18: Sfida

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Eren pov.

Mi aveva lasciato così. Senza se e senza ma, con una fottuta erezione tra i pantaloni...
Hai voglia di giocare Levi?
Bene giochiamo! Non sarò da meno!
Vado in bagno a risolvere... il mio "problema".
Torno in cucina, e trovo Levi già seduto a tavola, che riempie i bicchieri d'acqua.

Levi: Oi Eren, dov'eri finito?

Eren: D-Da nessuna p-parte.
Noto il corvino ghignare trionfante.
Eh no mio caro, adesso ti faccio vedere io.

Eren: Il polpettone dovrebbe essere pronto.
Mi piego a novanta per aprire il forno, e controllare lo stato della pietanza. Sento il corvino deglutire e poi posare il bicchiere sul tavolo...
Poi silenzio...
Bene.

Eren: Ecco fatto è pronto.
Affermo, poggiando la teglia rovente sul tavolo, vedo il corvino mangiarmi con lo sguardo, eccellente, mi sfilo i guanti da forno e prendo a tagliare la carne.

Levi: Oi Eren?

Eren: Si?

Levi: Mi chiedevo se domani, dopo essere passati a salutare Mikasa, ti andrebbe di andare al cinema?

Eren: Mi sembra una splendid-ahi!!

Levi: Che è successo!?

Eren: Mi sono bruciato... accidenti...

Levi: Serve del ghiaccio ed un cerotto.

Eren: Levi calmati, è solo il dito, vedi?
Prendo a succhiare il dito dolente per attenuare il dolore.
Levi sembra non respirare...
Non l'ho fatto apposta... ma è ciò che volevo.

Levi: S-Sicuro di non volere il ghiaccio!?

Alias- smettila di provocarmi succhiandoti il dito, e prendi il ghiaccio?

Eren: No, grazie. Sta tranquillo, piuttosto iniziamo a mangiare.
Servo prima Levi, poi me.
Inziamo a mangiare, seguendo distrattamente la TV, e scambiandoci qualche parola.

Eren: Ho fatto i würstel arrostiti, ti vanno?

Levi mi guarda in un modo per dire: Ma sei serio? Lo fai apposta? Perché mi stai facendo tutto questo?

Levi pov.

Io ora lo stupro... no, seriamente!
Mi sta facendo impazzire!
Prima quel suo culo tondo e sodo che si ritrova, poi tutto il tempo a succhiarsi il dito, ora chissà che farà con i würstel!? Sta un po esagerando come punizione, non so per quanto ancora riuscirò a resistere.

Eren: Ecco Levi.

Posa un piatto, con due würstel arrostiti, davanti a me, poi fa la stessa cosa a lui.
Mi guarda con aria di sfida... e... vittoria!? Non credo proprio moccioso! Qualsiasi cosa tu farai, non sarà nulla contro il mio giochetto del miel-

Eren: Mmh... buoni?

Vedo Eren con mezzo würstel in bocca, mentre ne morde e succhia in parte...
Cazzo...

Eren: Non mangi Levi?
Mi chiede con finto tono innocente, facendomi il labbruccio e gli occhi dolci.

Levi: N-Non ho più fame...
CAZZO!

Eren: Oh? Come vuoi.

Si sporge in avanti, con il würstel in bocca, mi guarda negli occhi desideroso e afferra il mio piatto per poi rimettersi seduto...
. . . CAZZO . . . NON CE LA FACCIO!
Mi scaravento sul tavolo, e poi mi butto sulle gambe del moccioso ancora seduto.
Mi guarda prima confuso, e poi vittorioso.
Bastardo, hai provocato il toro, adesso ti farò assaggiare le corna!
Inizio a mangiare l'altra estremità del würstel che hai in bocca Eren, fino a far toccare le nostre labbra.
La nostra passione esplode in questo bacio, pieno d'amore e desiderio.

Levi: Succhia.
Affermo portando due dita alla bocca di Eren, quest'ultimo appagato le prende in bocca ed inizia a succhiarle. Mentre io con l'altra mano vado prima a stuzzicare i suoi capezzoli, per poi passare più in basso, verso il suo membro.
Lo sento gemere, voglioso, così aumento la velocità delle dita nella sua bocca, poi la mia lingua occupata ad assaggiare il corpo del castano, ed in fine la mia mano che va sempre più veloce sull'asta del membro di Eren.
Abbasso boxer e pantaloni ad entrambi, sfilo le dita dalla bocca di Eren per inserirle nella sua apertura.
Prima uno, poi due, tre, i gemiti acuti di Eren aumentano, come la mia voglia di possederlo.
Tolgo le dita da dentro Eren, fa un mugolio di disapprovazione, ma lo zittisco, per modo di dire, in un lampo inserendo totalmente il mio membro dentro di lui.
Sto fermo aspettando che Eren si abitui, subito dopo il castano inizia a muovere i fianchi come per dirmi di procedere. Non me lo faccio ripetere due volte e prendo a muovermi velocemente in lui.
Lo afferro saldamente dalle natiche, tastandole di volta in volta, trasportando entrambi sul divano, ad ogni mio passo Eren rimbalzava ed automaticamente le spinte giungevano più a fondo, facendolo gemere più forte.
Magnifico...
Lo faccio mettere a novanta sul divano, ed inzio ad entrare ed uscire in lui ritmicamente.
I nostri gemiti di lussuria riecheggiano per tutta la casa.
Eren si sposta da quella posizione, che per me era il paradiso poter ammirare il didietro del mio amato, facendomi stendere sul divano e prende a muovere il bacino.
Se quello era il paradiso... questo non so cos'è... Eren sopra di me, con la sua erezione possente davanti, i suoi gemiti sempre più acuti fuori uscire dalla sua bocca, il suo sguardo preso da un desiderio più profondo di quanto riesca a gestirlo...
Dio... Eren...

Eren: Ahh... ah... ah... AH!! LEVI!

Levi: Mmh... ah... EREN!

Veniamo entrambi, all'unisono, io mi riverso dentro al mio moccioso, mentre lui in parte sul suo ed in parte sul mio addome, mentre urliamo l'uno il nome dell'altro.
Eren cade sfinito su di me, annaspando più aria possibile, io faccio lo stesso.

Eren: Anf... anf... ho vinto... anf...

Afferma sorridendo.
Levi: Tks! Anf... sta zitto moccioso... anf...

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Ciao a tutti!

Eh si lo so... I'M A PERVY😏😏😎😎
(Perdonatemi o ringraziatemi, non so a seconda dei gusti, hahaha😂)

Fatemi sapere cosa ne pensate!

Grazie per esserti innamorato di me!♡~/Ereri/~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora