negli occhi e dice: 《Mi dispiace che tu sia venuta a saperlo così. Ma devo dirti una cosa importante Madison. 》
La guardo ancora con le lacrime. 《Cosa c'è di peggiore di questo?》 Chiedo e poi mi volto verso Cameron che mi guarda con quegli occhi bellissimi e i capelli spettinati.

^Finalmente sono riuscita a scrivere il capitolo! 🙂❤
COMMENTATE COSÌ CONTINUO 💘💋 Baci e a Presto (spero) 😘
Adesso proverò ad aggiornare l'altra storia.