Gianluca's pov
Beep.
È l'unico rumore che si sente nella stanza...
Rimaniamo impietriti ma il medico si risveglia dal suo stato di trance e prende in mano la situazione.
Xx:"tutti fuori"-ci spinge fuori dalla porta.
Subito entrano altri infermieri e noi rimaniamo fuori.
Le lacrime non smettono di uscire.
Ho voglia di urlare e piangere fino a quando ho ossigeno per vivere.
P:"Gian.."mi prende per le spalle e mi gira verso di lui,mi tira su di lui e mi stringe forte al punto di farmi mancare il respiro.
P:"piangi,urla,picchiami,fai che vuoi ma sfocati,cazzo"
A queste parole inizio ad urlare e piangere,stringo la maglietta di Piero.
Alzo lo sguardo e in lontananza vedo Sophia piangere in silenzio,così mi stacco da Piero e vado ad abbracciarla.
S:"Gianluca.."-dice singhiozzando
Io:"ce la fa,Crystel ce la farà"-dico più a me che a lei
Si stacca da me e mi guarda.
S:"sei stata la salvezza di mia figlia"
Io:"la salverò ancora"
Mi guarda ancora e mi accarezza una guancia.
S:"vado a prendere un po' d'aria"-prende la sua giacca ed esce fuori.
Chiudo gli occhi e prendo un respiro profondo.
Vedo tutti seduti e così li raggiungo.
Mi siedo,ma sento un peso sulle spalle...Non so quanto tempo sia passato ma credo che un ora sia passata.
Sophia è qui accanto a me che fa fatica a tenere gli occhi aperti,non la biasimo, è stata una lunga nottata.
Circondo le sue spalle con un braccio e la stringo a me,come se volessi stringere la figlia.
Io:"Sophia dormi tranquilla non appena usciranno da lì ti chiamo..risposati"
S:"grazie"-chiude gli occhi e la sento rilassarsi.Piero's pov
K:"perché deve essere tutto così complicato"
Io:"amore mio,hai ragione però non possiamo farci nulla"
K:"Piero.."-giro il mio sguardo verso di lei e mi indica di guardare dietro di me,mi volto e vedo Gian sfinito,con due borse sotto gli occhi e questi sono rossi e gonfi.
K:"non è più lo stesso! Sta male Piero,portalo fuori a respirare un po'"
Non appena finisce di parlare esce il medico dalla stanza di Crystel..Gianluca's pov
Non appena vedo il medico scatto in piedi,svegliando in mai modo Sophia che subito mi segue stringendomi la mano tremante.
S:"dottore come sta la mia bambina?"
Ci guarda tutti e temo di sentire quello che penso..
No lei non può..
Xx:"è fuori pericolo"
Tiriamo tutti un respiro di sollievo
Xx:"ha avuto una crisi cardiaca a causa di affaticamento,adesso le abbiamo dato un sedativo e non si sveglierà prima di domani mattina sul tardi.
Ve lo dico da medico ma soprattutto da persona,andate a casa a riposarvi,lo dico per voi e per lei che avrà bisogno di voi pieni di energia.."
S:"per qualsiasi cosa mi chiami senza esitare.."
Xx:"la contatteremo sicuramente,adesso devo andare...buonanotte"
Tutti:"arrivederci"-si allontana e tutti riprendiamo a respirare sedendoci un attimo a metabolizzare il tutto..Ignazio's pov
A:"menomale che sta bene"
Io:"già,adesso respiriamo un attimo poi andiamo a casa.."
Forse restiamo lì per 20 minuti ma poi sento che Ale si sta addormentando,così chiedo agli altri di andare via
Io:"Ale.."-la scuoto e mi guarda con gli occhi socchiusi-"andiamo dai.."
Ci alziamo e andiamo da Piero e Kristine
Io:"ragazzi andiamo?"
K:"si,ma credo che dovreste chiamare anche lui"-indica Gian che è seduto da solo in un angolo con la testa tra le mani
A:"Ignazio,Piero andate voi..."
Io e l'occhialuto ci scambiamo un occhiata e andiamo dal piccoletto.
P:"Gianluca.."-si piega sulle gambe per raggiungere la sua altezza,posa le sue mani su quelle di Gian e gliele scosta dal viso-"andiamo a casa"
G:"no ragazzi,rimango qui"-dice strofinandosi gli occhi per non addormentarsi
Io:"Gian,hai sentito il medico:non si sveglierà prima di domani..stai dormendo in piedi"-cerco di farglielo notare
P:"non appena si sveglierà la prima persona che vorrà vedere sei tu! Dovrai essere sveglio e riposato se vuoi aiutarla"
Lo vedo riflettere, si convince e andiamo via.Gianluca's pov
Andiamo dalle ragazze e subito Ale mi abbraccia come farebbe una sorella maggiore,perché la vedo esattamente come una sorella.
A:"andiamo in macchina su"
Metto le mani in tasca e non appena arriviamo in macchina mi metto al centro tra Ale e Kristine.
La prima mi circonda le spalle con un braccio e mi porta verso di lei,contro il suo petto.
Sento,poi,la mano dell'altra stringere la mia e capisco di avere i migliori amici di questo mondo.Arrivati a casa le ragazze vanno in una stanza e io e i ragazzi nell'altra.
Entro in stanza e mi butto a peso morto sul letto..
Io:"che giornata pesante"-passo le mani sul viso e prendo il pigiama per cambiarmi.
Una volta messo mi infilo sotto le coperte e chiudo gli occhi;sento un po' di trambusto e aprendo gli occhi vedo che Ignazio è Piero hanno unito i letti al mio.
Io:"che fate?"
I:"ricordi cosa successe la prima volta che venimmo a New York?"
Io:"si,sono passati 7 anni da quel giorno..."-eravamo piccoli
P:"dopo cena venisti da noi perché avevi paura e per non svegliare tuo padre,hai svegliato noi.."
I:"quando ancora usavamo la camera tripla"-puntualizza.
In effetti il primo tour usammo la tripla perché eravamo inesperti e volevamo creare un bel rapporto e quindi dormivamo in un unica stanza,mentre i nostri genitori avevano le singole,però una alla volta dormivano con noi.
Quella sera c'era mio padre ed io per non svegliarlo,perché mi dispiaceva,svegliai loro che unirono i letti e così dormimmo insieme.G:"ragazzi,grazie di esserci e di esserci sempre stati.."-dici guardando il soffitto
I:"siamo IL VOLO siamo unici per la nostra musica ma soprattutto per la nostra amicizia.."
P:"tre voci,un anima.."-allunga la mano per unire le nostre come sempre..
Le uniamo e insieme diciamo la frase che ci unisce:"PERCHÉ LA NOSTRA VITA SARÀ SEMPRE UNA STRETTA DI MANO"Perché noi nonostante tutto,saremo sempre così,uniti da un filo invisibile indistruttibile.
Un legame nato da solo,senza essere stato forzato a nascere...
Loro sono la mia forza ed io sono la loro..
P:"dai adesso dormiamo.."-non stacchiamo le mani e ci addormentiamo insieme,con le mani sul mio petto.
Con questo mi hanno voluto dire che loro per me ci saranno sempre,e ci saremo sempre gli uni per gli altri.IL VOLO...THREE VOICES,ONE SOUL❤️
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Solo E Soltanto Tu //Gianluca Ginoble
FanfictionCrystel è una giovanissima modella newyorkse di soli 16 anni...Figlia di madre italiana Sophia,e di padre americano,Daniel. La sua passione per la moda nasce tra le mura della sua casa poiché i suoi genitori appartengono entrambi a quel mondo. Il pa...