Gianluca's pov
Io:"Crystel calmati"
C:"vattene! Non sono cose che ti riguardano!"-mi guarda infuriata e con gli occhi rossi e colmi di lacrime causate forse dalla delusione,forse dalla rabbia.
Io:"non me ne vado e poi non puoi rivolgerti così a tuo padre"
C:"che cazzo ne vuoi sapere tu di mio padre! Lui mi vuole portare lontano dalla mia vita per stare con lui! È soltanto un egoista..."-si rivolge al padre-"sei soltanto un egoista"
Detto questo corre via lasciandoci li...
K:"crystel"-lei ed Ale le corrono dietro
Vorrei tanto correrle dietro ma la conosco e ora vuole stare da sola,non voglio peggiorare la situazione...Alessandra's pov
Io e Kristine le corriamo dietro ma va troppo veloce e non riusciamo a fermarla...svolta un angolo e come per magia sparisce..
K:"dove sarà?!"-è spaventata che le possa essere successo qualcosa
Io:"la troveremo,chiamiamo i ragazzi in 5 la troveremo prima"
Compongo il numero di Ignazio e gli dico di raggiungerci alla settima strada...
In venti minuti sono tutti qua e noto Gianluca perso e con gli occhi gonfi,sicuramente l'avranno cercata anche loro non trovandola...
Io:"non ti preoccupare"-gli poso una mano sulla spalla-"la troveremo!"
G:"grazie Ale"
I:"ragazzi proviamo a cercarla al Central Park"Gianluca's pov
Spero davvero di trovarla!
Stiamo vagando per il Central park da circa 1 ora e non la troviamo
I:"ragazzi è inutile continuare a cercarla!"-si ferma di botto
K:"sei scemo?! Nello stato in cui si trova potrebbe esserle successo qualcosa"
P:"proviamo a chiamare i diversi pronto soccorsi"
A:"allora io e Ignazio la cerchiamo nel quartiere,Piero e Kristine girate per gli ospedali e Gian vai a casa ad aspettarla,potrebbe ritornare da un momento all'altro"
Io:"non ci penso proprio! La conosco bene e non tornerà,è capace di fermarsi in qualche hotel pur di stare per conto suo"
A:"allora vieni con noi e chiama i diversi hotel e b&b dicendo di dire che sono pieni in caso dovesse chiamare"
Io:"che aspettate,andiamo!"
Crystel's pov
Sto correndo tra la folla spintonando qualcuno che poi mi urla contro.
In questo momento voglio solo restare da sola anche se avrei bisogno di lui.
Lui che ho trattato male,forse spezzandoli il cuore,facendolo stare male per la mia risposta.
Corro,corro e corro più forte che posso sperando che il vento faccia prosciugare le mie lacrime.Mi fermo cercando di prendere fiato e continuo camminando verso una metà sconosciuta... non so dove mi trovo e per evitare di perdermi do uno sguardo al nome della via e mi trovo al lato opposto della Little Italy.
Continuo a camminare.
Penso a quanto sono sbagliata,a quanto faccio male alla gente che mi sta affianco,al mio egoismo,alla mia continua ricerca di felicità,di sicurezza.
Sono tutto uno sbaglio!
Ore 23:30
Vago da ore senza una meta ben precisa e sono sempre più convinta di voler sparire da questo mondo..Gianluca's pov
Dopo una giornata intera di ricerche i ragazzi hanno pensato di andare a casa e di aspettare,hanno cercato di convincere anche me ma non ne ho voluto sapere nulla.
Ora mi trovo sul ponte di Brooklyn che adesso è quasi deserto...
Non posso più aspettare!Sono stanco e preoccupato..
Crystel amore mio,dove sei?
Basta ora la chiamo...compongo il numero e la chiamo..
Faccio qualche passo e abbassando lo sguardo noto una borsa e un cellulare.
Stacco la chiamata e prendo il cellulare,che è a terra,in mano e aprendo la schermata noto che si tratta del suo!
Quindi anche la borsa è la sua!
Prendo tutto in mano e deduco che deve essere nei dintorni perché altrimenti avrebbero già preso tutto..
Cammino più velocemente e guardo più attentamente le persone che incontro finché non vedo una ragazza appesa con le braccia alle travi del ponte pronta a buttarsi..
Mi avvicino e riconoscerei quei capelli anche da migliaia di chilometri: È CRYSTEL!
Si sporge più avanti e si butta...
Corro e l'afferro per un braccio tirandola su in un solo sforzo.
Non so chi mi abbia dato questa lucidità e forza di tirarla su ma lo ringrazio...La prendo a mi di sposa,poi la poso in terra e si stringe tremando a me..
Io:"tranquilla.."-le bacio i capelli tra una parola e l'altra-"ora sei al sicuro"
Si lascia ad un pianto liberatorio e mi siedo su una panchina nelle vicinanze,tirandola con me,prendendo da terra la sua borsa ed il telefono.Più piange e più la stringo a me,quasi ad ucciderla facendole mancare il fiato.
C:"dovevi lasciare che io morissi! Ogni volta che incontro qualcuno gli rovino la vita...sono uno sbaglio! Se fossi morta avrei fatto un piacere a tutti voi"
Le prendo i polsi e la costringo ad un contatto visivo..
Io:"Guardami"-le dico calmo,ma non mi ascolta-"GUARDAMI"-urlo e mi guarda-"non dire mai più una cosa del genere e soprattutto non ci provare mai più...tu non sei uno sbaglio,anzi sei l'unica cosa giusta nella mia vita piena di errori"
C:"Gian ma non riesco a tenere sereno un rapporto con mio padre!Figurati con le altre persone..."
Io:"in questo caso avete sbagliato entrambi..lui a nasconderti tutto e cercare di manipolare la tua vita e tu ad aver reagito in quel modo.."-non risponde,semplicemente mi guarda e mi sorride
C:"sei la mia unica certezza in questo mondo.."-si fionda tra le mie braccia e lascio che si accucci nel mio petto..Io:"adesso andiamo dai ragazzi.."
C:"no!"-si alza di scatto-"per il momento voglio solo te"
Io:"va bene allora gli chiamo,almeno gli dico che ti ho trovata"-annuisce e compongo il numero di PieroPiero's pov
Se prima ero tranquillo ora sono l'ansia in persona...in casa regna il silenzio e la tensione è peggio di un coltello affilato.
Kristine si è addormentata sul divano stremata per la tristezza e la stanchezza.
Improvvisamente mi squilla il telefono e fa svegliare Kristine
Si mette a mezzo busto e mi guarda stordita...
Apro la schermata e leggo: Abruzzese fanatico
Io:"è Gian"
Tutti si avvicinano a me e rispondo inserendo il viva voce...
Io:"Gian"
G:"Piero l'ho trovata"
K:"oddio mio!"-tira un respiro di sollievo
A:"come sta?"
G:"sta bene ora la porta a casa e rimango con lei...è davvero stanca"
Io:"ok allora ci vediamo domani "
G:"notte"
Chiudo la chiamata e ci abbandoniamo tutti sul divano stremati.Crystel's pov
Stavo per fare una cazzata!
Gian mi ha raccontato tutto quello che ho causato oggi...
Ho capito che,forse, non sono tutto uno sbaglio..Abbiamo appena varcato la soglia di casa e mi fiondo sulle labbra di Gian,baciandolo con foga e lui ricambia,ma poi si stacca
G:"ehi"-sussurra
Io:"Gian ti desidero"
G:"non possiamo"
Io:"perché?"
G:"non ho il.."
Io:"per una volta non accadrà nulla"-gli accarezzo il viso cercando di calmarloSi fionda su di me baciandomi,iniziando a toccarmi e spogliarmi,per poi spingermi sul divano
G:"ne sei sicura?"-si ferma
Annuisco.
Mi sorride e riprende a baciarmi.
Piano piano rimaniamo senza vestiti e entra dentro di me facendomi gemere,e lui con me.
Dopo si ferma e mi mette un braccio intorno al collo e la mia testa sul suo petto..
Io:"amare vuole dire essere completi..amare vuol dire avere una forte certezza...ed io mi sento completa solo con te"-dico le ultime parole guardandolo in faccia...
G:"ti amo"
Io:"ti amo anche io"-mi accuccio nel suo petto e mi addormento felice,nonostante tutto..
Perché la mia felicità l'ho accanto a me..
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Solo E Soltanto Tu //Gianluca Ginoble
FanfictionCrystel è una giovanissima modella newyorkse di soli 16 anni...Figlia di madre italiana Sophia,e di padre americano,Daniel. La sua passione per la moda nasce tra le mura della sua casa poiché i suoi genitori appartengono entrambi a quel mondo. Il pa...