Il Ragazzo Della Casa Di Fronte |Cameron Dallas|

Capitolo 30

Canzone per il capitolo:
All time low-Jon bellion

Mi esce un piccolo sussulto e lui lo sente. Sorride appagato e con gli occhi luccicanti. Poi riprende a baciarmi. Mi bacia il collo e potrei dire che non c'è niente di migliore al mondo che sentire le sue labbra sulla mia pelle. Quando mi sento svenire,lui sul più bello smette di baciarmi e si accascia sul letto guardando il soffitto. Mi guarda sorridendo e con il respiro affannato. Vede che ho il broncio e dice: "Sei impagabile Madison." Si rimette su di me sorridendo e dice: "cosa vuoi che ti faccia?" Tremo alle sue parole. Mi sta davvero chiedendo cosa voglio che mi faccia? Qualsiasi cosa da lui.
Pensieri poco opportuni mi passano per la mente. Non riesco a rispondere. "N-non lo so." Mormoro ancora scossa da tutto l'accaduto.
"Io so perfettamente cosa vuoi, non ancora Madison. Credimi anche io muoio dalla voglia di farlo, ma non in questa situazione." Dice quasi dispiaciuto. Guardo il suo ciuffo che ricade sul mio volto. "Ma.." riesco a sussurrare. Sono in imbarazzo. Mi scruta e poi mi mette un dito sulla bocca sussurrandomi qualcosa all'orecchio. "Shh non dire niente."
Il respiro mi si ferma in gola. Le sue mani grandi accarezzano il mio collo mentre i suoi occhi mi guardano,bramosi di me. Sposta una mano verso la lampada da notte sul comodino e all'improvviso tutto si fa buio. Si sente il battito accelerato del mio cuore? Perché è l'unica cosa che sento insieme al suo respiro e al mio. Ansimo ogni volta che mette le sue mani sotto i miei vestiti, e questa volta più del solito. Non vedo il suo volto ma sento il suo respiro caldo che sfiora la mia pelle.
Sono accaldata e non lo sono mai stata come adesso.
"Stai tremando." Sussurra. "Sei tu." Rispondo. Penso stia sorridendo,non riesco a vederlo. "Non voglio farti del male, lasciati andare." Dice.
"Voglio solo farti stare bene come non sei stata mai con chiunque altro."

Oh, e ci stai riuscendo!

"Mi fai stare bene,ma io non faccio mai niente per te... mi sento così in colpa." Sussurro.

"Mi sentirei io in colpa se ti costringessi a fare qualcosa per me contro la tua volontà." Sussurra lui piano.

"Io farei qualsiasi cosa per te. Puoi chiedermi tutto." Dico con la voce tremolante.

"Non lo so Madison..." sembra confuso e affaticato.

"Cam non dire altro." Sussurro accarezzandogli i capelli.

Lo faccio posizionare sotto di me.
Adesso sono io ad avere il controllo della situazione.

Ha il respiro affannato e io non so nemmeno cosa sto per fare.

Non essere sotto il suo sguardo mi tranquillizza poiché mi sentirei in imbarazzo.

È molto eccitato e si sente.
Gli sbottono lentamente la camicia fino a lasciarlo a petto nudo. È tutto molto buio e non riesco a vederlo ma riesco a sentire la sua pelle al tatto.

Metto una mano sui suoi pettorali e poi mi abbasso e inizio a lasciargli dei piccoli baci lungo il torace fino ad arrivare al ombelico. Sospira quando scendo fino al tessuto dei boxer evidentemente indurito.
Quando infilo una mano sotto i boxer lui mi ferma. "Madison non voglio farti fare qualcosa di cui non sei sicura. Soprattutto se poi non andremo fino in fondo e dovrò venirti in mano." Resto un attimo in silenzio poi parlo. "Lascia che ti ami..." dico in voce supplichevole mentre ho ancora la mano nei suoi boxer sulla sua pelle indurita. Sta ansimando e sembra combattuto. Lascia la presa dal mio polso e alza il busto mentre io sono a cavalcioni su di lui. Sento il suo respiro affaticato sul mio volto mentre inaspettatamente le sue labbra cercano le mie trovandole. Mi bacia senza dire niente e con prepotenza rimettendo la mano sul mio polso. Mi guida lui con la mano mentre ci baciamo. Le sue labbra mi danno sicurezza e non mi fanno sentire in imbarazzo. È come se lui in un certo senso sia anche complice di quello che gli sto facendo. Mi morde labbro mentre la sua mano è sopra la mia e fa dei movimenti lenti. Ansima quando aumento la velocità. Sorride sulle mie labbra e io ricambio. Ci baciamo ancora e ancora. Quando è stanco di quella posizione si lascia andare sul letto e io sopra di lui continuando a baciarlo. Ansima ancora e alla fine si irrigidisce.
"Mm-adison."

****

Lo lascio sul letto e vado a lavarmi le mani,poi torno in camera mia e finalmente lo vedo. La Luce della bouje è calda e offuscata. Sembra concentrato sulla sua camicia. Poi alza lo sguardo e sorride vedendomi. Mi fa cenno di mettermi accanto a lui e così faccio. Sono sotto la sua spalla e dentro al suo abbraccio mentre respiro il suo profumo. "Sei-sei.." riesce a dire. "Fantastica?" Chiedo ridendo,ma lui sembra concentrato a trovare la parola mancante. "No, di più..." lo guardo sorridendo.
"Bellissima?" Scherzo. "Quello sempre ma no..."
È così bello quando è concentrato. "Mmmm." Mi sforzo di trovare un aggettivo. "Sei mia." Dice all'improvviso tra il silenzio. Mi irrigidisco. "Sei mia":è così bello sentire queste parole pronunciate dalla sua voce. Sono sua, e non vorrei essere di nessun altro. Sono sua e non come un oggetto, non come un possesso vero è proprio, ma come un anima invisibile che appartiene a qualcuno. Il mio corpo potrà anche essere di qualcun altro,ma il mio cuore e la mia anima saranno sempre suoi. Inevitabilmente e incondizionatamente. "Sono tua..." sussurro. Mi guarda per un istante mentre mi sta ancora abbracciando, e quello sguardo basta a farmi capire che mi ama davvero, mi ama e io amo lui. "Mi lascerai?" Chiede. "Perché dovrei lasciarti?" Rispondo come se la domanda fosse ovvia per me. "Siamo lontani e mi dimenticherai,troverai qualcuno migliore di me, che potrà trattarti meglio..." dice. "Nessuno potrà mai trattarmi come mi tratti tu. Smettila di crearti problemi che non esistono. Io amo te!" Dico quasi esausta. Non risponde. "Non ti è bastato quello che abbiamo appena fatto, quello che HO appena fatto?" Chiedo alzando la voce di un tono. Mi guarda per un attimo e nell'attimo in cui tento di riaprire bocca mi bacia facendomi stare zitta. Mi chiedo se lo abbia fatto perché aveva voglia di baciarmi o semplicemente per zittirmi. La seconda opzione è la più ovvia. "Mi sei mancata così tanto, e già adesso sto male perché mi mancherai ancora e non sto facendo del mio meglio per passare questo periodo di tempo come lo vorrei."
Ragiona rattristato. "Come lo vorresti?" Chiedo. "Vorrei dimostrarti che tengo davvero a te, ma non so in che modo dire ti amo per fartelo sentire davvero" scoppio a ridere. Perché deve essere così insicuro? Perché non capisce ancora che a me basta lui così com'è? Io non voglio niente di speciale se non lui! "Cameron!!! STA ZITTO E BACIAMI,Non fermarti o ti faccio male!" Dico sorridendo e mi getto subito dopo sulle sue bellissime e irresistibili labbra.

Ehilà! 💘 Mi scuso per il ritardo, ma la scuola e altri impegni mi rubano tutto il tempo, spero almeno che il capitolo vi sia piaciuto!😏😘
COMMENTATE e lasciate una stellina 💋 Passate a leggere l'altra storia e ditemi che ne pensate, se devo cancellarla o continuarla ❤️️😌
Baci e a presto😘😘😘👽💘