11: Ospedale per due

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Levi pov.

Arrivo con la mia auto, davanti casa di Eren...
Per essere un quartiere malfamato è piuttosto silenzioso.
Inserisco le chiavi nella serratura ed entro.
Chiudo la porta, mi tolgo le scarpe ed inizio a preparare un pò di pasta col pesto a Mikasa... tanto per cambiare un pò.
Salgo sopra con il vassoio e le pillole, busso alla porta e sento un flebile avanti.
Entro in camera, la sorella sdraiata sul letto si mette seduta, poi guarda nella mia posizione e assume una smorfia tra il sorpreso, arrabbiato, deluso e preoccupato.
Sento che sta per arrivare una ramanzi-

Mikasa: Che ci fai tu, di nuovo, qui!? Dov'è Eren!? Come sta!? Gli è successo qualcosa!? Perché non è qui!? Come sei entrato in casa!? Chi ti ha-

Appunto

Levi: Se stai zitta un attimo, potrei spiegarti!

Mikasa: Mh...

Levi: Tks! Il moccioso aveva un appuntamento, e mi ha chiesto di venire a preparati il pranzo e le pillole.

Mikasa: CHE COSA!? MIO FRATELLO HA UN APPUNTAMENTO!? CHI È!? LO UCCIDO!!!!
Inizia a respirare con affanno, e subito mi precipito accanto a lei.

Levi: Oi Mikasa, calma. Non sforzarti, non devi urlare o respirare veloce, nelle tue condizioni!

Mikasa: MA COSA MI IMPORTA DEI MIEI POLMONI, SE C'È UNA PERSONA CHE SI STA PRENDENDO GIOCO DI EREN!! DEVO ANDARE A SALVAR- *cof cof*

Sta sputando sangue... i battiti della macchina stanno aumentando.
Che cosa devo fare!?

Levi: Oi Mikasa, basta! Calmati! Merda... devo portarti all'ospedale!
Mikasa? Mikasa!?
Respira con molta fatica, la macchina sembra andata. Allora la prendo in braccio e la porto in macchina.

[Macchina Levi]

La appoggio delicatamente nei sedili posteriori, così che si possa stendere.
Torno sui miei passi, per andare a prendere Eren, così che possa venire in ospedale con me e Mikasa.

[Gelateria]

Parcheggio dietro la gelateria, sperando che quei due siano ancora lì.
Scendo dall'auto, le condizioni di Mikasa sono gravi... dannato me che le ho detto quella cosa!
Arrivo all'entrata della gelateria, ed i miei occhi vorrebbero mandare a fuoco quella scena.
Eren bloccato con i polsi al muro, dalla presa di quel bastardo, che lo sta baciando, mordendo e suchiando!
Cose che nessuno, oltre me, possono fare ad Eren! Il MIO moccioso!

Levi: Che cosa cazzo stai facendo, razza di Titano dei miei stivali!?

Vedo Reiner girarsi verso di me, ed il mio piccolo Eren scioccato con...
Le lacrime agli occhi!?
Cosa!?
Ha osato far piangere Eren!?

Reiner: Ackerman, fatti i cazzi tuoi. Tu non sei nessuno per lui.

Eren: L-Levi!

Il mio moccioso, mi sta chiedendo aiuto.
Aiuto a liberarsi dalla presa di quello schifoso...
Sento che sto per esplodere!
Mi avvento su Reiner, cadiamo entrambi al suolo.
Inizio a prenderlo a calci, pugni e schiaffi. Gli do il colpo di grazia, facendolo svenire... e perdere molto sangue... merda...

Levi: Merda! Eren... temo che dovremo portarlo all'ospedale.

Eren: Si hai ragione... ma... ti ringrazio lo stesso, Levi.

E come un campanello di allarme, mi ricordo...

Levi: Mikasa!

Eren: Cosa? Che c'entra mia sorella? ... è... è successo qualcosa!?

Levi: Ha avuto uno strano attacco respiratorio... adesso è nella mia macchina. Stavo venendo a prenderti, per andare in ospedal-

Eren: Che cosa stiamo aspettando!? Dobbiamo salvare mia sorella!!!

