Capitolo speciale...
2 anni prima...
Sono sdraiata sul lettino d'ospedale. Piango, piango tantissimo.
Guardo le 7 culle che mi circondano e un pensiero orrendo prende forma nella mia testa.
Li devo uccidere...li devo uccidere tutti.
Sbarro gli occhi a questo mio pensiero...non posso uccidere i miei bambini...non posso e ne sono consapevole.
Se non mi allontano da loro potrei fare cose di cui pentirmi.Devo lasciarli anche se questo vuol dire farli soffrire. Devo lasciarli anche se sarà Morgana a soffrire.
Sono disperata...non posso portare avanti 8 figli da sola e prima che io possa fare qualche pazzia devo andarmene.2 giorni dopo...
Sono tornata dall'ospedale e Morgana e i bambini dormono. Inizio a preparare le valigie e senza fare rumore esco di casa lasciandomi tutto alle spalle.
È sbagliato, è terribilmente sbagliato ma quel pensiero mi ha terrorizzato e non posso stare vicino ai miei figli sapendo che,anche se per un secondo,ho voluto ucciderli.
Prendo l'aereo e scappo dai miei problemi...come ho sempre fatto.
So, lo so per certo, che Morgana non lascerà i bambini. Lei è forte e andrà avanti anche se da oggi con odio nei miei confronti.2 anni dopo...
Passeggio per le strade della città in cui sono da 2 anni...ovviamente accompagnata da un medico.
Da quasi un anno sono rinchiusa in un centro di riabilitazione per curare la mia depressione...tra le persone che ho incontrato lì dentro io sono sicuramente quella che sta meglio. Ho cercato più volte di uccidermi...una di queste volte però la mia vecchia vicina di casa mi ha fermato e, esasperata, mi ha accompagnato in questo edificio. Qualche volta viene a trovarmi...ma niente di più.
Mi tengono sotto controllo e quindi non posso fare niente per far finire questa mia misera esistenza.
Non c'è giorno che io non pensi a loro.
Non mi pento di essermene andata perchè so cosa avrei fatto. Almeno adesso sono sicura che siano tutti vivi o almeno sono sicura che non moriranno per mano mia.
Le mie giornate sono tutte uguali...mi alzo la mattina e passo il tempo circondata da persone malate, persone pazze, fuori di sé, persone sole ecc... poi torno nella mia stanza e penso a loro...piango e mi addormento.
Una volta a settimana esco...e quello che vedo fuori non fa altro che ricordarmi loro...mi ritrovo a fantasticare su cosa in questo momento possano star facendo...su come sono i miei bambini(anche se forse non posso definirli miei)su come ha reagito Morgana e su come è diventata.
Questi pensieri portano eterna tristezza ma non posso cacciarli via...ogni volta che non li penso durante la giornata li sogno...ed è peggio.
So che mi odiano...ed è meglio così perché se sapessero il vero motivo del mio abbandono sarebbero terrorizzati.
Ho fatto tutto ciò solo per proteggerli, per proteggerli dalla mia depressione.
Dopo due anni, sono ancora terrorizzata. Non ho il coraggio di contattarli, ne di incontrarli.
Sono debole,spaventata e insicura, la mia lontananza potrà solo farli stare meglio.Capitolo speciale...spero di aver fatto chiarezza e di avervi sorpresi🤗.
Hey...BUON FERRAGOSTO A TUTTI🎉...e...BUON COMPLEANNO MAMMA😘😍🎉...il capitolo è dedicato a lei🍾
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Mi hai stravolto l'esistenza
RomansLei: 17 anni, un passato complicato. Dopo quello che ha subìto é diventata acida, stronza e menefreghista,nei confronti dei ragazzi. Lui: 18 anni, il puttaniere della scuola, misterioso e seducente. Complicato. Se si incontrassero?