Solo E Soltanto Tu //Gianluca Ginoble

Capitolo 15

Apro gli occhi e un profumo di caffè mi porta ad alzarmi...
Indosso una vestito bianco corto fino a metà coscia,con la gonna morbida che scende dalla vita,e il sopra velato con qualche fiorellino luccicante qua e là..ovviamente avanti è coperto da una stoffa più coprente!
Indosso dei sandali bianchi con gli strass e lascio i capelli sciolti,che ora sono mossi! Li adoro..ma metto un cerchietto marrone intrecciato semplice e mi trucco mettendo solo eylener nero molto sottile,sempre a stile gatta e mascara.
Metto degli orecchini a perline bianche e un po di profumo: alien!

Scendo al piano di sotto e trovo il mio ragazzo di spalle con una mano che regge il caffè e in un'altra il cellulare.
Chissà con chi sta messaggiando..
Adesso lo faccio spaventare?
È così concentrato...no! Lo lascio in pace...
Io:"è così interessante quel messaggio da non farti accorgere di me?!"
Si volta e lascia tutto ciò che aveva in mano sul tavolo e si avvicina a me.
G:"buongiorno"
Io:"buongiorno"
G:"mmh"-si morde il labbro-"vestita così mi fai fare certo pensierini"
Io:"calma gli ormoni"-poso una mano sulle sue labbra
Mi allontano e prendo dal frigo qualcosa da mangiare...
Li tengo le spalle e lui mi avvolge da dietro.
Prendo col cucchiaino un po di yogurt e lo imbocco.
G:"si è buono ma .."-mi volta togliendomi dalle mani lo yogurt-"queste sono meglio"
Mi attira a se e mi bacia.
Io:"hai ragione! Tu sei molto meglio"
E lo bacio di nuovo.
Io:"tu mi sazi,mi disseti,non mi fai sentire sola anche quando magari in casa regna il silenzio.."
G:"ah sì?! È come ho fatto?"
Io:"la tua presenza mi sazia,le tue labbra placano la mia sete e le tue mani hanno tolto dal mio cuore la solitudine"
G:"sono speciale allora"
Io:"molto"
Mi allontano e riprendo a mangiare.
Io:"è da tanto che sei sveglio?"
G:"no circa il tempo di fare il caffè...ho notato che oggi hai meno trucco.."
Io:"mi osservi,eh?"
G:"chi non ti osserverebbe! Ti farei i raggi se avessi lo strumento "
Io:"pervertito"
G:"colpa tua! Sei troppo sexy"

Driiin!
Io:"vado ad aprire"
Corro alla porta e mi trovo davanti Kristine,Piero,Ale e Ignazio
I:"buongiorno"-dice entrando seguito da tutti
Chiudo la porta e rientro anche io.
Si butta letteralmente sul divano insieme a Piero che è impegnato a parlare a telefono.
Io:"certo fai come se fossi a casa tua!"
I:"oh oh"-mi guarda ammiccando e io faccio spallucce confusa guardando le mie amiche.
I:"Piero.."-mi indica e Piero,dopo aver chiuso la chiamata,fa il coretto con Ignazio
Io:"perché mi guardate così?"
A:"tesoro mio! Sono maschi,basta mettere qualcosa di corto e li abbiamo persi totalmente.
G:"ciao"
P:"ehi...allora?"
G:"allora cosa?"
I:"la fai uscire così?"-mi guarda malizioso
G:"finitela..."
Si accorge che non smettono di guardare le mie gambe e si mette davanti a me
G:"ohi! Basta..."-il mio gelosone
Durante questa scena io e le ragazze ridiamo come delle sceme.
Gianluca si gira frustato e mi guarda
G:"che c'è da ridere?"
Io:"sei così bello geloso"-li pizzico una guancia.
G:"va a metterti almeno un jeans adesso"
Io:"ma è una gonna!"
G:"il tempo che stiamo a casa poi dopo te lo togli.."
Io:"ok"
Salgo in stanza e metto un leggins nero.
Scendo e sembra più tranquillo vedendomi coperta.
Io:"Chissà la smettete ora voi due"-dico prendendo dei biscotti
P:"vi siete appena alzati?"
Io:"io circa 15-20 minuti fa"
G:"anche io più o meno"
K:"beh allora che facciamo oggi"
Io:"non lo so"
Driin! Campanello...
Vado ad aprire e c'è il postino che mi lascia una busta per me.
Ringrazio e saluto.
Incuriosita la apro mentre gli altri parlano tra loro...
È un biglietto aereo: New York-Guadalajara
di sola andata.
Ma allora era serio! In allegato un bigliettino scritto a mano di mio padre immagino.

_ho trovato lavoro lì...e tu tesoro mio verrai con me.
Da oggi in poi non ti lascio più sola!_

No..non può essere!
Furiosa più che mai corro di sopra mi tolgo il pantalone e corro fuori di casa.

Vado al suo ufficio.
G:"Crystel!"-mi fermo un attimo e aspetto i miei amici.
G:"tutto bene?"-mi prende la mano
Io:"adesso vedrete come starò meglio"-con uno scatto mi libero della sua presa e loro senza capire nulla mi seguono.
Arrivo nel suo ufficio e le segretaria mi chiede chi sono ma non le do il tempo di replicare che mi fiondo nel suo ufficio nel mezzo di una riunione.
Io:"mi puoi spiegare che significa questo?"-urlò fuori di me gettando la busta ai suoi piedi
D:"non ora.."
Io:"tu adesso mi ascolti e stai zitto! Come ti sei permesso di fare una cosa così! Con te non vengo da nessuna parte...resto qui con mia madre e i miei amici e se il concetto non ti è chiaro te lo mostro praticamente"-prendo la busta e strappo il biglietto sotto i suoi occhi-"dovevi chiedermelo prima di acquistare questo biglietto! Sarei venuta con te...ma solo per un periodo poi sarei tornata qui! Ti avrei sostenuto all'inizio del progetto,perché so che per te è importante,ti avrei aiutato ma poi quando tutt'e sarebbe finito sarei tornata a casa,alla mia vita! Non puoi entrare così nella mia vita dopo anni! Senza te io sono andata avanti e credevo che adesso mi avresti capita..sono grande ora e prendo le mie decisioni da sola. Riesco a capire di cosa ho bisogno per stare bene! Non sono una bambola che quando ne hai bisogno la prendi e la usi e poi la getti nel buoi dimenticandola lì per tanto tempo.Non puoi tornare come una tempesta e cambiare la mia vita! Ti permetterò di fare tutto ma di manipolare la mia vita no!
Questo no!"