Sento un dolore insopportabile al fianco. Mi sollevo la maglietta con una mano e noto che esce ancora del sangue dalle ferite.
Sono in una stanza chiusa,in penombra e all'angolo della stanza vedo una bottiglia d'acqua.
Faccio per alzarmi e andarla a prendere quando mi rendo conto che la mia caviglia destra è legata al muro da una catena.
Come starà Dream? Si sarà rialzato?
È colpa mia. Tutto questo è colpa mia.
Avrei dovuto mostrare le lettere a qualcuno invece di mettere in pericolo la mia famiglia e Dreamer.Sento il rumore della chiave che si inserisce nella serratura e mi alzo in piedi, stringendo i pugni e cercando si stare calma.
Entra l'uomo col passamontagna,che mi toglie la catena dalla caviglia e mi porta fuori dalla stanza,in un corridoio.
Devo trovare il modo di fuggire e poi far venire qualcuno per salvare i cavalli
Con una forza che neanche credevo di avere spingo l'uomo suo muro del corridoio e con una pietra che trovo per terra lo colpisco alla testa e si mette le mani su di essa per il dolore.
Io ne approfitto e inizio a correre per i vari corridoi,anche se non so dove andare.
Giro a destra,poi a sinistra,poi di nuovo a destra e quando trovo una porta mi ci infilo dentro chiudendola alle mie spalle.
Cerco di riprendere fiato ma quando mi volto il cuore è come se mi salisse in gola.
Cavalli. Tanti. Troppi.
Morti. Scarniti,altri in decomposizione...Mi salgono le lacrime agli occhi e mi vengono i brividi.
Sono ammucchiati,uno sull'altro e l'odore che emanano è disgustoso.
Mi avvicino a uno di essi e noto che respira ancora, ma ha gli occhi chiusi ed è magrissimo,non ha neanche la forza per alzarsi. Non resisterà a lungo.
La porta si spalanca ed entra l'uomo incappucciato.
Vorrei trovare una via d'uscita ma non c'è.L'uomo mi prende e mi tira uno schiaffo,poi mi trascina di nuovo nel corridoio.
Sento la guancia che inizia a pizzicarmi,ma non voglio dargliela vinta, non voglio fargli vedere che in realtà dentro sto morendo di paura.
Mi porta in una stanza,probabilmente quella da cui si vede attraverso lo specchio "magico"
Mi fa sedere e mi lega con delle corde,poi mi mette delle cuffie e mi fa guardare attraverso il vetro.
C'è Dream lì dentro,insieme all' altro uomo.
Lo stallone corre all'impazzata e non si ferma.Si è ripreso. Vuole combattere,glielo leggo negli occhi. Non si arrenderà.
-Parla!-sbotta l'uomo che è rimasto di fianco a me,indicandomi un microfono
-Dream...
Il baio si ferma e tende le orecchie
-Dream...-dico ancora:-Combatti sognatore,non arrenderti...dimostra loro di cosa sei capace...tu puoi fare tutto,anche l'impossibile... Tu non meriti tutto questo male...combatti piccolo-dico con la voce spezzata dal pianto
L'uomo all'interno con un gesto rapido avvolge una corda intorno al collo del cavallo e lo lega ad una colonna,anche se il baio ontinua a tirare e a strattonarlo.
Poi prende la stessa frusta di ieri e gli da dei colpi fortissimi.
-No Dream, noooo!!! Combatti...salvati!!!
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Dreamer,un'anima indistruttibile
General Fiction~Sequel di Dreamer~ Dopo l'arrivo di Dreamer la vita di Francesca non è più la stessa. Nuove amicizie,nuovi amori e nuove avventure. Si troveranno davanti nuovi ostacoli,che a volte sembreranno insormontabili. Riusciranno a superarli?