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Michael's POV

"Michael! Andiamo!" gridò mia mamma.

"Sto arrivando!" dissi, correndo giù per le scale.

"Okay, ho 3000 dollari da spendere-"

"3000 dollari?! Gesù mamma!"

"Cosa? Possiamo anche comprargli cose di cui hanno bisogno, tipo cibo e altre cose così" disse.

"Oh, giusto" risposi piano.

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Siamo andati da Walmart e poi nella sezione in cui si trovavano i giocattoli: cose che Chloe e gli altri bambini avrebbero amato.

Abbiamo preso almeno 6 camioncini dei pompieri, 20 libri da colorare, pastelli a cera, tempere, pennarelli, cavalletti, Barbie, set da tea, e altre cose con animali per tutti.

Abbiamo comprato anche un set carino di cuffie per cellulare a Jeydon, e card regalo di iTunes. Ha 14 anni: non userebbe le cose che abbiamo preso per gli altri bambini.

Una maglietta dei Ghost Town per Alex, e 12 pacchi di tea alla pesca. So che ne ha una malsana ossessione.

E per Luke biglietti dei Mayday Parade. Gli ho preso anche un'altra cosa, ma sarà una sorpresa.

Comprammo nuovi spazzolini per tutti e un po' di vestiti. Anche nuovi cuscini e coperte per ognuno, snack alla frutta, caramelle e altre cose di cui avevano bisogno.

Ci abbiamo messo un po' per pagare tutto comunque.

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"Michael, lo giuro, la amerà tanto" disse Luke mettendo la collana in una scatola.

"Pensi?" gli chiesi e piano risi.

"No, ne sono sicurissimo" rispose fiducioso.

Lo incartò con una carta da regalo di Natale molto carina, mettendoci un cartellino sopra.

'Per Liz'

Scrisse con una calligrafia molto ordinata, poi guardandola appena finì.

"Soltanto altri cinque giorni" mormorò.

"Adori davvero tanto Liz, vero?" chiesi.

"Certamente, è così gentile e anche molto divertente. Abbiamo parlato tantissimo di te" disse, sedendosi a gambe incrociate a terra, legando un nastro alla scatola.

"Davvero?" feci un ghigno.

"Già..." disse piano, mantenendo la sua concentrazione sul regalo.

"Beh, che dite di me voi due?"

"Diciamo che assomigli ad una donnola che è stata colpita in faccia da una mazza" mormorò.

Gli lanciai un'occhiataccia e scherzosamente alzai gli occhi al cielo.

Mi guardò e rise.

"Sto scherzando. Parliamo molto dei tuoi capelli"

"I miei capelli?"

"Sì, sono fantastici" disse, volgendo lo sguardo verso la mia testa.

"Beh, anche i tuoi capelli sono fantastici" ripetei io.

"Nah uh..." mormorò.

"Sì, lo sono molto. Vieni qui" dissi prendendo la sua mano.

Si alzò accanto a me e lo portai al bagno.

"Ashton lo mette sempre qui" mormorai, tirando fuori il gel di Ashton da sotto il lavandino.

Battei sopra il bancone e lui ci balzò su, arrivando al mio stello livello.

Misi un po' di gel sulle mie mani e cominciai a spingere i suoi capelli in alto.

"Sembrano davvero fighi..." dissi piano, e lui sorrise.

Una volta che finii, si girò e sorrise a se stesso nello specchio.

"Ti piacciono i capelli così?" chiesi.

Incrociò le gambe sul bancone, continuando a guardare lo specchio.

Il suo sorriso sembrava come se non sarebbe mai sparito, ma velocemente successe.

"Aspetta, Alex mi lascia mettere questo" disse, tirando fuori un correttore.

"Che ci vuoi fare?" gli domandai.

"Mi fa più carino" disse piano, mettendoselo sopra le sue piccole imperfezioni.

"Aw Lukey, non ne hai bisogno"

Mischiò il correttore con le dita, e ora il suo sorriso non se ne andò.

"Sei veramente bellissimo Luke" dissi, circondando la sua vita con le mie braccia da dietro.

Posai la testa sulla sua schiena mentre lui ammirava il suo nuovo aspetto.

"Mi sento davvero bello"

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Ma che è successo? Da 150 voti siamo passai a nemmeno 40?... Non capisco...

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christmas orphan // muke (traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora