Luke's POV
Jingle bells
Jingle bells
Jingle all the way
Io, Chloe, Alex ed Ashton stavamo camminando per tutta la piazza del mercato di Sydney.
Faceva freddo stasera, ma si stava bene. Mi piaceva la temperatura bassa.
Guardavamo tutte le luci di Natale appese, mentre Chloe cantava ogni canzone natalizia che sentiva.
Avevo i miei migliori amici, ma in qualche posto dentro di me mi sentivo solo.
Chloe era nel suo piccolo mondo, e Ashton ed Alex cominciarono ad isolarsi.
Ero il terzo incomodo ora.
Non è che non mi volessero con loro, semplicemente non mi sentivo più incluso come una volta.
Michael non mi ha più parlato nelle ultime due settimane, il che è un bene, ma non ho avuto più modo di chiaccherare con quel gentile ragazzo di cui non ho mai imparato il nome.
Non siamo andati a scuola oggi a causa delle vacanze di Natale.
Ho ricevuto un messaggio da Michael l'altro giorno, ma non ho risposto
'Non sono così orribile come lo sono stato recentemente'
Non potevo comunque credere a quel messaggio. Si è comportato così male con me.
Non se ne è andato dalla mia testa per giorni, e probabilmente non se ne andrà mai finché non capirò cosa voglia dire.
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Michael's POV
Io e Calum siamo andati alla piazza del mercato.
Tutti vanno in vacanza durante Natale, ma non avrei mai pensato di vedere anche i miei vecchi amici qui.
Certo, Ashton continuava a parlarmi qualche volta, ma potevo dire che era arrabbiato con me per aver iniziato a prendere in giro Luke.
Non volevo dire tutte quelle cose a quest'ultimo. Pensavo che farmi lasciare da lui potesse farlo sentire come se avesse finalmente il controllo su qualcosa. Che potesse essere forte, ma non ha funzionato.
Mi disse che ne era abituato, e pensavo che non la prendesse così a cuore come è successo.
L'ho solo ferito più di quanto avrei davvero voluto.
L'ho visto con la mia vicina. Andava a visitare spesso Liz. Lei gli dava da mangiare, lui la aiutava con alcune faccende per la casa, o qualche volta parlavano e basta. Ma ciò che mi ha spezzato maggiormente il cuore fu vederlo lavare la macchina da solo, ogni tanto lanciando delle occhiate alla finestra della mia camera.
Ma stasera era bellissimo.
Aveva i capelli raccolti in un ciuffo, probabilmente si è fatto prestare un po' di gel da Ashton. Indossava jeans scuri, e un giacchetto chiuso blu marino dell'Hollister. Forse neanche questo suo. Ma aveva comunque le sue vans tutte lacerate.
Quando l'ho visto stava sorridendo mentre guardava su verso le luci. Tipico di Luke. Si emozionava per cose che altre persone erano già abituate a vedere.
"Michael! Ci sono Ashton e Luke! Andiamo a salutarli" disse Calum, spingendomi verso la loro direzione.
"Non posso Calum, e sai anche il perché" dissi.
"Sta' zitto. E ora andiamo" mi trascinò con tutta la sua forza, quasi spingendomi addosso ad Ashton.
"Ciao ragazzi!" disse Calum.
Alex ed Ashton ricambiarono entrambi il saluto con dolci sorrisi.
Mi girai verso Luke e lo vidi con le spalle rivolte verso di me.
Stava guardando delle cose insieme a Chloe, finché Ashton non lo colpì.
Si girò e sembrò essersi pietrificato.
"C-Ciao" disse "Chloe saluta" continuò piano.
"Lo so che è educazione salutare Luke, ma non voglio essere gentile con qualcuno che non mi piace" rispose Chloe lanciandomi un'occhiataccia.
"Chloe!" la rimproverò Ashton "Perché non ti piace Michael?"
"Mi piaceva. Finché non ha fatto piangere di nuovo Luke" disse per poi avvicinarsi alla gamba del biondo.
"Non ti biasimo" le dissi piano.
Calum e Luke iniziarono a parlare, ed Alex e Chloe si unirono alla conversazione.
Ashton si girò verso di me "Lo giuro Michael, se provi soltanto a dire una cosa a Luke e rovinare il suo umore, non esiterò a metterti tre metterti sotto terra"
"Non lo farò. C'è stato un motivo se gli ho detto tutte quelle cose cattive, e ho capito che non è stato il modo migliore per gestire le cose. Gli hai prestato vestiti o cose del genere?" domandai, sviando l'argomento sul mio comportamento con Luke.
"Sì. Si era rifiutato di uscire dall'orfanotrofio stasera. Si vergognava, ma non capisco perché. È sempre stata la sua cosa preferita durante Natale. Ha pianto. Non l'ho mai visto così insicuro. Stava piangendo perché non aveva qualcosa di abbastanza bello da indossare senza che le persone lo giudicassero, o perché i suoi capelli non andavano bene. Era triste per colpa delle sue cicatrici da acne. Ha detto che era troppo magro. Pensava che non ci fosse niente di bello in lui, perciò io ed Alex lo abbiamo aiutato. Gli abbiamo aggiustato i capelli, e l'ho lasciato indossare alcuni dei miei vestiti. Si è spruzzato la mia colonia e Alex gli ha messo un po' di trucco per coprire le sue cicatrici. Poi ha detto che finalmente si sentiva bello" disse, e giuro, ho visto i suoi occhi inumidirsi.
"Mi ha insegnato così tanto" sussurrò Ashton mentre una lacrima gli rigava il viso.
Io rimasi in silenzio.
"Mi ha insegnato a non dare nulla per scontato. Ho iniziato ad avvicinarmi di più a mia madre da quando ho iniziato a uscire con lui. Ho visto quanto vorrebbe una famiglia, e ciò ha aumentato moltissimo la mia riconoscenza verso mia madre. È davvero fantastico" disse, strofinandosi gli occhi.
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christmas orphan // muke (traduzione italiana)
FanfictionPer Michael, Luke era l'essere umano più seccante che potesse esistere. La sua felicità faceva venire la nausea a Michael. Era troppo felice. Luke parlava, sorrideva ed era carino con tutti, ma sembrava non avere nessun amico. Inoltre Luke non sape...