Capitolo 21

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Giorno della partenza,ore 14:50
Sono in aeroporto con i miei genitori.
Ultimamente mio padre è strano e mia madre sembra non essersene accorta.
È così felice di stare con lui...

Annunciano il nostro volo e ci avviamo al gate per imbarcarci,ma una voce mi blocca,chiamandomi.
Xx:"Crystel!"
Mi volto e vedo Gianluca correre verso di me...
Io:"Gian!"-gli corro incontro e non appena ci ritroviamo uno difronte all'altro ci abbracciamo.
G:"amore mio"-mi lascia dei baci tra i capelli.
Io:"mi sei mancato!"-gli accarezzo i capelli sulla nuca.
Inizia a lasciarmi vari baci a stampo,e non posso fare altro che sorridere.
Io:"che ci fai qui?"
G:"vengo con te"
Io:"davvero?"
G:"si! Mi fermerò lì per circa 2 settimane"
Io:"e la tua famiglia?"
G:"che fra qualche giorno dovevamo venire in Messico e ho detto loro di raggiungerci"
Io:"quindi..."
G:"ti farò conoscere la mia famiglia"

Richiamano il nostro volo e ci dirigiamo al gate e ci imbarchiamo..

La sera.
Siamo arrivati qualche ora fa alla nuova casa e abbiamo appena finito di sistemare le nostre cose.
G:"mamma mia che stanchezza"
Si butta sul letto.
Io:"anche io sono stanchissima..."
G:"ti va di fare una passeggiata?"
Io:"si! Però mi devo cambiare un attimo"-mi alzo e prendo dall'armadio un paio di jeans e una maglietta blu scuro a righe bianche.
Mi spoglio velocemente e mi rivesto altrettanto velocemente,indosso le scarpe bianche,metto un cerchietto tirando indietro i capelli che ho piastrato questa mattina.
Io:"andiamo"-allungo la mano e insieme usciamo di casa..

Guadalajara è bellissima e mi sono persa a scattare delle foto.

Guadalajara è bellissima e mi sono persa a scattare delle foto

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Gian mi trascina con se,guidandomi per questi luoghi

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Gian mi trascina con se,guidandomi per questi luoghi.
Non so dove ci troviamo ma di una cosa ne sono certa:abbiamo camminato per chilometri.
Io:"Amore fermiamoci,sono stanca"
G:"andiamo a quella panchina laggiù"
Stranamente non siamo stati bloccati dalle fans,forse perché ci nascondiamo con il buio..

G:"mamma mia le gambe"
Io:"sei tu che hai voluto camminare"
G:"lo so! E me ne pento!"-dice ridendo buttando la testa all'indietro..
Inizio ad accarezzargli i capelli e sposta la sua testa sulla mia spalla.
Gli faccio del grattino sul collo,alternando con qualche bacio sulla guancia.
Continuo così per un po' e sembra rilassarsi molto...
G:"se continui ancora mi addormento..."
Io:"allora smetto"-mi fermo di botto e lui si alza mettendosi dritto con la schiena..

Vago con la sguardo e noto molte coppie di fidanzati che si coccolano sotto il cielo stellato di questa meravigliosa città.
Alzo lo sguardo e mi perdo a guardare il cielo.
È così pieno di stelle!
G:"sei così bella"
Mi volto di scatto verso di lui e gli sorrido...
Io:"Mi è mancato il respiro senza di te!"
Si avvicina dolcemente e mi lascia uno di quei baci da favola.
Un bacio semplice.
Un bacio pieno d'amore.
Si stacca e mi stringe a se,talmente forte che riesco a sentire il battito del suo cuore.
Chiudo gli occhi e ascolto il suo cuore.
La più bella melodia del mondo.

Rimaniamo così per non so quanto tempo,so solo che mi sono addormentata.
Gian inizia a parlarmi ma le parole si disperdono.
Le sue parole sono un eco lontano.

Gianluca' s pov
Inizio a parlarle ma sento il suo respiro farsi più leggero e rilassato.
Io:"Crystel"-l'agito un po'
Io:"Crys.."-l'agito più forte è così sobbalza aprendo gli occhi.
Io:"ehi.."-le accarezzo una guancia ridendo-" ti eri addormentata?"
C:"forse"-ride anche lei..
Io:"dai andiamo a casa"
Ci alziamo e l'aiuto a sorreggersi fino a quando non prende il ritmo dei miei passi..

Camminiamo per 1 ora circa e ancora dobbiamo arrivare a casa.
Io:"dovevo rendermi conto di tutta la strada che ho fatto"
C:"manca ancora molto?"
Io:"aspetta"-mi giro intorno e noto il palazzo dove abita alla fine della strada
Io:"no no! Siamo arrivati...guarda lì in fondo"
C:"finalmente"
Velocizziamo il passo ma davanti la porta troviamo una brutta sorpresa....

Crystel's pov
Siamo quasi sotto il portone ma quando siamo davanti ad essi mi si presenta davanti una scena orribile.
Mio padre che si bacia in maniera schifosa con una tipa che nemmeno conosco..
Gian mi stringe la mano,come per dirmi di stare calma,ma la rabbia e la delusione sono troppo grandi e sovrastano la ragione.
Io:"papà..."
Si stacca violentemente dalla tipa e mi guarda cercando di dire qualcosa ma lo blocco prima che riesca a parlare.
Io:"che significa tutto questo,eh?"
Abbassa lo sguardo privo di emozioni.
Rimaniamo in silenzio per qualche secondo ma poi riesce a dire qualcosa
D:"ti ho mentito...la società non è in banca rotta...sono venuto qui per lei!"-indica la tipa al suo fianco
Io:"e chi sarebbe questa donna?"
D:"la mia amante"
Spalanco gli occhi sorpresa e soprattutto schifata.
Io:"che cosa?"-inizio ad urlare,mi allontano da Gian avvicinandomi a lui -"mi fai schifo! Prima dici di amare solo la mamma e poi ti scopro con un'altra?"
D:"abbassa i toni"
Io:"devo abbassare i toni?! Ma ti ascolti! Ti scopi in mezzo una strada con una tipa che non conosco,che dici che è la tua amante e dovrei stare anche calma?"
D:"è la mia vita e ci faccio ciò che mi pare"
Io:"e non pensi a me,alla mamma,alla tua famiglia?"
D:"si,certo ma non..."
Io:"cosa?"
D:"non riesco a stare senza di lei,devo sentirmi dominatore di qualcuno ogni tanto "
Io:"e avresti bisogno di un'altra per scopare?"
D:"ho paura di far de male a tua madre"
Io:"sai hai fatto più male a me e farai sicuramente più male anche a lei quando le dirai tutta la verità"-le lacrime iniziano ad uscire a fiumi e non riesco a guardarlo negli occhi.
Non reggo la vista orripilante di quell'uomo che dovrebbe essere mio padre,e scappo via.

Le lacrime e i singhiozzi sono sempre più numerosi.
Non ci posso credere!
G:"amore"-mi blocca il braccio e mi fa scontrare con il suo petto ed inizio ad urlare a menare pugni sul suo petto senza una ragione,forse la ragione è che sono stanca di soffrire ed ho avuto l'ennesima delusione...
Appena riprendo lucidità mi stacco da lui e riprendo a correre lontano.
Non so perché ma ho voglia di stare da sola.
Vedo la piazza di prima al lato opposto della strada passo sulle strisce ma..

Gianluca's pov
Riprende a correre ed io le vado dietro,urlandole di fermarsi ma non si ferma.
Sta per passare sulle strisce pedonali ma una macchina,da lontano,arriva a tutta velocità e sta per investirla ma la tiro indietro e la salvo al volo.
Si stacca nuovamente urlandomi in faccia:"LASCIAMI!"
Si stacca ma passa nuovamente un'auto e mi butto su di lei perdendo l'equilibrio e poi il buio...

Solo E Soltanto Tu //Gianluca Ginoble Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora