3: Infermeria

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Levi pov.

Dopo l'affermazione del Titano, noto gli occhi di Eren spegnersi...
Ma cosa-
"Ackerman!" La voce del preside mi risveglia dai miei pensieri.
Levi: Mh?
"Torna in classe. Ad anche tu Jaeger! Basta fare casini davanti la scuola"
Eren: Signor Preside i-io...
"Silenzio Jaeger! E adesso filate in class-"
Levi: Oi! Il moccioso non riesce a camminare.
"Mh... cosa?"
Sbuffo per la cecità di quest'uomo.
Che idiota
Levi: Ha una caviglia slogata.
"Jaeger è la verità!?"
Eren: S-Si...
Erwin: Uhuh. Beh, piccolo. Posso accompagnarti a casa.
Ringhio lievemente contro il Titano, non capisco perché, ma mi da assolutamente fastidio il suo modo di comportarsi con il moccioso.
Giro di nuovo il volto verso il moccioso... quello sguardo... un misto tra disperazione, paura e... rassegnazione.

Levi: Grr... tu dovresti stare zitto e seguire il preside, Smith- / Mi avvicino al moccioso, che mi guarda in modo confuso, e lo prendo in braccio a mo di sposa, è molto più leggero di quanto mi aspettassi/ - ci penso io a lui.
Eren: Mh!?
Le sue guance assumono una tonalità di rosso
Erwin: Cosa!? Non ti permettere! Lascialo immediatamente!
Il Titano ringhia ancora steso a terra. Ma qualcosa, o meglio, qualcuno mi fa sussultare. Vedo Eren che si aggrappa forte alla mia spalla con uno sguardo Terrorizzato...
Il suo ragazzo? Mh... io direi il suo stupratore. È del tutto impaurito da lui.

"Adesso basta! Ackerman! In infermeria con Jaeger! Mentre voi due nel mio ufficio! Una settimana di sospensione per entrambi!"

Eren sembra calmarsi dopo l'ultima affermazione del preside, e sinceramente anch'io sono un po sollevato.

Erwin: Eren...

Eren: Mh?...

Erwin: Ce la fai a camminare per tornare a casa, vero?
Sul suo viso appare un ghigno che non mi rassicura per niente.

Eren: SI! S-si... c-c'è la faccio...

Levi: Moccioso. Non dire idiozie.

Erwin: Lo hai sentito no? Levi... - / Mi sorride in modo strano/ - mettilo giù.

"Forza andiamo" e così spariscono tutti dalla mia visuale. Sento la presa di Eren allentarsi, quindi mi volto per osservare le sue continue espressioni interessanti.

Eren: Levi, giusto?

Levi: Mh.
Il mio nome pronunciato da lui... wow... magari però... non con questo timbro impaurito...

Eren: Ti ringrazio. Ma adesso mettimi giù. Ce la faccio benissimo da solo!
Non sembra neanche più lui, la voce arrabbiata, quello sguardo saccente e superiore, l'indifferenza sul suo volto... sembro quasi io... però più espressivo.

Levi: Moccioso. Non dire cavolate, adesso ti porto in infermeria

Eren: NO! Non voglio! Grazie lo stesso ma mettimi giù!
Mi sta aggredendo... beh ha scelto la persona sbagliata.
Vuoi la guerra, Moccioso? E guerra avrai.

Levi: Prova a scappare, vediamo se riesci- / intensifico la presa sulle sue gambe e sul suo fianco, tanto da farlo squittire/ - a liberarti. Nel frattempo io ti porto in infermeria.

Eren: Maledizione, Levi! Lasciami!!
Si divincola in continuazione, senza risultati positivi... per lui.

[In infermeria]

Levi: Eh piantala di agitarti moccioso! Hai perso! Ormai siamo arrivati!

Eren: ... uff...

Levi: Tks. Sta fermo qui. Prendo una pomata e delle bende...

Eren: Ti ritroverai tu con delle bende, se non torno a casa subito...
Ha sussurrato, ma per sua sfortuna io ho sentito tutto.

Levi: Perché, cosa saresti capace di farmi Jaeger?
Chiedo in modo scettico.
Lui sorpreso dalla mia "risposta" ha abbassato il capo ed iniziato a gesticolare, e balbettare.
Tenero... COSA!?

Eren: I-io... no ecco... nulla, però...

Levi: Oi moccioso! Mi stai facendo venire mal di testa! Vai al sodo.
Mi inginocchio davanti a lui ed inizio a spalmargli la crema. Lo sento sussultare al tocco, alzo la testa preoccupato di averlo fatto male, ma con mia grande sorpresa è tutto rosso in viso...
Vuoi scatenare un improvviso stupro, moccioso!?

Eren: Non sarei io a farti del male... ma... ben si... Erwin.

Levi: Oh... e perché dovrebbe?

Eren: Ecco lui... è un tipo un po geloso...

Levi: Solo un po? Pft!
Mi scappa una lieve risata, per la "battuta" del castano, che cessa immediatamente.

Eren: Haha. Si hai ragione... è molto possessivo.
La sua risata... mai sentite di così belle.

Levi: Ho finito moccioso.

Eren: Oh, grazie.

Eren pov.

Mi alzo in piedi cercando di stare diritto, ed una cosa mi sorprende... Levi è più basso di me, di almeno 10 cm...

Levi: Tks, moccioso. Una sola battuta e ti spezzo l'intera gamba!

Eren: Ricevuto Caporale!
Faccio il saluto militare con un sorriso.

Levi: Come mi hai chiamato!?

Eren: Beh... mi ricordi i capitani dell'esercito, e poi hai detto niente battute sull'altezza, e non su altr-

Levi: Ti fermo subito, stupido moccioso. Io ho detto "niente battute" non ho specificato come.

Eren: Uf... e va bene, solo se non mi chiami più moccioso. Non sono un bambino!

Levi: Tks!

Eren: Io adesso torno a casa. Grazie ancora Levi.
Provo a camminare, ma una forte fitta alla caviglia mi fa quasi cadere al suolo. Si quasi, perché due braccia possenti mi afferrano in tempo. Prendendomi in braccio, come nel cortile.

Levi: Dove pensi di andare moccioso? Non riesci neanche a stare in piedi!

Eren: S-Si... scusa... ti ringrazio.
. . .
Puoi mettermi giù?

Levi: Ti ho detto di no.

Eren: Almeno sul lettino!? È!! ... i-imbarazzante...
Sento le guance andare a fuoco.

Levi: Tks! Che moccioso. Andiamo.

Eren: Dove mi porti?

Levi: In auto...

Eren: Hai già la macchina!?

Levi: Si. Ora taci moccioso.

[Auto Levi]

Levi: Oi, Eren?

Eren: Si?

Levi: Dimmi dove abiti. Ti porto a casa.

Eren: COSA!?

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Ciao a tutti!

Cosa turberà tanto, il piccolo Eren?

Fatemi sapere cosa ne pensate!

Grazie per esserti innamorato di me!♡~/Ereri/~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora