christmas orphan // muke (traduzione italiana)

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In foto: Alex Dorame.

Luke's POV

Madre Candice mi portò nell'ufficio di Madre Anne-Marie.

"Ciao Luke, salve Candice. Cosa vi porta qui?"  ci chiese gentilmente.

"Lucas non sembra ricordare le nostre regole sugli appuntamenti" disse Candice, lasciando andare il retro della mia maglietta e spingendomi su una sedia.

Che signora scontrosa.

"Oh davvero? Luke, hai una fidanzata?" domandò.

"No Madre Anne-Marie, ho un ragazzo" risposi.

Sembrò sorpresa, ma annuì subito dopo.

"Non me lo aspettavo, scusa. Comunque, chi è questo ragazzo?" 

"Michael Clifford. È davvero molto gentile e carino" sorrisi.

Lei ridacchiò leggermente.

"Sì, e ti ha anche riportato a casa, ma un'ora dopo il coprifuoco" disse con un tono di scherno Candice.

"Stavamo lavando la macchina della sua vicina, è sempre così impegnata e pensavamo le servisse un aiuto" ribattei, ma quasi non mi sentirono dal lieve tono che usai.

"Luke, ti credo. Per tutto l'amore che dimostri a questi ragazzi, ti meriti davvero un po' di tempo libero con Michael. Va benissimo, basta che ritorni prima che faccia buio" disse.

Le sorrisi e la ringraziai velocemente.

Corsi fuori dalla stanza e mi diressi su per le scale verso il mio letto, quando a un certo punto vidi Chloe seduta su di esso.

"Hey dolcezza" le dissi, baciandole la fronte.

"Dove sei stato ieri sera? Non eri qui a rimboccarci le coperte" rispose mettendo su un dolce broncio.

"Scusami, ero con qualcuno di molto speciale" sorrisi.

"Chi?" domandò, saltandomi addosso appena mi sedetti.

"Il mio fidanzato" 

"Vai Luke!" rimase senza fiato, dandomi subito dopo il cinque.

"Ma chi è lui?" mi chiese.

"Michael, il ragazzo con i capelli rossi" appena le risposi, sul suo volto comparve un'espressione arrabbiata.

"Quello che ti ha fatto piangere?" 

"Sì, ma ora mi rende felice. Non preoccuparti"

"Okay. Hey, indovina!" disse.

"Cosa?" le chiesi.

"Oggi arriva una nuova ragazza, ha i capelli blu. Ci credi?! Madre Anne-Marie mi ha mostrato una sua foto. Capelli blu. È fantastico!" blaterò con entusiasmo.

"Oh mio Dio, davvero?!" 

"Sì. Ora scendiamo, dovrebbe essere già arrivata!" urlò Chloe, tirandomi già per le scale.

Risi con gioia guardando i suoi ricci balzare su e giù.

La mia migliore amica ha 5 anni, ma la amo.

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Arrivammo in sala da pranzo e subito vidi una testa blu. Chloe aveva ragione.

"Oh, Luke! Chloe! Per fortuna siete qui! Lei è Alex Dorame, resterà qui con noi. Vi dispiacerebbe mostrarle la sua camera?" ci chiese Madre Anne-Marie.

Annuimmo entrambi e la accompagnammo su per le scale, ognuno portando un borsone.

"Quindi... benvenuta al paradiso" dissi aprendo la porta della stanza.

In realtà era tutto così noioso da vedere. C'erano almeno 50 letti con accanto altrettanti armadi. 

"Sembra accogliente, ma dove sono tutti gli altri?" ci domandò con il suo accento americano.

Le sorrisi leggermente "probabilmente di sotto. Siamo almeno 20 in tutto, non è poi così male. Imparerai a vivere con questi ragazzi, specialmente con lei" le dissi, scompigliando i capelli di Chloe.

Quest'ultima diede un leggero schiaffo alla mia mano allontanandola ed Alex rise.

"Immagino"

Chloe continuava a ripetere ad Alex di prendere il letto vuoto accanto al suo. La ragazza dai capelli blu non protestò, anche perché il letto era proprio attaccato al muro. 

Il mio era di fronte al suo, sull'altro muro.

Una volta portato i suoi bagagli al suo letto, mi alzai in piedi e dissi

"Sono Luke, sono qui da un bel po' di tempo. Non è così brutto come sembra"

"E io sono Chloe, sono qui da un bel po' di tempo. Non è così brutto come sembra" ripeté Chloe.

Alex coprì la sua bocca e rise con gusto appena vide la ragazzina correre verso i suoi quaderni che utilizzava per colorare.

"Lei è la cosa più adorabile di sempre"

"Credimi, lo so" risi guardando Chloe venirci incontro con una pila di quaderni e una scatola di pastelli a cera. 

"Beh, che ne dite di metterci a lavoro?" ci chiese.

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