4: Casa mia...

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Eren pov.

Eren: COSA!?

Levi: Non urlare moccioso! Mi spacchi i timpani!!

Eren: S-Scusa... ma non è necessario che mi accompagni a casa. Posso prendere l'autobus, sul ser-

Levi: Tks! Taci moccioso. E dimmi dove cazzo abiti.

Eren: Come posso tacere e dirti dove abito allo stesso tempo? Haah.
Cerco di sdrammatizzare la situazione, e cambiare argomento. Ma la cosa non sembra toccare il corvino...

Levi: Eren... piantala. Dimmi dove abiti.

Eren: O-ok... sulla Wall Maria Street...

Levi: Mh.

[Wall Maria Street]

Eren: Ti ringrazio Levi... emh... adesso vado. Ci vediamo a scuola.

Levi: Sicuro di non volere una mano ad entrare in casa? Sai, la caviglia.

Eren: Tranquillo, sto bene. Non fa più tanto male, posso farcela. Grazie ancora ed a doman-
Ma sembra non ascoltarmi. Infatti viene ad aprirmi lo sportello, slaccia la cintura di sicurezza e mi prende in braccio, sempre a mo di sposa.
Non posso far a meno di arrossire ai suoi gesti.

Levi pov.

Una volta preso il moccioso in braccio, noto che è del tutto rosso. E questo non fa altro che farmi battere più forte il cuore... è davvero bello, i suoi occhi poi... indescrivibili.

Levi: Oi moccioso, dimmi quale di queste è casa tua. Devo portatrici io, non puoi fare sforzi.

Eren: Perché ti preoccupi tanto per me?

Già perché? Sarà perché ho preso alla lettera le parole di quello scimmione, e adesso voglio "l'impossibile"? Si può darsi... anzi è così! Pretendo questo moccioso! È una sfida contro quel Titano e contro me stesso! Lui sarà MIO!!!

Levi: Perché si, moccioso. Avanti dimmi quale di queste è casa tua.

Eren: Ti prego, mettimi giù. Ci arrivo da solo a cas-

Levi: Eren... perché vuoi evitare a tutti i costi che io entri in casa tua?
Non risponde. Esattamente come avrei previsto, significa che qualcosa non quadra in casa sua... o forse non ne ha una?

Levi: Non hai una casa?

Eren: Cosa? No, no, la casa ce l'ho...

Levi: Bene. Allora dimmi dove.

Eren: Promettimi però... che non mi deriderai...

Cosa? E perché dovrei farlo?

Levi: Te lo prometto moccioso. Allora?

Eren: Ecco... ti ho mentito. È al prossimo quartiere a nord. Il Wall Siena Street...

Levi: Mh. Ok, allora torna in macchina.
Lo faccio accomodare, di nuovo, sul sedile di fianco al mio. Percorro quell'isolato più avanti. E arriviamo a destinazione... posso subito notare che è un quartiere malfamato... è del tutto in rovina.
Come può vivere qui?

Levi: Quale di queste è la tua casa?

Eren: Verso sinistra... la numero 11...

Parcheggio davanti casa del moccioso. È una catapecchia a pezzi. Non capisco...
Lo faccio scendere nuovamente dall'auto. E lo riprendo in braccio, con lui che , di nuovo, arrossisce vistosamente.

Levi: Prendi le chiavi di casa.

Eren: S-Si...

Eren pov.

Grazie per esserti innamorato di me!♡~/Ereri/~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora