Solo E Soltanto Tu //Gianluca Ginoble

Capitolo 5

Tra le sue braccia mi sento al sicuro.
G:"basta piangere!Lui non merita le tue lacrime"
Mi comprende come nessun altro ha mai fatto in vita mia..
Gli è bastato vedermi soltanto una volta per imparare a conoscermi.
G:"shh..ci sono io con te!"
Mi accarezza la schiena mentre io sfogo tutto quello che ho dentro,tutte quelle lacrime che ho trattenuto per tanto tempo.
G:"dai ti accompagno a casa"
Mi stacco da lui e ci dirigiamo a casa mia.

Infilo le chiavi nella toppa ed apro.
Entriamo rimanendo in un silenzio assordante,quasi fastidioso.
Io:"ti dispiace se vado a farmi una doccia?"
G:"no,vai pure però prima.."-si avvicina a me e mi stampa un bacio sulla guancia-"adesso puoi andare"
Sorrido per questo suo gesto così dolce e spontaneo e vado a lavarmi...

Scelgo una tuta intera a pantaloncini grigia con un laccio in vita,una zip sul davanti che si apre come una felpa con un cappuccio.
Mi infilo nel box doccia e lascio scorrere l'acqua tiepida sul mio corpo.
Insapono i miei capelli,li risciacquo ed esco.
Infilo un paio di calzini neri,la tuta,un top bianco da sotto,così da lasciare la zip aperta come piace a me.
Scendo in soggiorno tamponando i miei capelli e mi siedo sul divano a gambe incrociate.
G:"hai dei capelli bellissimi"
Io:"grazie"
Dico con la voce trattenuta in gola.
G:"ehi...cosa ti ho detto prima?"
Io:"che non devo piangere,ma mi viene impossibile"
E scoppio di nuovo a piangere..
Gian si siede accanto a me e mi prende di peso per poi poggiarmi sulle sue gambe e abbracciarmi.
Oggi lo farò impazzire!
G:"ti va di raccontarmi?"
Io:"quando ero piccola stavo sempre sola a casa...vedevo i miei genitori solo a colazione e a cena. Mi lamentavo con loro perché li vedevo pochissimo e volevo essere coccolata un po da loro ma mi rispondevano che ero piccola e che dovevo andare a letto presto.Cosi obbedivo senza fiatare.
Una sera però non riuscivo a dormire.
Sentivo dei versi provenienti dal salotto così scesi a vedere e vidi mio padre con una donna stesi sul divano a scopare come due animali..
Lui si accorse di me e mi minacciò di non dire nulla a mia madre.
Dopo pochi giorni sentivo che litigavano più spesso e sapevo come sarebbe andata a finire.
Piansi come non mai.
Ero una bambina che non avrebbe più visto il suo papà...che non avrebbe più potuto giocare con lui,o magari ascoltarlo suonare il pianoforte. Mi piaceva stare con lui! Lui c'era sempre per me al contrario di mia madre.
Se avessi potuto scegliere sarei andata con lui ma la legge non lo permette.
La cosa che mi fa rabbia è che di me non se n'è fregato per niente!"
G:"quindi la tua rabbia non è il fatto che sia andato con un altra donna ma che non ha pensato a te"
Io:"forse lo avrà anche fatto ma non mi ha mai chiamata..mi sarebbe bastato sentirlo anche solo la sera per darmi la buonanotte...non chiedevo molto"
G:"ma non capisco perché hai mutato il tuo carattere"
Io:"non volevo che nessuno mi si avvicinasse troppo perché poi un giorno sarebbe andato via e io sarei stata male..semplicemente non volevo più soffrire"

Gianluca's pov

Siamo sdraiati sul divano,mi sta raccontando tutto di lei.
Io:"posso farti una domanda"
C:"dimmi"
Io:"non lo hai mai detto a nessuno quello che mi hai appena detto?"
C:"no! La mia amica kristine sa che ho litigato con lui"
Io:"quindi io so la verità"
C:"si...e ti prego di non dire niente a nessuno"
Io:"sarò muto come un pesce"
C:"grazie Gian"
Io:"di nulla piccola"

C:"cosa ti va di fare? Siamo da soli in casa e fuori diluvia come non mai"
Io:"ho visto che hai un pianoforte...che ne dici se suoniamo qualcosa?"
C:"mi piace"
Si alza e insieme raggiungiamo il centro del salotto dove c'è il pianoforte
Si siede e mi fa spazio..
C:"vediamo se mi ricordo qualcosa"
Io:"tu sai suonare il pianoforte?"
C:"si..me lo insegnò mio padre ma poi smisi"
Poggia le mani sui tasti e suona una dolce melodia:Romeo e Giulietta.
La suona così bene che mi sto rilassando..
Le sue dita scorrono leggere sui tasti..
Nota dopo nota,suono dopo suono,emozione dopo emozione finisce di suonare..
Un attimo di silenzio ed è stesso lei ad interromperlo.
C:"suona tu! Anzi canta e suona"
Io:" va bene"

Inizio a suonare un brano che mi rispecchia molto..
Cinque giorni di Zarillo.
Sono stato lasciato dalla mia ragazza qualche settimana fa e ci sto ancora male,ma lei sta aiutando ad affrontare il mio dolore..
Forse perché siamo entrambi afflitti e ci diamo coraggio l'uno con l'altra..
Mi capisce e io capisco lei!
È un continuo rincorrerci. Ci incoraggiamo a vicenda e ci confortiamo!

Qualche giorno dopo

Siamo ancora qui a New York..tra qualche settimana inizieremo le riprese del videoclip.

Mi alzo dal letto e scendo a fare colazione..,
Io:"buongiorno "
P:"ciao..ti ho fatto la colazione "
Io:"ho visto! Grazie Piero"
P:"lo sai che lo faccio con piacere"
Io:"Ignazio?"-dico addentando un pezzo di pane con la Nutella.
P:"con Alessandra..ci ha raggiunti qui"
Io:"ah..senti io oggi mi vedo con Cris vieni con me?"
P:"ultimamente stai sempre da lei"
Io:"lo so..ma non riesco a non andare da lei! Sai con lei mi sento compreso..ci consoliamo a vicenda."
P:"attenti a non diventare scopamici"
Io:"perché?"
P:"beh bona com'è!"
Io:"siamo migliori amici!"
P:"stai attento perché è molto provocante per essere una ragazzina"
Ma come gli è venuto in mente?!

Piero's pov
Sta accadendo la stessa cosa che è successo a Ignazio e Alessandra.. Spero non cada nella buca del piacere..facile è entrare;quasi impossibile uscire.

Crystel's pov

K:"non ti ho mai vista così..TU!"
Io:"lo so...e guarda mi sento benissimo!"
K:"o lui ti fa stare bene"
Io:"ma cosa c'entra adesso Gianluca"
K:"ah allora lo ammetti...su dillo"
Io:"che devo dire?"
K:"che provi qualcosa per lui no?!"
Io:"con lui sto bene e basta..siamo semplicemente amici"
K:"si tra un po scopamici"
Io:"ma che dici?"
K:"succede sempre così! Nei casi come i vostri..si parte da essere confidenti,poi amici,poi migliori amici..si ha un momento di debolezza e poi boom"-batte le mani-"si scopa!"
Io:"si e poi ci innamoreremo e ci sposeremo"
K:"esatto! Proprio così!"
Io:"ma smettila"
Mi squilla il telefono..
Lo prendo e leggo:
Giangi mio <3

Rispondo senza esitare
Io:"buongiorno"
G:"ciao bellissima,come stai?"
Io:"bene e tu?"
G:"bene grazie..senti volevo chiederti se ti dispiace venga anche Piero"
Io:"no tranquillo non ci sono problemi! Allora rimane anche Kristine"
K:"Hi Gianluca!"
Io:"ti saluta"
G:"ricambia..bene allora 30 minuti e siamo da te"
Io:"va bene ti aspetto... a dopo!"
E chiudo la chiamata.

K:"è quel sorriso?"
Io:"eh?"
K:"ogni volta che ti chiama sorride come un ebete"
Io:"ti odio!"
K:"hai fatto colazione?"
Io:"no ti ho detto che mi hai svegliata tu!"
K:"allora scendo giù a prendere dei cornetti"
Io:"prendili anche a Gianluca e Piero...Uno alla Nutella e uno alla crema"
K:"ok"
Ed esce..
Sarà meglio vestirmi.
Salgo velocemente le scale e prendo un jeans lungo chiaro,maglietta a mezze maniche nera a stampa floreale e dei sandali neri col tacco grosso.
Lego i miei capelli in una coda alta  e mi trucco come al solito...
Metto il casio  dorato al polso sinistro e dei braccialetti colorati al polso destro,cerchietti grandi ai primi buchi,delle perline piccole ai secondi.
Ho un sacco di buchi. Ho sia il primo che il secondo buco a entrambe le orecchie,un traco piercing al sinistro e l'elix al destro..oltre ai piercing sul naso e all'ombelico.

In venti minuti sono pronta.
Suonano al citofono e scendo ad aprire.
Io:"ti eri persa?"
K:"c'era la fila"
Io:"vieni posiamoli in cucina"
K:"ti sei cambiata!"
Io:"ti piace?"
K:"moltissimo"

Suonano nuovamente al citofono.
Io:"sono i ragazzi!"
Lascio tutto e vado ad aprire
Io:"buongiorno"
G:"ciao"
P:"ciao bella"
Io:"entrate.."
Mi salutano con due baci sulle guance e vanno dalla mia amica.
La salutano allo stesso modo e si recano in soggiorno.
Io:"avete fatto colazione?"
P:"si,perché?"
K:"ho preso i cornetti"
G:"ah..se ce lo dicevi prendevamo solo il caffè "
Io:"ci è venuto in mente dopo"
G:"però noi mangiamo 24h su 24h quindi non ci sono problemi"
Io:"quando mai tu ti fai problemi sul cibo"
G:"appunto"
Io:"dai andiamo di là"
E andiamo in cucina e consumare la colazione tutti insieme.