Capitolo 3

228 19 4
                                    

Mia POV

" Non voglio farmi odiare da te più del dovuto. " mi passo nervosa la mani sul viso.
Fanculo il trucco.
Mi avvicino di qualche passo scuotendo la testa.

" No, non questa volta.
Stavolta forse, è meglio andar via. " dico con voce ferma.
Torno indietro.
Vorrei urlare e prendere a pugni qualcuno fino allo svenimento.
Picchietto nervosamente con l'indice sul tavolo.
Lancio un'occhiata veloce alla gente che si diverte in pista per poi buttare giù l'ennesimo bicchiere di vino.-

" Qualcuno è di cattivo umore qui. " cantilena Massimo sedendosi di fianco a me.
Non voglio rovinare il giorno più bello della sua vita, ma il mio nervosismo sembra non pensarla allo stesso modo.

" Può capitare quando tutti i tuoi amici si mettono d'accordo per farti passare una serata di merda. " rispondo acida.
Subito mi sento in colpa ma Massimo non sembra dispiaciuto.

" Scusa... Non volevo dire questo. "  sbuffo riempiendo di nuovo il bicchiere.

" Tranquilla.
Hai ragione... non dovevamo metterci in mezzo. Volevamo solo aiutarvi. " sorrido leggermente.

" Fa niente. Ora vai, è il tuo giorno questo. " faccio un cenno con la testa verso il centro della sala.

" Non ti lascio qui da sola a fare l'alcolizzata. " perché è davvero una così brutta idea? Io la trovo meravigliosa.

" Non ho voglia di ballare con nessuno. " faccio per versare altro vino ma Massimo mi ferma.

" Ora dico di mettere qualcosa di più movimentato così ti scateni un po' scricchiolo. " dice con un'espressione divertita. Sbuffo e mi trascina in pista.

" E poi mia cognata ha insisto per portare gli animatori... " lo interrompo.

" Cos'è un compleanno? " chiedo ridendo.

" Beh... è la sorella di mia moglie... non avevo molta scelta a dire il vero.
Ormai ci sono, perché non sfruttarli? " lui sembra divertito ma io non prevedo nulla di buono.

" Aaah! Okay. " Massimo si allontana.

" Okay signori e signore, basta con i lenti.
Ora potete scatenarvi! " Oh cazzo.
Musica da discoteca inizia a rimbombare nelle mie orecchie.
L'effetto dei tranquillanti che ho preso prima di entrare qui dentro è più che finito.
Sono in mezzo a tanta gente e mi sento bene.
Un po' confusa ma okay.

- Sei sbronza, ovvio che stai "bene" -

Mi sa che è vero.
Torno indietro al tavolo e butto giù un altro bicchiere di vino.

" Va bene ragazzi, vi siete scatenati no?
Adesso ci divertiamo. " che sta succedendo? Che vuole questo animatore da quattro soldi ?

" Le ragazze a destra e i ragazzi a sinistra.
Voi fidanzati uno di fronte all'altra.
I single di fronte a chi vogliono.
Mi raccomando single, solo ragazzi o ragazze single.
Non vorrete rovinare una relazione ad un matrimonio? " tutti scoppiano a ridere.
Faccio per tornare al mio posto e fare come le vecchie zie che osservano sedute mentre sorseggiano il loro caffè.

" Dai Mia! " Ash mi afferra per un braccio.

" Ash, questi tacchi mi stanno distruggendo. " provo a liberarmi ma lei fissa i suoi occhi supplichevoli nei miei.
Lo sa che non so resistere quando fa così.
Dio che situazione.

" Okay. Poi facciamo tutto un conto. "  dico a denti stretti tornando indietro.

" Adesso care ragazze, dovrete sedurre il vostro partner nel minor tempo possibile o, se siete single il tizio che vi trovate davanti. " ma che razza di gioco è? Siamo ad un matrimonio o ad una festa per liceali? Noi ragazze siamo già messe in ordine, i ragazzi si stanno ancora sistemando.
Eh no però! Non è possibile!
Finalmente i ragazzi si sono messi in ordine e chi mi ritrovo avanti? Filippo, ovvio. Ormai questa serata va così.
Faccio un respiro profondo.

Restart from now Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora