Capitolo 4

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E anche questa sfilata è andata..
Adesso io,Lara e Stephanie ci stiamo dirigendo nell'atrio dove ci diranno chi è stata scelta per il videoclip.
M:"buonasera ragazze.."
Noi:"buonasera"
M:"non ci perderemo in chiacchiere ne io e ne Barbara..Gianluca a te la parola!"
G:"ho visto tutte e tre e devi dire che siete state fantastiche ma una di voi mi ha fatto venire la pelle d'oca per la sincerità che ha espresso con gli occhi quando mi ha guardato e..Crystel sei tu!"
Che??
No non può essere..
Io:"grazie mille"
M:"bene ci vedo domani a questo indirizzo."-mi porge un biglietto-"alle 10..parleremo un po e verrà anche Paul per firmare il contratto."
Io:"va bene"
M:"ringrazio anche voi ragazze,continuate così!"
L&S:"grazie mille"
E se ne vanno salutando i ragazzi.
Ma quando baciano Gian mi sento un colpo al cuore.
Questa mattina ero io ad abbracciarlo,a baciarlo..la guancia...insomma era MIO!
Provo quasi gelosia al dire il vero ma forse perché loro sono apprezzate per la belle persone che sono.
I:"bene allora noi ci vediamo domani."
Io:"sisi certo! Buona Serata"
P:"ciao Crystel"
Io:"ciao"
Gianluca non mi guarda neanche di striscio..vede i suoi amici avvicinarsi e si avvia ma il mio istinto mi fa correre verso di lui e bloccarlo.
Così faccio.
G:"che vuoi"
semplicemente lo abbraccio forte..
Io:"scusa scusa scusa..prima ero troppo agitata e nervosa..ma avevo e ho bisogno di te!"
G:"va bene..ti perdono basta che mi fai vivere"
Io:"ahaha"
E gli lascio milioni di baci sulle guance..
G:"signorina la prego di fermi,tra noi non può funzionare"-dice con un accento francese misto alla sua risata
Io:" ma come..io ti voglio bene"
E continuo..
Mi stringe a se e mi fa volteggiare in aria...
G:"rimani sempre così!"
Io:"lo farò.."
G:"dai ti accompagno a casa"
Mi avvolge le spalle e usciamo...

Camminiamo un po e parliamo come questa mattina.
Come due amici di una vita..
Io:"bene siamo arrivati"
G:"bene,allora domani mattina ci vediamo alle 10 nel luogo che ti ha detto Michele"
Io:"si,buonanotte Gian"
G:" notte piccolina"
Mi bacia la guancia e io salgo di sopra..

Che giornata!
E dopo tanto tempo mi riaddormento con il sorriso..

Gianluca's pov
Speravo di fare pace con lei!
È così piccola e innocente..ho conosciuto la vera Crystel,forse sono uno dei pochi o forse l'unico a conoscerla fino in fondo.
I:"Gianluca che hai? Sei pensieroso"
Io:"non immaginerete mai chi ho visto"
I:"un'altra bella ragazza?"
Io:"meglio ancora! La vera Crystel..dovevate vederla..era dolce,innocente,sincera,insicura,felice..un misto di emozioni...e poi era bellissima più del solito"
P:"quindi lei non è stronza come si mostra a tutti"
Io:"no è tutto il contrario! Una bambolina di porcellana...fragile e vera..sorrideva con sincerità,era bella soprattutto perché era felice! È il fatto che sia stato io l'artefice di questo suo sorriso mi dà un senso di pace indescrivibile"
I:"certo che sei cotto a puntino tu,eh!"
Io:"ma piantala!"
P:"aspetta"-mi mette una mano sulla fronte-"no non scotta quindi non è cotto.."
Io:"questa era pessima.."-ridacchio
Gli sposto la mano dalla mia fronte e continuiamo a parlare anzi continuano a parlare perché io sono perso tra i ricordi di questa bellissima ma intensa giornata..
Mi stendo meglio sul divano e con l'immagine di lei che ride con me mi addormento.

Crystel's pov

'Get up Crystel! It's time!"
La mia sveglia ripete queste parole fino a quando non mi giro per spegnerla..

Oggi non devo andare a lavoro e ho dimenticato di toglierla ieri sera ero troppo occupata a pensare a lui,la persona per la quale sto sorridendo come una scema davanti lo specchio.
Mi lavo il viso e scendo in soggiorno e sento un tonfo.
Mi affaccio alla finestra e vedo che sta iniziando a piovere..
Che cavolo qui quando piove la mattina piove tutto il giorno e la temperatura scende notevolmente..
Oggi maniche lunghe!
Va bene ora mangiamo.
Mi preparo del caffè con del latte e mangio del pane con la marmellata di fragole,la mia preferita!
Finisco e lavo la tazza..
Salgo in stanza e vado a scegliere i vestiti..
Metto un leggins nero,maglietta bianca che arriva a metà coscia con una scritta sull'orlo,giubbotto estivo di un grigio lucido e sneakers nere glitterate..
Faccio due trecce che partano dalla fronte scendendo laterali..
Passo al trucco.
Ombretto scuro matita nera,eye-liner sottile a gatta,mascara nero e fondotinta.

Mi guardo allo specchio e mi ritengo soddisfatta del risultato.
Mi guardo le unghie e decido di cambiare anche lo smalto:da bianco a nero
Le mie unghie non sono molto lunghe ma si vede che sono curate.
Guardo l'orologio e sono le 9:10 così decido di prendere il bigliettino con scritto l'indirizzo e dalla via mi viene un colpo al cuore..
È lo stesso posto dove vive mio padre!

Tolgo subito il mio pensiero rivolto a lui dalla mia mente e mi rendo conto che si trova a pochi isolati da qua..direi che in 20 minuti posso farcela.
Così prendo il cellulare,i soldi ed esco per andare a fare una breve passeggiata..

Scendo le scale e mi trovo Gianluca vestito da autista che mi aspetta..
G:"buongiorno signorina"
Io:"buongiorno signore"
G:"le dispiace fare con me una breve passeggiata in auto?"
Io:"con piacere"
Mi accompagna dall'altro lato della macchina e da vero cavalier mi apre la portiera.
Io:"merci"
G:"de rien"
Che scemo!
Entra in macchina e parte verso non so dove
Io:" dove mi porti?"
G:"fidati di me"
Rimaniamo un po in silenzio e vedo che mi sta portando al luogo dell'appuntamento con il loro manager,anche se poco prima svolta dalla parte opposta arrivando sotto la statua della libertà.
Io:"perché mi hai portata qui?"
G:"perché a quest ora qui non c'è nessuno.."
Io:"Gian così faremo tardi"
G:"ti fidi di me?"
Io:"sì che mi fido però devi pensare anche agli impegni.."
G:"parli troppo..Dai scendi!"
Faccio come mi dice e scendo dalla macchina..
G:"sai perché ho voluto portarti qui?"
Io:"mmm..No!"
G:"vieni.."
Mi porge una mano e mi fa salire su delle rocce..
G:" quando venni la prima volta a New York
La notte venni qui mi arrampicai e guardai la statua.."-guarda davanti a se
Io:"e che ci facevi qui di notte a guardare la statua?"
G:"volevo stare solo..volevo liberarmi,volevo sfogarmi  con qualcuno ma nessuno mi ha mai ascoltato come ha fatto il cielo"
Io ascoltavo un po' sorpresa di questa sua piccola avventura.
G:"tutte le persone che vengono qui cambiano,si liberano di tutto..
Forse perché difronte si ha la statua..mi ha liberato la mente dai troppi pensieri non so come magari per la sua vastità..."
Io:"vuoi che lo faccia anche io?"
G:"no..volevo condividere questo piccolo segreto con te"
Finalmente si gira verso di me.
Io:"è cosa ti ha spinto a venire qui?"
G:"te l'ho detto avevo bisogno di sfogarmi.."
Io:"di cosa?"
G:"in quel periodo mio nonno stava poco bene..aveva una malattia..dicevano che sarebbe morto da lì a poco tempo..non potevo crederci,nessuno mi voleva ascoltare e così venni qui"
Io:"e adesso come sta?"
G:"adesso sta bene..ma sapere che tu stai realizzando il tuo sogno e il tuo eroe non potrà vederti felice mentre lo realizzi è una cosa orribile"
Io:"che cosa orribile"
G:"già"
Io:"ma ora non ci pensare più,pensa che ora sta bene a casa sua e magari ti sta pensando"
G:"lo faccio sempre"
Io:"vogliamo andare?"
G:"andiamo"

Ci mettiamo in auto e andiamo nel luogo dell'incontro..
G:"buongiorno a tutti!"
Io:"salve"
Ci sediamo e iniziamo a parlare..

1 ora dopo
Tutti se ne vanno e rimaniamo solo io e Gian
Io:"finalmente non ne potevo più!"
G:"vuoi qualcosa da bere?"
Io:"una spremuta"
G:"vado a prendertela"
Si alza e mi lascia da sola..
Mi giro verso la porta e osservo le persone che entrano..
Entrano 2 bambini e una donna molto bella seguiti da uomo che non riesco a vedere in faccia,ma quando si volta mi sento un colpo allo stomaco.
Io:"papà.."
Dopo anche lui si volta e mi riconosce
Papà:"Crystel!"

Sono paralizzata..
Lui si avvicina  mentre io cerco ancora di realizzare il tutto
Papà:"tesoro mio come stai?"
Io:"non mi toccare.."
Cerca di abbracciarmi ma mi scanso
Io:"sei sordo...DON'T TOUCH ME!"
Urlo come non mai e tutti i presenti si voltano verso di noi
Papà:"non urlare via tanto guardando tutti.."
Io:"NON MI IMPORTA DELLE PERSONE CHE SENTANO PURE!
Mi fai schifo! Prima mi abbandoni e poi ti ricordi di avere una figlia? La scena che ho visto mi ha fatto venire il volta stomaco.
Con la mamma non uscivi ma eri sempre impegnato a pensare a te stesso a tuo cazzo di lavoro dimenticandoti di tua figlia,della tua famiglia!"
Papà:"io non amavi realmente tua madre,io amo Lucy e con lei ho voltato pagina! Ho due bellissimi figli e li amo esattamente come amo te!"
Io:"TU MENTI! Ti odio come non ho mai odiato nessun altro in vita mia.."
Prendo le mie cose e corro verso l'uscita
G:"Crystel!"
Continuo a correre ma mi raggiunge fermandomi
Io:"lasciami Gian.."
Continuo a dimenarmi finché la mia rabbia esca fuori attraverso le lacrime..
Mi calmo e lui mi stringe a se.
G:"ah va tutto bene! Ci sono io qui con te!"

Solo E Soltanto Tu //Gianluca Ginoble Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora