christmas orphan // muke (traduzione italiana)

26

Michael's POV

*Concerto*

Let's not preted like you're alone tonight

I know he's there and

You're probably hanging out and making eyes

While across the room he stares

I'll bet he gets the nerve to walk the floor

And ask my girl to dance

She'll say yes.

Because these words were never easier

For me to say and for her to second guess

But I guess

I cal live with out you but

Without you I'll be miserable at best

Luke iniziò a cantare insieme alle sue canzoni preferite, e aveva la voce più bella che avessi mai sentito.

Era fantastico vederlo così felice, con le mani alzate verso il cielo e cantando con la folla. Sapevo che era tutto ciò che voleva fare in quel momento.

Lo abbracciai da dietro e posai la testa sulla sua spalla, ascoltando la sua dolce voce.

Baciai delicatamente il retro del suo collo e ripoggiai la testa dov'era.

Il concerto distava almeno un paio d'ore da dove vivevamo, perciò pagai anche per una stanza d'hotel.

Ma volevo anche dare a Luke il suo secondo regalo lì.

Iniziarono a suonare la loro ultima canzone, e lui si girò verso di me.

Eravamo in piedi, in mezzo a tutta quella gente, ma non mi interessava.

Premette la sua fronte con la mia.

She said boy can I tell you a wonderful thing?

I can't help but notice you're staring at me

I know I shouldn't say this,

But I really believe,

I cant tell by your eyes that you're in love with me...

Circondai i suoi fianchi con le mie braccia, e lui fece lo stesso.

"Non ho mai avuto l'intenzione di innamorarmi Michael. Ho sempre avuto paura, ma ora è troppo tardi. Mi fido di te comunque. Per favore non farmi di nuovo del male" sussurrò.

"Non lo farò, ti amo" dissi e premetti le mie labbra sulle sue in un lungo bacio.

Strinsi le mani ai lati della sua maglietta, e lo sentii spingere in suo corpo sempre più vicino al mio.

Poi si allontanò e mi sorrise.

Una volta che la band se ne andò dal palco Luke mi circondò la vita con un solo braccio.

"È stato il migliore regalo di sempre" disse e io presi la sua mano.

Ricambiai il sorriso e lo portai fuori da quell'ammasso di gente.

C'erano persone che uscivano dall'edificio da ogni direzione, e lasciai la mano di Luke solo per un minuto.

"Penso che la macchina sia da questa parte" dissi.

Mi girai e lo vidi sparire in mezzo alla folla.

"Aspetta Luke!" continuai, cercando di prenderlo.