Levi: Si. Tu entra in macchina, è parcheggiata qui dietro, controlla come sta. Io mi carico lo scimmione...

Ed esegue.
Metto il Titano accanto a Mikasa, e partiamo per l'ospedale.

[Ospedale]

Eren pov.

Entro subito nell'edificio chiedendo aiuto. Dopo poco degli infermieri, arrivano ad assistere Mikasa e Reiner, facendo molte domande...
Levi prende il mio posto e spiega, che la prima ha un cancro grave ed è collassata. Mentre il secondo, un nostro amico, è stato picchiato da un'ubriaco.
Portano subito Mikasa sotto i ferri...
Hanno detto che ha una specie di, emorragia interna, ai polmoni.
Reiner nulla di grave, un paio di punti ed una settimana di riposo, e potrà uscire da qui.

[Sala d'aspetto]

Sono ben 4 ore che siamo seduti qui.
Levi non si è allontanato un attimo da me, per tutto il tempo è stato qui a tenermi per mano.
Gli devo davvero tutto...
È grazie a lui se la mia vita sta cambiando in meglio...

Eren: Levi?

Levi: Si?

Eren: Grazie per fare tutto questo per me... ma... cosa è successo a Mikasa?

Levi: Io... le ho detto che eri con Reiner... e lei... ha avuto una reazione esagerata...

Eren: Capisco. Non è colpa tua, tranquillo. È lei che si agita per nulla.

Levi: Beh... non è esattamente vero.
Lei aveva detto che voleva approfittare di te... e così è stato.
Se non avesse avuto quella reazione...
Chissà adesso tu-

Eren: Grazie. Non importa, non voglio pensarci... ma davvero... grazie Levi.
Stringo di più la presa della sua mano.
Arriva un'infermiera verso di noi, che ci guarda in modo indifferente...
Come se cose del genere sono il suo pane quotidiano, e non può farci nulla.

"Jaeger?"
Eren: Sono io.
"Salve. La devo informare su alcuni dettagli. Il ragazzo, sta bene. Adesso deve solo riposare per una settimana e poi potrà tornare a casa. Siete parenti?"
Levi: No. Lui è un nostro amico, mentre lei è sua sorella.
Risponde al posto mio Levi...
Io sono troppo scosso.
Eren: L-Lei... come sta?
Chiedo con un barlume di speranza.
Speranza che viene subito smorzata, dall'espressione triste e delusa, della donna.
"Signor. Jaeger, mi spiace informarla... che vostra sorella... non ce l'ha fatta. Mi dispiace."
Ho capito male. Vi prego. Per favore. Ditemi che ho capito male!
Eren: Lei... è-è... m-morta?
La donna annuisce.
Il mio cuore si svuota in un milli secondo. Sapevo che questo giorno sarebbe arrivato... sono passati tre anni ormai. Era un miracolo.
Passati, Era... è tutto finito... lei non c'è più... l'ultima parte della mia famiglia... non c'è più.
Sento un piccolo corpo, muscoloso, che mi abbraccia.
Volto lo sguardo verso Levi.

Levi: Mi dispiace, Eren...

Eren: Lei... è...
Non piango.
Non parlo.
Non respiro.
Tutti i miei tentativi, i miei sforzi, i miei dolori... non erano paragonabili ai suoi... infatti è ceduta.
Avrà pensato: Meglio così, forse non sarò più un peso per lui...
Non lo sei mai stata...

Levi: Ci sono io Eren. Ti aiuterò io. Non ti lascio andare.

Ed ecco la goccia che fa traboccare il vaso. Mi nascondo nel suo petto e mi sfogo in un pianto liberatorio.

Eren: LEVI! Snif... sigh... non lasciarmi!

Levi: Mai Eren. Mai!

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Ciao a tutti!

(Scusate capitolo lungo, ma volevo finire tutto qui!) La morte di Mikasa cosa comporterà nella vita di Eren? E Levi come potrà aiutarlo?

Fatemi sapere cosa ne pensate!

Grazie per esserti innamorato di me!♡~/Ereri/~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora