9: Addio

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Levi pov.

Eren: Allora? Ti prego, Levi. È importante!

Levi: Mh... è quello.
Gli indico l'ultimo armadietto a destra, in fondo allo spogliatoio.
Non riesco a capire cosa ha in mente.
Lo vedo avvicinarsi all'armadietto, con un sorriso... vincente? Stampato sulle labbra, quelle labbra che poco fa, io stavo assaporando.

Eren: Non si apre!

La sua voce mi risveglia dai miei pensieri e posso notare, una scena buffissima. Eren che prende a pugni l'armadietto, con un broncio disegnato sul viso. Adorabile.

Levi: Oi moccioso, togliti, ci penso io.

Eren: Grazie Levi.

Mi sorride, come si può resistere a quel sorriso? Con un pugno ben piazzato, rompo lo sportellino e quest'ultimo si apre.
Vedo gli occhi di Eren brillare, di una luce mai vista prima...
Bellissimo...

Eren: Grazie, grazie, grazie mille, Levi! ... ma... tu stai bene? Hai dato un pugno fortissimo. Fammi vedere la mano.

Si... io sto bene. Eren, se tu sei qui io sto bene. Tu sei fatto così, se pensi troppo a te stesso... ti senti male.
Ma quando aiuti o pensi agli altri, sembri così felice.
Questo sei tu Eren...
La felicità.

Eren: Levi?

Levi: Mh? Oh, si sto bene. Non preoccuparti.
Mi ero incantato a guardare i suoi occhi felici...
Metto le mani nell'armadietto, e trovo subito una foto. La prendo in mano e...
Capisco... quale lavoro fa Eren...

Eren: Emh. Levi, non preoccuparti la cerco io-

Ma in quel momento, mi giro con la foto tra le mani, con mille se non di più punti interrogativi, inerenti alla foto.
Ed il suo viso... no... non di nuovo.
I suoi occhi si spengono, sono terrorizzati, rabbuiati, abbandonati...
Ed il suo sorriso, adesso è una smorfia di agonia.

Levi: Eren...

. . .

Non parla... mi sto davvero spaventando.

Levi: Ere-
Mi strappa la foto dalle mani e corre via, via da me.
No. Non ti permettere! Non esiste, io non voglio abbandonarti!

Levi: Eren aspetta!
Lo rincorro per tutta la scuola, con gli occhi di tutti puntati addosso.
Non mi interessa, e non sembra interessare neanche lui.
Ci ritroviamo sul tetto. Non so cosa voglia fare, ma devo fermarlo subito!

Levi: Eren... io non ti giudico.

Eren: hahah... non è vero. Levi guardami, adesso... anche tu mi vedi in modo diverso. Voglio solo distruggere questa foto, e poi sparire dalle vite di tutti per semp-

Levi: NON OSARE DIRLO! Non puoi sparire, non da qui! Non da me! Non puoi sparire adesso dalla mia vita, Eren.

Eren: Perché? Levi... hai visito cosa sono no? Perché mi parli?

Levi: Eren... è un semplice lavoro. E posso capire il perché, quindi-

Eren: Quindi nulla, Levi! Non è "un lavoro"... Levi... sono una puttana.
Lo hai visto no...

Levi: Eh allora? Eren non mi importa. Capisco perché lo fai...

Eren: Ah, davvero? Tu mi capisci!? No Levi! Non puoi capire! Non puoi capire il dolore che si prova a farlo! Quei figli di puttana, che usano il tuo corpo a loro piacimento, e tu non devi battere ciglio perché ti servono i soldi... ogni volta fa male... non ho più un corpo tutto mio, o semplicemente a donarlo a la persona che amo... io non-

Lo interrompo abbracciandolo forte, per fargli capire che io ci sono.

Levi: Eren, io ci sarò sempre...

Eren: D-Davvero?

Levi: Si. Fidati di me. Non voglio abbandonarti...

Eren: Giuralo.

Levi: Te lo giuro, Eren...
Una cosa straordinaria.
Che non mi sarei mai aspettato.
Si allontana dal mio abbraccio, e per un attimo mi sono sentito vuoto.
E quel vuoto...
Subito colmato da un suo bacio.
Un SUO bacio.
Un semplice e dolce, casto bacio.
Io ovviamente ricambio.

Eren: Levi...

Levi: Eren, tu mi piaci...
L'ho detto. Non ci posso credere, l'ho detto!
Vedo il mio dolce, e altruista, moccioso, rosso come un peperone.
Ed inizia a gesticolare con le mani.
Mi scappa una risata... e lui sorpreso mi sorride in modo dolce e affettuoso.

Eren: Ecco... io...

Levi: Tranquillo. Capisco che è presto per te.

Eren: Grazie Levi.

Erwin: Hei Ackerman! Che cosa stai facendo con il mio ragazzo!?
Non ci siamo accorti, che una certa testa di cazzo, mandata da chissà quale professore rompi palle. Ci stava osservando sbigottito ed incazzato.

Levi: Tks! Non-

Eren: Non sono più cazzi tuoi! Brutto pezzo di merda!

È la prima volta che vedo Eren sotto questa luce... sorprendente direi.
È il suo momento, il suo sfogo.
Non devo intervenire.

Erwin: Cosa!? Di che cosa stai parlando, puttana!? Voglio ricordarti la tua posizi-

Eren: Ti riferisci a questa?

Gli mostra la foto, trionfante.
Vedo il biondo sbiancare, e subito dopo, rosso per la rabbia.

Erwin: Dove cazzo l'hai preso!?

Eren: Non ha importanza.

Detto questo la strappa.
Sotto lo sguardo sconvolto di Erwin.

Eren: Adesso non hai più potere su di me. E se pensi di poterne fare un'altra, ti sbagli di grosso, perché smetto subito di fare quel "lavoro".
Addio. Brutto figlio di puttana.

Mi prende per mano, e corriamo nel cortile della storia... che cosa vuole-

Eren: ASCOLTATEMI TUTTI!

"Ragazzi silenzio! Il nostro amato Eren ha un annuncio da fare!"

Eren: Ti ringrazio...

"KYAAAAA MI HA DETTO GRAZIE!! HAH!"

Eren: Emh... ok. HO ROTTO CON IL CAPITANO DELLA SQUADRA DI FOOTBALL, ERWIN SMITH!!

Subito dopo sorride. Come si fosse tolto un forte macigno dallo stomaco.
Sono felice per lui... adesso... nulla potrà impedirmi di stare con il mio moccioso.

Reiner: Dici sul serio Eren!?

Forse... ho parlato troppo presto.

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Ciao a tutti!

Finalmente abbiamo scoperto il secondo lavoro del nostro Eren.
Ma adesso come andranno le cose, con Reiner e Levi?

Fatemi sapere cosa ne pensate!

Grazie per esserti innamorato di me!♡~/Ereri/~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora