Luke's POV
"Dove stiamo andando?" chiesero Alex e Chloe.
"A casa mia" rispose Liz.
"Ooh! Sìì!" urlai, facendo ridere sia Michael che la madre.
"Ti piace così tanto casa sua?" mi chiese lui rivolgendomi lo sguardo.
"Sì, ovvio. È grandissima e c'è sempre da mangiare in cucina" dissi alzando le spalle.
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"Okay, voi tre! Chiudete gli occhi" disse Liz appena uscimmo dalla macchina.
Chiudemmo tutti gli occhi. Io mi trovavo in piedi in mezzo a loro e subito sentii qualcosa nelle mani.
"Okay... 1... 2... 3... apriteli!" continuò lei.
Guardammo tutti e tre il foglio che tenevo in mano.
Lo lessi velocemente.
Carte d'adozione.
Li guardai confuso finché non vidi scritto il mio nome, quello di Chloe e di Alex verso la fine, e proprio accanto la firma di Liz.
"N-No, non l'hai fatto davvero..." risposi a bassa voce.
"Che c'è scritto?" chiese Chloe.
Mi asciugai gli occhi con il dorso della mano.
"È uno scherzo?" domandai.
"Certo che no" sorrise Liz.
Non sta succedendo per davvero, deve essere solo un sogno.
"N-No non è vero- nessuno ha mai voluto- oh mio Dio..." dissi sconvolto.
"Che c'è scritto?!" gridò Chloe.
Mi inginocchia davanti a lei ed Alex fece lo stesso, abbracciandomi.
"Luke? Perché stai piangendo?" mi chiese, asciugandomi le guance.
"Chloe, questa è la nostra nuova casa" risposi.
Lei si girò e sorrise.
Io ed Alex ci alzammo mentre Chloe cominciò a correre verso Liz per abbracciarla.
Noi la seguimmo velocemente e ci unimmo all'abbraccio; Il nostro primo abbraccio come famiglia.
"Luke, ringrazia Michael, ringrazialo per averci fatto conoscere. Non ho mai pensato di adottare finché non ti ho incontrato" disse lei.
Mi girai per vedere Michael in piedi vicino la macchina.
Gli corsi incontro e gli saltai letteralmente in braccio, facendolo cadere addosso a quest'ultima.
Gli baciai le labbra ancora e ancora e ancora.
"Ti amo così tanto Michael. Ti amo" gli dissi.
Il suo sorriso cresceva sempre di più ad ogni mia parola.
"Ti amo così fottutamente tanto Michael Clifford. Più di quanto tu possa mai immaginare" sussurrai.
"Ti amo anche io" rispose.
Posai la testa sulla sua spalla e mi sentii di star per piangere.
Iniziai a singhiozzargli addosso mentre lui mi accarezzava dolcemente la schiena.
Ho una casa.
Ho una famiglia.
Ho una mamma. Non biologica, ma si vede che mi ama come se lo fosse.
"Lo hai fatto diventare i miglior Natale di sempre, non solo per me, ma per molte persone. Sei fantastico" dissi, asciugandomi il volto sulla sua maglietta.
"Non c'è di che" rispose umilmente.
"Non ho mai pensato di poter essere adottato. Tutti voglio dei neonati, sai?" continuai io, rimettendo la testa sulla sua spalla.
"Lo so, ma chi non ti vorrebbe?" mi disse sorridendomi.
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piango.
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christmas orphan // muke (traduzione italiana)
FanfictionPer Michael, Luke era l'essere umano più seccante che potesse esistere. La sua felicità faceva venire la nausea a Michael. Era troppo felice. Luke parlava, sorrideva ed era carino con tutti, ma sembrava non avere nessun amico. Inoltre Luke non sape...