Grazie per esserti innamorato di me!♡~/Ereri/~

12: Vacanza

Eren pov.

È passato un mese dalla morte di Mikasa.
Sono successe varie cose:
Vado tutti i giorni al cimitero per salutarla... ed... ogni volta, Levi viene con me.
Con quest'ultimo ci stiamo frequentando sempre, e quando lo dico alla tomba di Mikasa, mi immagino lei che mi urla contro e dice: Lui si vuole solo approfittare di te, resta con me Eren.
Mi manca...
Reiner, grazie a Levi, è sparito dalla mia vita per sempre...
Ora faccio un solo lavoro, cioè il barman in un locale diurno.
Vi starete domandando il perché?
Beh... semplice...
Dopo molta fatica a mantenere me e la casa, Levi mi ha offerto di trasferimi da lui, io dopo molte negazioni... sono stato obbligato.
Quindi adesso eccoci qui.

Levi: Oi Eren. Alzati, dobbiamo andare a scuola.

Eren: Mmm... Levi... non voglio...

Levi: Uff... come preferisci.

Eren: Mh? ... ma cosa!?
Sento Levi salire a cavalcioni su di me e spostarmi le coperte di dosso. Mi toglie le mani da davanti gli occhi, che mi aiutavano a parare la luce del sole, e inizia a baciarmi a stampo, le labbra, la mascella, sotto le orecchie ed il collo.
È tutto così bello...
Vorrei che andasse avanti...
Vorrei che lui fosse solo mio, ed io solo suo...
Lo ammetto. Mi piace Levi. È ufficiale, in questi tristi mesi solo lui mi ha donato il sorriso...
E così facendo, anche un nuovo cuore.
Sento che si stacca dalle mie labbra, faccio uno mugolio di disapprovazione.
Temo se ne sia accorto...

Levi: Cosa c'è, moccioso? Vuoi che continui?

Mi guarda in modo dolce ma seducente.
In modo malizioso ed eccitante...
Sento che sto per morire dalla vergogna.

Eren: N-No... i-io vol-levo solo al-zarmi... p-per... a-andare a sc-uola!!
Balbetto imbarazzato, e rosso peggio della lava...
Maledizione!

Levi pov.

Che visione. Una pura visione.
Il mio moccioso, sottomesso a me, con le labbra gonfie e sporgenti per i miei morsi ed i suoi balbettii, le guance rosse per l'imbarazzo, le sue gemme verdi lucidi per la lussuria, ed il respiro accelerato...
Meraviglioso... ma...
Non mi sento soddisfatto!

Levi: Credo che oggi non andremo a scuola...

Eren: C-Cosa? E p-perchè n-no!?

Levi: Beh... credo che dovresti risolvere l'erezione, nascente nei tuoi pantaloni.
Faccio un ghigno malizioso.
Lui abbassa lo sguardo. E quando nota che le mie parole, di fatto, sono vere, diventa ulteriormente rosso.
Cerca di coprirsi con le mani, ma glielo impedisco.

Eren: L-Levi! C-Che c-c-cosa stai facendo!?

Levi: Io? Assolutamente nulla... voglio solo recarti piacere.
Sussurro in modo roco, queste parole, nel suo orecchio, ed infine, soffio in quest'ultimo. Lo sento gemere piano a quel contatto d'aria fredda...
E che suono celestiale...
Porto la mia mano destra sul cavallo del suo pigiama, ed inizio a massaggiarlo lentamente, una lunga e piacevole tortura.

Eren: Ahh... Levi... c-cosa... f-ah... i...!

A sentirlo gemere il mio nome, mi ha fatto eccitare ancora di più...
Gli abbasso lentamente i pantaloni, interrompendo così per un attimo, quel piacevole contatto che si era creato fra noi. Non lo faccio attendere molto, che prendo a baciargli l'erezione pulsante, da sopra i suoi boxer. Lo sento gemere più forte... ed è davvero meraviglioso. Noto piacevolmente che non mi ferma, anzi, inizia a spingere il bacino verso l'alto, come ad implorarmi di fare di più. Non me lo faccio ripetere due volte e gli abbasso anche l'ultimo indumento. Inizio a baciare tutta la sua lunghezza, solo per continuare la mia piccante tortura, gli faccio dei succhiotti sui glutei e nell'interno coscia, in posti che solo io potrò visitare per sempre. I suoi gemiti sono qualcosa di straordinario.

Eren: Ah... ahhh! Ah... L-Levi! Ah...

Interrompo di dare attenzione al suo basso ventre, e mi dirigo a succhiarli quelle splendide labbra carnose.

Levi: Si, Eren?

Gli sento balbettare qualcosa, ma non capisco cosa. Ignoro una sua possibile interruzione, e trono al mio "lavoro".
Gli mordo il glande in modo sinuoso, per continuare poi con piccoli morsi, su tutto il suo membro.

Eren: Ah! LEVI! AH... d-di più... ah... ah... v-voglio di più! AH!

Ohh. Adesso capisco qual'era la sua richiesta. Mh... non so se volerlo accontentare all'istante.
Continuo ignorando i suoi gemiti e lamenti di angoscia, pronto a volere sempre di più. Ormai ciò non gli basta.

Levi: Chiedimelo Eren. Chiedi, ed io lo farò.

Quale visione assaporano i miei occhi.
Il moccioso tutto rosso in volto, intento a mordersi le labbra per vergogna ed indecisione, le mani che stringono le lenzuola come ancora di salvezza, e quel leggero strato di sudore... che rende il tutto...
Il paradiso sceso in terra!

Eren: L-Levi... ah... ah... p-pren... AH! ... p-prendilo... ah... t-tutto!

Svia lo sguardo imbarazzato, ulteriormente, se possibile, rosso.

Levi: Bravo il mio moccioso.

Gli dò un veloce bacio sulle labbra, per poi scendere nuovamente verso le sue basse regioni, ormai grondanti di desiderio.
Non ci penso molto su, e prendo la sua intera lunghezza in bocca.
Il sapore è così buono e perfetto, ma a rendere tutto veramente speciale è il moccioso, che si contorce e geme sotto il mio tocco, lo sento inarcare la schiena e lasciare un gemito più acuto degli altri, musica per le mie orecchie.
Dopo minuti, che stuzzico, bacio, lecco e succhio il suo membro, Eren...

Eren: L-Levi... ah... sto... ah... p-per... venir-AH! LEVI!

Non riesce a terminare la frase, che viene copiosamente nella mia bocca.
Il finale...
Il finale in cui ha urlato il mio nome, il MIO nome, è stato davvero... wow.
Ingoio tutto il suo nettare prelibato, ripulendo ogni parte del suo membro.

Eren: P-Perché hai i-i-ingoiato!?

Torno sopra di lui e lo bacio.

Levi: Davvero delizioso.
Mi lecco le labbra in modo sensuale.
Lo vedo arrossire e distogliere, nuovamente, lo sguardo.
Allora prendo il suo mento tra l'indice ed il pollice e...

Levi: È finita la "vacanza". Domani a scuola. Oppure hai intenzione, di dire un altro "no"?
Lo guardo in modo trionfante.

Eren: D-Domani a-a s-scuol-la!!!!

Levi: Pft. Bravo moccioso.

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Ciao a tutti!

Vi ho sorpresi con questa piccola premessa, di un loro possibile incontro erotico eh? Beh, mi spiace ma dovrete aspettare ancora un pò! (Dà false speranze)

Fatemi sapere cosa ne pensate!