Capitolo 22

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Canzone per questo capitolo: Solo due satelliti-Marco Mengoni.  *non abituatevi,l'ho messa solo perché ci stava con il capitolo,ma non metterò più le canzoni. Almeno credo.*

Rispondo al cellulare: "Pronto Mamma." Dico. "Madison,ti ho chiamata per dirti una cosa." Dice. "Dimmi." Guardo Cameron. "Dovremmo partire questa sera. Il volo di domani è stato annullato e l'unico disponibile è per sta sera. Le valigie le sto preparando io." Dice mia madre. "Ma come?! Così presto? Pensavo avessimo tempo fino a domani." Sono dispiaciuta. "Lo so,Mi dispiace. Dillo a Cameron. Ci vediamo dopo,un bacio!" Faccio per dire qualcosa ma lei riattacca. Rimango con il cellulare in mano a riflettere. Cameron poi parla: "che cosa è successo?" Urla ancora in acqua,mentre mi raggiunge a riva. Quando è dietro di me,parlo. "Dovrò partire sta sera." La mia voce è piena di tristezza. "Cosa?!!" Urla mettendosi le mani alla testa. "Stai scherzando? Così presto?" Chiede. "È la stessa cosa che le ho chiesto anch'io." Dico,lui si avvicina a me. "Ma perché?" Mi domanda guardandomi. "L'aereo di domani è stato annullato e quindi l'unico disponibile è sta sera." Abbasso gli occhi. "Mi mancherai." Dice. "Anche tu." Lo abbraccio,mentre lui con una mano mi accarezza i capelli. "Qualunque cosa accada,ricordati che Ti amo,e ti aspetterò,nonostante la distanza." Dice e mi scende una lacrima al pensiero di non poter ricevere più i suoi baci. "Ma perchè non vieni anche tu? Troveremo un appartamento. Io non posso stare senza di te." Dico e la mia voce si fa più insicura. "Vedi Madison,Non te ne ho ancora parlato,ma mio padre conosce un grande uomo d'affari nonché suo amico d'infanzia,che vuole offrirmi un lavoro. Non penso di poter rifiutare una proposta del genere. Verrò comunque a trovarti qualche volta." Mi scappa un'altra lacrima e lui se ne accorge. "Non piangere Piccola." La sua voce è così bella e rassicurante,poi il modo in cui mi ha chiamata. "Mi manchi già. Il solo pensiero di starti lontano così tanto tempo,mi fa soffrire." Mi stringe più forte,poi mi da un bacio sulla fronte. Ci stacchiamo da quel abbraccio poi ci guardiamo negli occhi. I suoi occhi color nocciola sono così belli e profondi da perderti dentro. Sono gelosa di chiunque lui abbia guardato che non fossi io. Lui è mio,non sopporterei che qualcun altra prendesse il mio posto. I nostri visi sono così vicini che i nostri nasi si toccano. Si avvicina e mi bacia. È sempre come la prima volta. Non credo di aver mai baciato nessuno con delle labbra del genere. È così sexy! Al solo pensiero che altre ragazze abbiano baciato queste labbra,mi viene il nervoso. Ci dirigiamo verso gli scogli,dove ci sono i nostri vestiti. Mi stringe a se con le sue mani grandi. "Vorrei tanto che tu non partissi." Dice E poi continua. "Ma è giusto che tu lo faccia." Mi guarda con le labbra socchiuse. "Non ti dimenticherai di me? " chiedo. "Come potrei? Come puoi farmi una domanda del genere?! Lo sai che ho occhi solo per te,e non voglio nessun altra." Dice. Sorrido di scatto. "Mi hai reso felice in così poco tempo. Sei mia,lo sai,e mi fa male ogni organo del corpo a pensare che non mi sarai più vicina. Che non potrò baciarti quando ne ho voglia."  Ci sediamo su uno scoglio abbracciati. Il mio respiro sul suo petto,i suoi occhi nei miei. Vorrei stare qui con lui per sempre,ma non posso. "Qual è la cosa più strana che hai fatto per qualcuno?" Chiedo mentre stiamo ancora parlando. Lui ci ragiona sopra sorridendo poi parla. " Non Ho mai fatto nulla di strano ma posso incominciare ora se vuoi." Ride e poi inizia a farmi il solletico. Inizio a ridere. "No-no C-c ameron tii preego" riesco a dire. Lui smette."Sei bellissima quando sorridi." Dice e diventa serio. Muove la testa leggermente e inaspettatamente appoggia le sue labbra sulle mie. Provo a parlare,ma lui preme di più sulle mie labbra ed alla fine sono costretta a cedere. Mi bacia e non mi fa neanche respirare. Prende il mio viso con le mani e lo porta con più forza su di se. Le nostre labbra sono come incollate. 'Il bacio non finisce fino a quando non lo decide lui' e questo si è capito da un po'. Sorride sulle mie labbra,poi dice: "Mi Ami Davvero?" Non capisco perché mi faccia questa domanda. Rispondo senza esitare. "Perché ne dubiti? Ti Amo Cameron."  Dico. "Quel Christian... non lo so. Sembrava ti piacesse." Dice. Lo guardo spalancando gli occhi un po' stanca di questa storia. " Ma perché ancora pensi a quel ragazzo? Ti ho detto che non ha alcuna importanza per me. Come devo farti capire che l'unico di cui mi importa sei tu?" Abbassa gli occhi. Gli alzo il volto. " Da quando il mio Cameron Dallas è così insicuro?" Chiedo. "Da quando ho capito che potrei perderti Madison,soprattutto adesso che saremo lontani." Mi guarda e non posso fare a meno di pensare a quanto sia bello. " Cameron,baciami e zitto." Dico e poi lo afferrò per il collo e lo spingo sulle mie labbra. Lui mi bacia ancora,ancora e ancora. E sembriamo non averne mai abbastanza. "Dobbiamo andare a mangiare qualcosa." Dice sganciandosi. Annuisco sorridendo. Mi prende per mano e mi fa alzare. Mi rivesto sotto il suo sguardo e anche lui. Poi ci dirigiamo verso l'auto. Saliamo e Lui mette in moto. "Dove andiamo?" Chiedo.
"Avevo intenzione di portarti ad un Mc Donald's. Ma non sarebbe abbastanza romantico." Dice con le braccia sul volante. Ha ancora i capelli un po' bagnati e spettinati. "Il Mc Donald's va benissimo." Rido e lui anche. "Se lo dice lei,signorina." Scherza cambiando tono di voce. Ci dirigiamo verso il locale scelto, e scendiamo dall'auto.Lui mi prende per mano ed arrossisco,senza un motivo ben preciso. Entriamo nel locale e andiamo ad ordinare qualcosa. "Cosa desiderate?" Dice una ragazza di una trentina d'anni che viene al tavolo a prendere le ordinazioni. Inizia a parlare Cameron. "Allora io voglio un Mc Chicken con patatine e un Coca Cola." La ragazza scrive poi si rivolge a me sorridendo. Guardo Cameron. Poi indecisa su quello da prendere dico: "la stessa cosa." La ragazza mi guarda e dopo aver scritto dice:"tra qualche minuto sono pronti i vostri vassoi." Poi va via allontanandosi per il locale. Ci sono molte persone e bambini che mangiano e giocano. Io e Cameron ci guardiamo e sorridiamo, vedendo una vecchietta che si scatta un selfie con i nipoti. Dopo qualche minuto arriva un altro Cameriere con due vassoi identici. "Ecco a voi." Dice sorridendo e poi si allontana. Guardo lo scontrino nei vassoi. "Pago Io. Tranquilla." Sorride Cameron. "Ma non voglio essere un peso." Dico,Ma lui insiste,mentre addenta il panino. "Pago io E basta." Sorride . Mangiamo i nostri panini e poi io ammetto una patatina tra le labbra. Cameron lo nota e prima che io possa fare qualcosa,me la prende dalla bocca con i denti. Sorridiamo. Lui è un giocherellone. Mi tira delle patatine e sorride,facendo finta di niente. "Cameron!!" Esclamo. "Si,Madison." Dice Lui facendo finta di niente. Prendo delle patatine anche io e gliele tiro addosso. Diciamo che più che mangiarle,le abbiamo usate come palline. Finiamo di mangiare,poi raccolgo alcune patatine cadute a terra,Cameron Mi aiuta. Sorride. Andiamo a pagare il conto, mentre mi tiene per mano. Usciamo dal locale e ci dirigiamo in macchina. "Ti sei divertita?" Chiede. "Si. Non mi importa se non era una cosa romantica o un ristorante costoso. L'importante è che ci sei tu con me." Dico e lui accenna un sorriso. Mette in moto e poi dice: "Prima di portarti a casa,Devo passare da Nash."


Ehii!!😘😘💕 il prossimo capitolo è tosto!
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Ci vediamo domani (spero) 😌
Mi scuso per eventuali errori💋

Il Ragazzo Della Casa Di Fronte |Cameron Dallas|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora