Tutte a me.

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Lorenza's pov.

Ciao mi chiamo Lorenza, ho 22 anni ed è appena suonata la sveglia...bell'inizio, no?

Mi alzo dal letto di malavoglia e mi dirigo verso il bagno.

Io:-Porc-- impreco quando sbatto il mignolo del piede contro lo spigolo del comodino.

La giornata comincia benissimo...sono davvero contenta...yee

Capitano tutte a te

Già...

Quando finalmente arrivo in bagno ancora dolorante faccio una doccia.

Io:-Ma vai a fan-- impreco colpita dall'acqua gelida.

Non c'è nemmeno l'acqua calda...ma grazie!

Dopo essermi assicurata che l'acqua non fosse gelida faccio questa benedetta doccia.

Appena finisco, esco dalla doccia scivolando sul tappeto bagnato e cadendo culo a terra, soffocando un urlo.

Mi rialzo da terra dolorante e stando attenta a non scivolare ma la vita è contro di me quindi appena mi alzo ricado una seconda volta, sempre culo a terra.

Quando finalmente riesco ad alzarmi da terra riasciugo il pavimento di corsa e corro a vestirmi.

Prendo una t-shirt nera e un pantaloncino di tessuto nero con il logo della società per cui lavoro. Questa è la mia divisa...mi piace, anche se è troppo scoperta...

Finisco di prepararmi e ancora un po' dolorante esco di casa, dirigendomi verso la bici.

Salgo sulla bici e visto che è un po' più presto del solito decido di fare colazione al bar.

Me lo merito, no?

Massì...infondo stamattina sei quasi morta...

Il resto della giornata andrà meglio.

Se Vabbè...

Senti stupida vocina sta zitta.

Ti perseguiterò tutta la vita...

Sparisci.

Arrivo fino al bar e lascio la bici legata ad un palo con la catena.

Entro al bar e chiedo un caffè che bevo tranquillamente seduta su uno degli sgabelli al bancone. Dopo aver finito di fare colazione pago alla cassa e mi dirigo verso l'uscita.

Abbasso per un attimo lo sguardo verso le mie converse e quando lo rialzo finisco addosso a qualcuno, che mi butta del cappuccino sulla maglia.

Perfetto. Che bello...

*cogliete il suo sarcasmo vi prego*

X:-Scusami non volevo, davvero...ti sei fatta male?-

Alzo lo sguardo verso il cretino che mi ha riempito la maglia di cappuccino e rimango leggermente spiazzata dalla bellezza del ragazzo...so cosa state pensando ma no, non è per niente il mio tipo...lui sembra finto, non mi metterei mai con uno come lui.

Io:-Ehm..Nono, sto bene- dico poco convinta visto che credo di essermi ustionata leggermente...

X:-Beh posso far lavare la maglia in lavanderia, se mi dai il tuo numero...-

In lavanderia? Ma è serio? Per del cappuccino ora mettiamo in mezzo la lavanderia? Ma poi a che cazzo ti serve il mio numero? Ma ci sta provando?

Io:-Ora sono in ritardo, passa al negozio di articoli sportivi che c'è giù in piazza e chiedi di Lorenza...ti daranno il numero lì...ora scusa ma sono in ritardo- dico uscendo di corsa dal bar.

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